Lisa_B_
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Concetti Chiave

  • Il romanzo "Una questione privata" di Beppe Fenoglio è ambientato durante la Seconda guerra mondiale, con la Resistenza partigiana come sfondo.
  • La narrazione si concentra sull'amore di Milton per Fulvia, che diventa il motore delle sue azioni, e sulla sua ricerca della verità riguardo a una possibile relazione tra Fulvia e Giorgio.
  • Lo stile del testo è frammentario, caratterizzato da discorsi diretti e cambi di scena, che contribuiscono a creare un'atmosfera fredda e distaccata.
  • I personaggi principali, Milton, Fulvia e Giorgio, sono descritti attraverso le loro azioni e relazioni, con particolare attenzione alle implicazioni emotive della guerra.
  • L'opera riflette temi di amore, guerra, curiosità, e ricerca della verità, lasciando il lettore con una sensazione di incompletezza e tristezza riguardo alle vicende non risolte.

Autore Beppe Fenoglio

Titolo Una questione privata

Editore Einaudi

Genere Romanzo con sfondo storico

Indice

  1. Temi principali del romanzo
  2. Stile narrativo e struttura
  3. Personaggi principali e loro caratteristiche
  4. Ambientazione e contesto storico
  5. Trama e sviluppo della storia
  6. Significato del titolo
  7. Citazione sul buon patriota
  8. Valutazione dell'opera
  9. Biografia di Beppe Fenoglio
  10. Opere di Beppe Fenoglio
  11. Riflessioni autobiografiche

Temi principali del romanzo

Temi Tema della guerra, che ha il ruolo di sfondo e cornice durante tutto il racconto; tema dell’amore, per cui il protagonista svolge ogni azione descritta; tema della curiosità; tema della verità; tema della pietà; tema della solidarietà e della condivisione; tema dell’amicizia; tema della libertà; tema della speranza.

Stile narrativo e struttura

Stile L’autore utilizza molto discorso diretto.

Questo e la brevità dei periodi conferiscono un carattere frammentario al testo che suggerisce un’atmosfera piuttosto fredda e distaccata, anche se molte parti sono affrontate con un certo coinvolgimento dei sentimenti. Non ci sono ripetizioni, l’autore è stato capace di variare nel lessico e nella costruzione delle frasi. Un particolare dello stile di quest’opera è il repentino cambio di scena in presenza, per esempio, di flashback. Ne troviamo un esempio a pagina 72-73. Nel complesso è uno stile chiaro e coinvolge pienamente il lettore.

Narratore Il narratore è esterno, ma non è onnisciente. Infatti mancano molte informazioni che sia il protagonista che il lettore stesso hanno voglia di conoscere (verità su Fulvia, condizione di Giorgio, ecc...)

Personaggi principali e loro caratteristiche

Milton è il protagonista. È un ragazzo sensibile, intelligente, abile in inglese, molto innamorato di Fulvia. È indurito dalla guerra, ma si comprende che si tratta di un ragazzo dolce e bramoso di libertà. È anche curioso, ma molte delle sue caratteristiche nel racconto sono dettate dall’amore per Fulvia. Fulvia non è esplicitamente descritta. Di lei si dice che sia una ragazza molto bella e dalle sue azioni capiamo che ama la musica e la poesia, perciò ha un animo sensibile e sognatore. Giorgio è descritto dai partigiani come un “figlio di papà” un ragazzo che si direbbe viziato, abituato troppo bene per la vita del partigiano, piuttosto solitario e testardo. Milton, tuttavia, lo ricorda come un grande amico e il pensiero che possa aver avuto una relazione con Fulvia lo distrugge. Altri personaggi secondari sono Leo, il comandante dei badogliani di Treiso, Sceriffo e Pascal. È importante anche Alarico, il fascista che Milton fa prigioniero, ma non è descritto molto. Di lui sappiamo solo che è robusto e muscoloso. Nonostante le parole di Milton, Alarico non si è fidato di lui.

Ambientazione e contesto storico

La narrazione si svolge nelle Langhe, in vari paesi (Alba, Canelli, Belbo…) durante la Seconda guerra mondiale, in inverno. Prevalgono i luoghi aperti, che hanno un rilievo notevole poiché fanno da cornice all’intera narrazione e sono descritti nei minimi dettagli.

L’ambiente sociale è quello medio-basso dei partigiani e delle vittime della guerra. Non ha una grande importanza, poiché l’unica differenziazione è determinata dai gradi di potere sia tra i partigiani che nell’esercito.

È in corso la Seconda guerra mondiale (1939-1945) e la resistenza partigiana sta combattendo la sua lotta contro il fascismo e il nazismo.

Trama e sviluppo della storia

Milton è innamorato di Fulvia e lui e il suo amico Giorgio la vanno a trovare nella sua villa di Alba. Con l’inizio della guerra, tuttavia, i genitori di Fulvia la richiamano a Torino e sia Milton che Giorgio entrano a far parte della Resistenza partigiana. Milton rivede la casa di Fulvia e decide di parlare con la custode, la quale si ricorda bene di Milton e gli comunica quasi implicitamente che Fulvia e Giorgio potrebbero aver avuto una relazione. Deciso a conoscere la verità, Milton cerca Giorgio nel suo reggimento, ma non lo trova. Scopre così che è stato catturato dai fascisti e viaggia tra le colline per cercare un fascista da fare prigioniero e scambiare successivamente con Giorgio, che crede ancora vivo. Una vecchia gli indica un fascista, Alarico, che Milton fa prigioniero e successivamente è costretto ad uccidere per un improvviso tentativo di fuga. Perdendo ogni speranza, Milton si reca a casa di Fulvia per parlare con la custode, ma viene sorpreso da una cinquantina di soldati. Fuggendo dagli spari, viene probabilmente ferito e pone un termine alla narrazione crollando a terra in un bosco.

Significato del titolo

Il titolo è perfettamente coerente con la narrazione, poiché è la “questione privata” di Milton a muovere tutto il romanzo. Sono l’amore fortissimo per Fulvia, il legame con Giorgio e la curiosità a spingere Milton a svolgere quelle azioni.

Oltre l’arcobaleno.

Da pag 13 a 18 (Milton scopre di Giorgio e Fulvia); da pag 45 a 48 (Milton scopre che Giorgio è stato preso); 65-66 (La guerra finisce a maggio); da pag 119 a 123 (Riccio viene fucilato); pag 81-82 (Gli effetti della guerra).

« - Maggio, - ripeté la donna a se stessa. – Certo che è terribilmente lontano, ma almeno, detto da un ragazzo serio e istruito come te, è un termine. È solo di un termine che ha bisogno la povera gente. Da stasera voglio convincermi che a partire da maggio i nostri uomini potranno andare alle fiere e ai mercati come una volta, senza morire per la strada. La gioventù potrà ballare all’aperto, le donne giovani resteranno incinte volentieri, e noi vecchie potremo uscire sulla nostra aia senza la paura di trovarci un forestiero armato. E a maggio, le sere belle, potremo uscire fuori e per tutto divertimento guardarci e goderci l’illuminazione dei paesi. Mentre la donna parlava, descriveva l’estate della pace, una smorfia dolorosa si disegnò e fermò sulla faccia di Milton. Senza Fulvia non sarebbe estate per lui, sarebbe stato l’unico al mondo a sentir freddo in quella piena estate. Se però Fulvia era ad aspettarlo sulla riva di quell’oceano burrascoso attraversato a nuoto… Doveva assolutamente sapere, doveva assolutamente, domani, rompere quel salvadanaio ed estrarne la moneta per l’acquisto del libro della verità.»

Citazione

Pagina 81-82 Titolo Il buon patriota

Citazione sul buon patriota

«[…] Io sono uno che mette le lacrime quando il macellaio viene a comprarmi gli agnelli. Eppure, io sono quel medesimo che ti dice: tutti, fino all’ultimo, li dovete ammazzare. E segna quel che ti dico ancora. Quando verrà quel giorno glorioso, se ne ammazzerete solo una parte, se vi lascerete prendere dalla pietà o dalla stessa nausea del sangue, farete peccato mortale, sarà un vero tradimento. Chi quel gran giorno non sarà sporco di sangue fino alle ascelle, non venitemi a dire che è un buon patriota.»

3.Valutazione

Come consideri l'opera?

Valutazione dell'opera

Considero l’opera triste e direi incompleta.

Nonostante l’opera sia ben scritta, interessante e molto spesso spunto di riflessione, tutto ciò che succede, le azioni del protagonista e la cornice di esse, sono immersi nella tristezza. Lo stesso libro lascia tristezza nel lettore che non viene a conoscenza, come Milton, della verità su Fulvia, né della condizione di Giorgio.

Se la tematica principale è la guerra, no, poiché nell’opera si vede come la guerra cambia le persone, come la dolcezza si deve trasformare in cattiveria, la pietà in indifferenza. Se la tematica principale è il vero amore, nemmeno in questo caso ho cambiato idea. Esso può indurre a fare cose quasi o del tutto folli.

Darei un 8 al testo perché, appunto, mi sarebbe piaciuto un finale più completo, tuttavia si può dire che il messaggio implicito di quest’opera sia quello che dice che inseguendo qualcosa si finisce sempre per inseguire qualcos’altro ancora, senza arrivare mai a un vero perché, a una vera risposta. Caratteristica dell’uomo è la ricerca della verità che non è mai soddisfatta. Nonostante ciò, mi è piaciuto lo stile dell’autore e alcune citazioni dal testo. Una parte molto coinvolgente è la fucilazione di Riccio.

Biografia di Beppe Fenoglio

Beppe nasce ad Alba, nelle Langhe, il 1° marzo 1922. Ha due fratelli minori, Walter e Marisa. Frequenta il Liceo Ginnasio Govone di Alba, dopodiché si trasferisce a Cantello, dove lavora come contadino. Si dimostra uno studente modello con la passione dell’inglese e della lettura. Nel 1940 si iscrive alla facoltà di Lettere dell’Università di Torino e vi rimane tre anni, dopodiché viene arruolato. Nel 1944 diventa partigiano e sopravvive alla guerra. Dopo questa, decide di tornare all’università e successivamente di dedicarsi alla vita letteraria. Svolse anche un’intensa attività di traduttore dall’inglese. In seguito ad una malattia alle vie respiratorie causata dall’asma di cui ha sempre sofferto, muore l’8 febbraio 1963 a soli 41 anni.

Opere di Beppe Fenoglio

La malora, Primavera di bellezza, Il partigiano Johnny, La paga del sabato, La sposa bambina, I ventitré giorni della città di Alba e molte altre, soprattutto postume.

Riflessioni autobiografiche

L’opera è quasi un’autobiografia di Fenoglio, il quale ha vissuto effettivamente ad Alba e ha effettivamente partecipato attivamente alla Resistenza partigiana. Era, inoltre, veramente abile nella lingua inglese e si è dedicato a lungo alle traduzioni. Si può dire che Milton sia la rappresentazione di Fenoglio in un racconto inventato, la cui cornice della Seconda guerra mondiale è stata veramente vissuta dall’autore.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono i temi principali del romanzo "Una questione privata"?
  2. I temi principali includono la guerra, l'amore, la curiosità, la verità, la pietà, la solidarietà, l'amicizia, la libertà e la speranza.

  3. Come viene descritto lo stile narrativo di Beppe Fenoglio in quest'opera?
  4. Lo stile è caratterizzato da un uso frequente del discorso diretto e da periodi brevi, creando un'atmosfera frammentaria e distaccata, ma coinvolgente. Ci sono cambi di scena repentini, come nei flashback.

  5. Chi è il protagonista del romanzo e quali sono le sue caratteristiche principali?
  6. Il protagonista è Milton, un ragazzo sensibile, intelligente, innamorato di Fulvia, indurito dalla guerra ma dolce e desideroso di libertà. La sua curiosità e amore per Fulvia guidano le sue azioni.

  7. Qual è l'ambientazione storica e geografica del romanzo?
  8. La narrazione si svolge nelle Langhe durante la Seconda guerra mondiale, con la resistenza partigiana in lotta contro il fascismo e il nazismo. L'inverno e i luoghi aperti sono descritti nei dettagli.

  9. Qual è il messaggio implicito del romanzo secondo l'interpretazione personale fornita?
  10. Il messaggio implicito è che inseguendo qualcosa si finisce per inseguire qualcos'altro, senza mai arrivare a una vera risposta. La ricerca della verità è una caratteristica insoddisfatta dell'uomo.

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