L'onda: un esperimento sociale che sfugge al controllo

Genere: Romanzo.

Trama: Durante il corso di storia, Ben Ross, giovane professore molto amato dagli studenti, decide di spiegare alla classe la Seconda guerra mondiale tramite la visione di un documentario sulle atrocità commesse dai nazisti nei campi di concentramento. In seguito alla visione del film, gli studenti si mostrano increduli: la maggior parte di essi non capisce come sia stato possibile che il popolo tedesco non abbia mai protestato contro il partito nazista, ma come al contrario siano tutti rimasti a guardare, spettatori muti di tale crudeltà e come ognuno sia rimasto fedele al Fuhrer, compresi i militari.

L'esperimento di Ben Ross

Il professor Ross, nonostante lo studio approfondito, si rende conto di non riuscire a rispondere adeguatamente alle domande dei ragazzi. A seguito di tale situazione, perciò, il professore mette in atto un esperimento molto efficace per arrivare ad una conclusione che sia esplicativa per gli studenti: decide di ricreare una situazione simile a quella avvenuta nella Germania nazista.

L'onda prende forma

Progetta e attua un esperimento estremamente coinvolgente, tanto per gli studenti quanto per sé stesso. Crea un movimento chiamato L’onda e inizialmente vengono poste semplici regole da rispettare. Con il passare del tempo, il gruppo che viene a formarsi diventa sempre più solido e forte, per via della sua costruzione ben pensata e dal motto incisivo: La Forza è disciplina, la Forza è comunità, la Forza è azione. Inizialmente, percepito come un gioco dagli studenti, questo movimento non è altro che l’esecuzione di vari ordini imposti dal professore ed eseguiti passivamente, ma con il passare del tempo il gioco diventa realtà, tanto da influenzare il pensiero e le azioni degli studenti che ne fanno parte. L’esperimento raggiunge presto il suo obiettivo iniziale, fino all’apice e oltre nel momento in cui i ragazzi scelgono perfino di evitare le altre lezioni per seguire soltanto quelle del professor Ross. Come è possibile intuire il movimento diventa sempre più ingestibile, fino a superare limiti impensabili, tanto che il progetto sembra sfuggire di mano a Ben, il quale non riesce a porvi fine prima che esso conduca a tragiche conseguenze.

Laurie Sanders e la sua lotta

- Laurie Sanders: è una delle ragazze più intelligenti e popolari della classe. È una ragazza molto carina, con i suoi capelli color castano chiaro e il sorriso stampato sul volto, ma ha il terribile vizio di mordicchiare l’estremità delle penne Bic. È la caporedattrice del giornalino della scuola: il Gordon Grapevine ed è conosciuta in tutta la scuola come una studentessa modello. È fidanzata con David Collins, un giocatore di football e la sua migliore amica è Amy Smith. È una ragazza sveglia e molto determinata, infatti nel corso della storia è una delle poche persone che fin da subito si rende conto degli aspetti negativi dell’Onda e lotta con tutta sé stessa per mettere fine al movimento e per far aprire gli occhi ai suoi compagni.

Ben Ross e il suo ruolo

- Ben Ross: È il professore del corso di storia della Gordon High School. Ha i capelli mossi e chiari. È un insegnante giovane e all’avanguardia che si lascia spesso appassionare e coinvolgere da un tema tanto da riuscire a far entusiasmare i suoi studenti. È sposato con Christy, anche lei insegnante alla Gordon High. È proprio lui a dare inizio all’esperimento e quindi a dare vita al movimento dell’Onda. Ne diventa il capo. Inizialmente non si rende conto di ciò che ha creato, dato che il suo unico obiettivo è quello di poter dare una lezione ai suoi studenti, ma in seguito, grazie alle avvertenze di alcuni suoi studenti e di sua moglie riesce a mettere fine al movimento e a riportare la situazione alla normalità.

- Amy Smith: è una ragazza graziosa ed intelligente con i capelli ricci e biondi. È la migliore amica di Laurie Sanders, anche se ha sempre provato invidia nei suoi confronti, ed è per questo motivo che entra a far parte dell’Onda, dove non sente più di dover sostenere il confronto con lei.

- David Collins: è il fidanzato di Laurie Sanders. È alto e di bell’aspetto. Gioca come running back nella squadra di football. È un ragazzo ambizioso e determinato. Lui è il primo a portare l’Onda fuori dalla classe, facendola conoscere anche ai suoi compagni di squadra. Negli ultimi capitoli della storia saranno proprio lui e Laurie ad andare a parlare con il professor Ross riguardo l’Onda e a cercare di convincerlo a porre fine al movimento.

- Robert Billing: è il perdente della classe. È un ragazzo goffo, con la maglietta sempre fuori dai pantaloni e i capelli perennemente arruffati. È un ragazzo starno ed emarginato. Si trascina da tutta la vita nell’ ombra del fratello maggiore, che invece era stato il tipico studente modello, il beniamino del campus. Fra tutti i membri dell’Onda lui è senza dubbio quello che ne trae più vantaggio, perché per una volta in cinque anni si sente parte della classe, parte di un gruppo, ma cosa più importante non si sente inferiore rispetto agli altri. L’Onda l’avevo trasformato in una persona nuove ed è per questo che quando Ben Ross mette fine all’Onda è quello che ne rimane più sconvolto.

Personaggi secondari e ambientazione

Eric (un giocatore della squadra di football), Brad, Brian (migliore amico di David), Christy (la moglie di Ben Ross), Alex Cooper e Carl Block (collaboratori del Gordon Grapevine), preside Owens.

I luoghi nel romanzo non sono descritti in modo approfondito. L’unico luogo descritto è la redazione del giornalino della scuola, una piccola stanza occupata da scrivanie, macchine per scrivere e tavoli luminosi. È uno dei luoghi più nominati nel romanzo, dato che si tratta del luogo in cui Laurie “combatte” l’Onda. I luoghi più frequenti sono: la scuola (aule dei corsi, la palestra e l’auditorium), la casa di Laurie e la casa di Ben.

Non è specificato.

Opinione personale sul romanzo

Personalmente posso dire di aver amato questo romanzo. Devo ammettere che non è il genere letterario che sono abituata a leggere, ma la storia mi ha intrigata molto, tanto che la voglia di leggere il capitolo successivo era ogni volta più alta. A mio parere, il romanzo non è indirizzato soltanto ad un pubblico giovane, ma a tutti coloro che hanno bisogno di esempi pratici per comprendere a pieno un fenomeno che, da piccola goccia d’acqua si può trasformare in un’onda in grado di distruggere tutto, senza essere più gestibile, e che se non la si ferma in tempo potrebbe trasformarsi in uno tsunami, che non si può più fermare.

Stile e linguaggio del romanzo

Il romanzo è semplice, caratterizzato da una scrittura semplice e lineare. Proprio per questo motivo la lettura è fluida. Il linguaggio è familiare, dove prevale l’uso della paratassi. Svolgono un ruolo importante i frequenti dialoghi, i quali trasmettono esplicitamente le opinioni dei vari personaggi, che per comprendere a pieno la storia sono fondamentali.

Messaggio del romanzo

Todd Strasser, attraverso questo racconto, ci dimostra come un avvenimento storico disumano e crudele, apparentemente superato, possa invece verificarsi nuovamente in diverse circostanze. Il filo conduttore all’interno del romanzo è infatti il ritorno del fascismo, che si manifesta tramite gli atteggiamenti esclusivi e talvolta discriminatori degli studenti. Il fascismo consiste infatti nella formazione di un gruppo unito, mirato inizialmente a raggruppare il maggior numero di persone e il cui obiettivo è quello di creare una vera e propria comunità, nella quale tutti sono uguali. È principalmente questo quello che ha portato alla crescita dell’Onda: il potersi sentire un gruppo, sentirsi tutti uguali. Non ci sono più persone migliori o peggiori, anche i cosiddetti perdenti, come Robert Billings, per la prima volta in vita sua lui era uguale agli altri, un membro, parte di una comunità. Non era un ragazzo strano, non era un ragazzo emarginato, era solo un ragazzo. Nessuno si prendeva più gioco di lui, nessuno lo perseguitava, e questo in qualche modo, tutto ciò ha portato anche ad un cambiamento dentro di lui. Quel ragazzo introverso e insicuro si era trasformato in un serio membro dell’Onda. Sembrava una persona nuova, una persona migliore.

Riflessioni finali sul fascismo

Avere tutti gli stessi diritti non è un male, quello che però l’Onda ha fatto è far dimenticare a tutti chi sono, privare ciascuna persona del diritto di essere diversa. Ma ciò che è più sbagliato è quando questa uguaglianza si trasforma in superiorità, nei confronti degli altri, nei confronti di chi è diverso, emarginare chi non la pensa uguale a noi. Ci priva del diritto di avere un’opinione, reprime la libertà e il libero pensiero.

È quindi sbagliato pensare che il fascismo sia morto nel 1945, come dimostrato da Strasser. Il rifiuto del modernismo, ovvero di qualsiasi tipo di progresso; la paura del diverso e quindi la discriminazione verso ideologie e opinioni differenti; il disprezzo nei confronti dei più deboli, sono solo alcune delle caratteristiche principali del fenomeno, che purtroppo continuano a manifestarsi tutt’oggi.

Non occorre solamente essere a conoscenza degli avvenimenti del passato per non ripetere gli stessi errori nel futuro, ma individuare le caratteristiche, citate nel libro, all’interno della nostra società e cercare di sopprimerle.

Un altro punto fondamentale messo in luce dall’autore è la più totale fiducia in un leader, che acquisterà sempre più fama e potere sul gruppo, perché è vero che l’inclinazione naturale delle persone è quella di cercare un leader. La questione è ancora più evidente con i giovani, molto più influenzabili degli adulti. Per loro è molto facile riporre la loro fiducia nelle mani di qualcuno, e ancora più facile lasciare che quel qualcuno decida per loro.