Viola Ardone: dalla scrittura infantile al successo letterario e sociale

Autore: Viola Ardone.

Infanzia e carriera di Viola

Viola Ardone nasce a Napoli il 2 luglio 1974. Ha iniziato a scrivere fin da subito; il suo primo libro lo scrisse all’età di sette anni. All’età di due anni si trasferì in Sardegna a Nuoro perché i genitori (entrambi insegnanti) dovettero

spostarsi lì lavoro. Durante la sua vita ha sempre continuato a scrivere, persino quando ha frequentato l’università.

Viola si è laureata nel 1996 in Lettere, di fatti attualmente, oltre a scrivere, insegna lettere e latino al liceo scientifico “De Carlo” di Giugliano in provincia di Napoli.

Opere e successo letterario

La scrittrice ha pubblicato vari libri, tra cui “Oliva Denaro” e “Il treno dei bambini” che è il suo libro più importante. Questo è stato tradotto in trentaquattro lingue e ne è stato persino realizzato un film, che ha portato alla scrittrice la notorietà letteraria.

Giulio Einaudi editori, 2021.

Romanzo narrativo.

Oliva Denaro, Salvo Denaro (padre di Oliva), Amalia (madre di Oliva), Cosimino (fratello diOliva), Saro (amico e futuro sposo di Oliva), Liliana (amica di Oliva), Fortunata (sorella di Oliva), Pino Paternò (violentatore di Oliva), Franco. (promesso sposo)

Sicilia: Martorana, Rapisarda; Campania: Napoli.

- storia: anni 60’ e 80’ (anno 1981 → quando viene abolito il delitto d’onore);

- narratore: nelle prime tre parti coincide mentre nella quarta c’è un flashforward.

Nelle prime tre parti del racconto, il narratore è interno alla storia e in prima persona; il punto di vista è di Oliva Denaro (la protagonista)

Nella quarta parte c’è un continuo cambio di narratore tra Oliva e il padre, avendo così due punti di vista differenti.

Trama di Oliva Denaro

Il romanzo è ambientato in Sicilia negli anni Sessanta/Ottanta. Oliva Denaro, vive a Martorana, con i genitori e due fratelli, un maschio di nome Cosimino e una femmina di nome Fortunata.

Oliva ha quindici anni, ama studiare e nei momenti difficili inizia a ripetersi la prima declinazione latina. Nella sua infanzia e adolescenza, insieme al padre, va a cercare lumache e rane.

Le piace disegnare su un quaderno segreto i volti delle stelle del cinema. I film sono vietati alle donne, per questo nasconde il quaderno. Quando le viene la prima mestruazione e quindi diventa “signorina”, cerca in tutti i modi di condurre una vita nell’ombra, senza farsi notare perché sa che «le donne sono come le brocche: chi le rompe, se le piglia» come le dice sempre la madre.

La sua vita cambia quando conosce Paternò, un ragazzo di famiglia influente e proprietaria di una pasticceria. Il ragazzo fin da subito le dà attenzioni particolari, ma un giorno arriva persino a farla rapire da una signora, per poterla violentare e infine sposare.

Oliva, però, decide di non sposarlo e di andare a processo contro di lui, sfortunatamente non vince a pieno la causa e decide di continuare i suoi studi e lasciare il paese.

Anni dopo la ragazza torna in città per insegnare e lì si sposerà con l’amico d’infanzia Saro.

- Violenza contro le donne;

- Diritti delle donne;

- Parità di genere;

- Cambio di mentalità.

Riflessioni personali sul libro

Il libro “Oliva Denaro” mi è piaciuto, soprattutto per come l'autrice ha esposto i temi trattati. Per questo motivo è un libro che consiglierei.

La parte del libro che mi ha colpito di più (come penso a tutti i lettori) è stata quando il ragazzo ha violentato la protagonista solo per poterla sposare.

Sfortunatamente era una cosa che accadeva molto spesso nel passato. Solo grazie a lei e a molte altre ragazze, che hanno rifiutato il matrimonio riparatore, portando in tribunale il ragazzo, si è riuscito ad abolire il delitto d'onore. Infatti oggi, se succede una violenza, il tribunale procede con una punizione molto pesante, mandando il ragazzo in carcere.

Con ciò, vorrei ricordare e ringraziare tutte le donne che hanno detto “no!”, non si sono sposate e hanno denunciato il fatto, aiutando le donne delle generazioni successive a non subire la loro stessa sorte.