Concetti Chiave
- Il romanzo "Gli indifferenti" di Alberto Moravia esplora la crisi economica di una famiglia borghese abituata al lusso.
- I protagonisti principali sono Maria Grazia, una vedova, il suo amante Leo Merumeci, e i suoi figli Michele e Carla.
- Maria Grazia è disperata per le difficoltà finanziarie e teme di dover adattarsi a uno stile di vita modesto.
- Leo Merumeci, amante di Maria Grazia, è descritto come un uomo ricco e senza scrupoli che sfrutta la situazione a suo vantaggio.
- Il linguaggio di Moravia è semplice ed essenziale, con dialoghi serrati che accentuano la tensione emotiva del racconto.
È uno dei capitoli più interessanti del primo e più famoso romanzo di Alberto Moravia. Gli indifferenti, pubblicato nel 1929.
Indice
La crisi economica della famiglia
L’argomento principale del brano è la ristrettezza economica in cui è caduta la famiglia protagonista del romanzo, appartenente al ceto borghese, quindi abituata ad un tenore di vita medio-alto, ma che adesso conosce seri problemi, tanto da ipotizzare la vendita della villa in cui risiede, conseguenza dello sperpero del patrimonio che sta conducendo un uomo privo di scrupoli che è diventato l’amante della capofamiglia, rimasta vedova con due figli.
I protagonisti e le loro dinamiche
I protagonisti del brano sono quattro: Maria Grazia, che è la madre vedova, Leo Merumeci, che è il suo amante, Michele e Carla, che sono i figli di Maria Grazia. La vedova è presentata in tutta la sua disperazione per le disagiate condizioni economiche in cui versa; ella si trova nella scomoda posizione di chi deve dare dei soldi ad un uomo che è anche il suo amante all’insaputa dei figli. Inoltre appare angosciata dalla prospettiva di doversi adattare ad un tenore di vita modesto, lei che è amante del lusso, dell’eleganza, della raffinatezza. Non sopporta proprio l’idea di doversi “accontentare” di un’esistenza fatta di privazioni, magari costringendosi a vivere in un appartamento di poche stanze anziché nell’attuale villa, derisa dalla gente ricca che abitualmente frequenta. La speranza della donna è di poter convincere l’amante, parlandogliene riservatamente, a concederle una proroga, non tanto per lei che, come afferma ipocritamente, sarebbe “anche pronta ad andare a vivere in una soffitta”, quanto per Carla che altrimenti nessuno sposerebbe più. Leo Merumeci appare in tutta la sua crudeltà di uomo ricco e privo di scrupoli che non si lascia impietosire dalla richiesta d’aiuto dell’amante, anzi approfitta della situazione per spostare le sue mire sulla giovane figlia di lei. Michele incarna il tipico indifferente moraviano, l’uomo borghese apatico ed insensibile a tutto ciò che lo circonda; il giovane, da un lato, mostra un lucido senso della realtà (la situazione è davvero drammatica, le banche sicuramente non presteranno il denaro che occorre), dall’altro lato resta per l’appunto indifferente ad un problema che pure riguarda la propria famiglia nonché il proprio avvenire. Carla, infine, non partecipa al dialogo, ma conclude la scena prendendo subito coscienza del destino che le è riservato: dovrà salvare la famiglia concedendosi a Leo.
Il linguaggio di Moravia
Il linguaggio utilizzato dallo scrittore è sciutto, lineare, essenziale, caratterizzato da dialoghi serrati.
Domande da interrogazione
- Qual è il tema principale del romanzo "Gli indifferenti" di Alberto Moravia?
- Chi sono i protagonisti principali del brano e quali sono le loro caratteristiche?
- Come viene descritto il personaggio di Leo Merumeci?
- Qual è l'atteggiamento di Michele nei confronti della situazione familiare?
Il tema principale è la ristrettezza economica della famiglia borghese protagonista, che affronta seri problemi finanziari e considera la vendita della villa a causa dello sperpero del patrimonio da parte dell'amante della capofamiglia.
I protagonisti sono Maria Grazia, la madre vedova; Leo Merumeci, il suo amante privo di scrupoli; Michele, il figlio indifferente; e Carla, la figlia che si rende conto del suo destino di dover salvare la famiglia.
Leo Merumeci è descritto come un uomo ricco e privo di scrupoli, che non si lascia impietosire dalla richiesta d'aiuto dell'amante e approfitta della situazione per spostare le sue mire sulla giovane figlia di lei.
Michele incarna l'indifferente moraviano, mostrando un lucido senso della realtà ma restando apatico e insensibile ai problemi che riguardano la sua famiglia e il suo futuro.