simone.scacchetti
Ominide
2 min. di lettura
Vota 3 / 5

Concetti Chiave

  • Il Novecento è stato un periodo di guerre mondiali e distruzione di massa, con un uso folle della scienza per scopi bellici.
  • Le origini del totalitarismo risalgono all'Illuminismo e alla Rivoluzione industriale, influenzate dall'ottimismo del Positivismo.
  • Hannah Arendt esplora il totalitarismo come un fenomeno storico e filosofico, analizzando nazismo e stalinismo.
  • L'antisemitismo e l'imperialismo sono considerati da Arendt come premesse del totalitarismo.
  • Il totalitarismo utilizza un partito unico e il terrore per ottenere consenso, capovolgendo le norme logiche e umane.

Indice

  1. Il secolo più rilevante
  2. L'uso della scienza
  3. Le origini del totalitarismo
  4. La premessa del totalitarismo

Il secolo più rilevante

Il Novecento è stato il secolo storicamente più rilevante e distruttivo di tutta la storia mondiale della quale siamo a conoscenza. Non esiste alcun altro periodo, infatti, in cui si siano combattute due guerre su scala mondiale e in cui si sia arrivati a contare milioni e milioni di deceduti, nei modi più disumani e degenerati che possano essere immaginati.

L'uso della scienza

Ciò è da ricondurre, senza alcun dubbio, all'uso folle fatto della scienza per creare armi tecnologicamente avanzate in grado di sterminare intere città in meno di un secondo, con ripercussioni drammatiche sul futuro dell'umanità. Questo uso della scienza contro l'umanità è conseguente alla nascita del totalitarismo, effetto della "febbre delle dittature", il quale germe è da rintracciare nell'Ottocento, allo scoppio della Rivoluzione industriale e ancor prima nel Settecento, con l'Illuminismo, colpevole di aver creato un illusorio velo di Maya che rendeva l'idea di progresso come qualcosa di positivo (un tragitto lineare dal male al bene) e la conseguenza dell'ottimismo storico e scientifico è da rintracciarsi nella nascita del Positivismo.

Le origini del totalitarismo

Con la della produzione in serie, la società di massa ha preso il via, degenerando proprio nel totalitarismo: queste sono le origini di questo secondo Arendt, tracciate nella sua omonima opera del 1951. Arendt si pone le domande tipiche del suo tempo: che cosa succedeva? Perché succedeva? Come era potuto succedere?

[Sotto l'aspetto storico-politico analizza la storia europea contemporanea (dalla fine dell'Ottocento alla Seconda guerra mondiale) e sotto l'aspetto filosofico-politico elabora uno schema generale del regime totalitario (soprattutto nazismo e stalinismo).]

La premessa del totalitarismo

Arendt crede che la premessa del totalitarismo sia l'antisemitismo, giustificato da un nazionalismo degenerato in imperialismo, il quale entra in crisi con lo scoppio della Prima guerra mondiale: questa crisi è il virus che permette la nascita del totalitarismo, che ottiene potere e "consenso" nella società di massa con il terrore (binomio ideologia-terrore). Il totalitarismo (attuato con il partito unico, la polizia segreta e il mito del capo supremo) capovolge le norme della logica e della natura umana, rendendo superflui gli uomini, punendoli senza un reato e sfruttandoli senza un profitto.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le origini del totalitarismo secondo Arendt?
  2. Secondo Arendt, le origini del totalitarismo risalgono all'Ottocento con la Rivoluzione industriale e al Settecento con l'Illuminismo, che ha creato un'illusione di progresso positivo, portando al Positivismo e alla società di massa, degenerando infine nel totalitarismo.

  3. Qual è il ruolo dell'antisemitismo nel totalitarismo secondo Arendt?
  4. Arendt ritiene che l'antisemitismo sia la premessa del totalitarismo, giustificato da un nazionalismo degenerato in imperialismo, che entra in crisi con la Prima guerra mondiale, permettendo la nascita del totalitarismo.

  5. Come si manifesta il totalitarismo nella società secondo Arendt?
  6. Il totalitarismo si manifesta attraverso il partito unico, la polizia segreta e il mito del capo supremo, capovolgendo le norme della logica e della natura umana, rendendo superflui gli uomini e sfruttandoli senza profitto.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community