Concetti Chiave
- Il racconto narra di un bambino costretto a camminare sotto una pioggia torrenziale con la zia e il cugino prete per raggiungere una festa nuziale nelle Langhe piemontesi.
- Il bambino, narratore in prima persona, descrive un'esperienza indimenticabile della sua infanzia, caratterizzata da forti temporali e una camminata faticosa.
- La zia, determinata a partecipare alla festa, si preoccupa di chiudere la casa e coinvolge il giovane prete in preghiere per affrontare il maltempo.
- Nonostante le difficoltà del viaggio sotto la pioggia, i tre raggiungono finalmente Cadilù, dove la scena viene accolta con divertimento da una bambina.
- Successivamente, il bambino scopre che il cugino prete ha abbandonato il sacerdozio, evento che provoca grande sdegno nella sua zia, portandola alla morte.
Indice
Un viaggio sotto la pioggia
In questo racconto dal titolo Pioggia e la sposa, lo scrittore Beppe Fenoglio racconta la storia di un bambino che si trova per forza di cose costretto dalla zia e dal goffo cugino prete che sono con lui a camminare sotto una pioggia fitta attraverso i boschi delle Langhe in Piemonte, poiché devono raggiungere un luogo in cui si tiene una festa nuziale a cui la zia del giovane non vuole affatto rinunciare. Il bambino parla in prima persona nel racconto e afferma che non si scorderà mai più questo evento della sua infanzia. Viene descritto il cielo completamente contrassegnato da fulmini e pioggia scrosciante. Il giovane narratore del racconto descrive anche l'atteggiamento della zia che lo aiuta a vestirsi.
La determinazione della zia
La zia afferma che deve chiudere tutta la casa per evitare che entrino zingari e persone dentro la casa. La descrive come un essere minuto dall'abito nero, tutta intenta nel suo obiettivo di recarsi alla festa di nozze. I tre protagonisti del racconto non hanno alcun ombrello e il bimbo è completamente zuppo.
Il cammino verso Cadilù
Mentre la zia e il cugino parlano tra loro, il bambino chiede dove si trova il luogo della festa. Continuano a camminare, quando i fulmini iniziano a diventare sempre più fitti e il fiume Belbo è in continuo straripamento.
Il fanciullo inizia a tremare in modo evidente, ma la zia continua nella sua camminata folle. La zia si rivolge al prete suo figlio, chiedendogli di dire una preghiera per loro, ma costui afferma che non sa quale preghiera pronunciare; a questo punto la donna lo rimprovera e chiede al figlio di pronunciare un pezzo delle Rogazioni. Il giovane prete inizia a predicare le Rogazioni in latino. Dopo essere usciti dal bosco, i tre vanno verso le colline che destano un sentimento di paura nel bambino. La zia lo guarda, essendo tutto inzuppato d'acqua e chiede al figlio prete di prestargli il suo cappello. Il prete dà al piccolo cugino il cappello che è troppo grande per quest'ultimo. Il cugino afferma che forse solo loro sono in cammino in quei boschi per andare alla festa nuziale, ma la madre gli risponde di stare calmo, poiché solo loro, facendo parte della famiglia, sono stati invitati dai loro parenti, per questo motivo soltanto loro tre si trovano ad attraversare i boschi in direzione di Cadilù.
L'arrivo a Cadilù
Il maltempo continua, quando finalmente i tre arrivano a Cadilù: si vede solo una casa bassa di pietra, con un'unica finestra. Avvicinandosi alla casa, bussano alla porta e apre una bambina che ride per la visione del cappello da prete che indossa il bimbo. Tempo dopo il fanciullo viene a sapere che a Cadilù il cugino prete si è spretato, causando lo sdegno della madre che muore.
Domande da interrogazione
- Qual è il tema principale del racconto "Pioggia e la sposa" di Beppe Fenoglio?
- Come viene descritto il tempo atmosferico durante il viaggio dei protagonisti?
- Qual è il ruolo del cugino prete nel racconto?
- Qual è la reazione della zia di fronte alle difficoltà del viaggio?
Il tema principale del racconto è il viaggio sotto la pioggia di un bambino, la zia e il cugino prete verso una festa nuziale, evidenziando l'insistenza della zia e le difficoltà incontrate lungo il cammino.
Il tempo atmosferico è descritto come estremamente avverso, con pioggia fitta, fulmini e il fiume Belbo in straripamento, creando un'atmosfera di tensione e difficoltà.
Il cugino prete è goffo e incerto, non sa quale preghiera recitare quando richiesto dalla madre, e alla fine del racconto si spreta, causando lo sdegno della madre.
La zia è determinata e insiste nel proseguire il viaggio nonostante le difficoltà, mostrando un atteggiamento risoluto e poco empatico verso il bambino tremante.