Concetti Chiave
- Luigi Pirandello, nato in Sicilia nel 1867, è un autore fondamentale del XX secolo noto per aver rivoluzionato il teatro moderno con temi come la frantumazione dell'identità.
- "L'ombrello" è una novella che esplora la crisi economica ed emotiva di una famiglia composta da una madre e due figlie, dopo la morte del padre.
- La storia si concentra sul momento in cui la madre acquista un solo ombrello per le figlie, simboleggiando le difficoltà economiche e le tensioni familiari.
- Le dinamiche familiari sono caratterizzate da un amore ineguale e da un egoismo che porta a tensioni e incomprensioni, culminando nella malattia di Dinuccia.
- La novella sottolinea il tema del sacrificio e della comprensione tardiva, con un finale toccante in cui Mimì dona l'ombrello alla sorella defunta.
Indice
Luigi Pirandello e la sua carriera
Luigi Pirandello è stato uno dei più importanti scrittori e poeti italiani del XX secolo. È nato ad Agrigento, in Sicilia, nel 1867 da una famiglia borghese. Successivamente Pirandello si trasferì a Roma per completare gli studi universitari, specializzandosi in filologia romanza. Egli pubblicò diverse poesie e romanzi, ma è conosciuto soprattutto per i suoi lavori teatrali, che hanno rivoluzionato il teatro moderno. Attraverso il tema della frantumazione dell'identità, riesce a indagare il relativismo psicologico e a esplorare le molteplici sfaccettature della realtà.
Le opere più celebri di Pirandello
Le opere più celebri di Pirandello per i romanzi sono; “Il fu Mattia Pascal” e “Uno, nessuno e centomila” , mentre nel teatro è famoso per “Sei personaggi in cerca d'autore” e “Enrico IV”. Luigi Pirandello vinse il Premio Nobel per la Letteratura nel 1934, dopo aver frequentato l'Accademia d’Italia e infine morì nel 1936 a Roma.
Arnoldo Mondadori editore, 1957.
Narrativa.
1. Dinuccia è la sorella maggiore, è seria e riservata, ma soffre in silenzio per la perdita del padre. La sua natura tranquilla e sensibile la rende particolarmente vulnerabile alle tensioni familiari e alle difficoltà economiche. La sua malattia, causata dalla non curanza della madre, rappresenta il punto centrale della novella.
2. Mimì è la sorella minore, è vivace e un po' egoista, che non comprende appieno la gravità della situazione familiare. È inizialmente molto attaccata all'ombrello nuovo, ma alla fine della novella mostra un segno di maturità e affetto verso la sorella maggiore comprendendo la sua importanza però troppo tardi.
3. La madre è la figura centrale, è oppressa dalla responsabilità di dover gestire da sola la famiglia dopo la morte del marito e si trova in difficoltà sia economiche che emotive. Il suo comportamento contribuisce al dramma familiare, però il suo amore per le figlie è evidente, anche se le circostanze la portano a fare scelte sbagliate.
Paesino siciliano, negozio e casa della famiglia delle protagoniste.
Tempo della storia: inverno ma non si sa in che anno.
Tempo del Racconto: vengono usati flashback, sequenze dialogiche e delle pause dove ci sono delle riflessioni della protagonista.
Il narratore è in terza persona ed è esterno
La trama della novella "L'ombrello"
La novella "L'ombrello" racconta la storia di una famiglia che si trova a vivere una situazione di crisi, sia economica che emotiva. Le protagoniste sono una madre e le sue due figlie, che stanno affrontando un momento difficile dopo la morte del padre, figura centrale della famiglia. Questa perdita ha generato un forte stress nella madre, che spesso scarica la sua frustrazione sulle figlie, in particolare sulla maggiore, Dinuccia. Il momento centrale della storia si svolge quando la madre si reca in un negozio per acquistare alcuni articoli in vista dell'inverno, accompagnata dalle figlie. In questa scena emerge chiaramente la loro precaria situazione economica: la madre, infatti, non è in grado di comprare tutto ciò che serve a entrambe le bambine e finisce per acquistare un solo ombrello. Questo oggetto diventa motivo di discussione tra le due sorelle, che litigano per chi debba usarlo. Alla fine, è la più piccola, Mimì, a ottenere l'ombrello nuovo, mentre Dinuccia deve accontentarsi di quello vecchio, malandato e pesante. Durante il tragitto verso casa, la madre decide di prendere Mimì sotto il suo ombrello per far riparare meglio Dinuccia, ma ormai è troppo tardi perché la maggiore si ammala a causa dell'esposizione alla pioggia. Col passare dei giorni, le attenzioni della madre si concentrano su Dinuccia, che è malata, mentre Mimì, inconsapevole della gravità della situazione, continua a giocare con l'ombrello per cui avevano litigato. Un giorno, però, Mimì si sveglia dal suo riposino e, cercando la madre, si dirige nella stanza della sorella, dove incontra due signore, amiche della madre. Sono loro a rivelarle che Dinuccia non c'è più. Comprendendo finalmente la gravità della situazione e ciò che ha perso, Mimì decide di compiere un ultimo gesto di affetto: dona l'ombrello, che tanto aveva desiderato tenere per sé, alla sorella, dicendo che le sarebbe servito per proteggersi dalla pioggia nel suo viaggio verso il cielo.
- Amore familiare ineguale: l'amore della madre non è equamente distribuito tra le figlie. La madre sembra favorire Mimì, la figlia più piccola e vivace, mentre Dinuccia, con la sua serietà e riservatezza, viene spesso trascurata e diventa oggetto di frustrazione per la madre. Questo squilibrio affettivo sottolinea la difficoltà della madre nel gestire le proprie emozioni e nel riconoscere i bisogni della figlia maggiore.
- Egoismo: la madre, stressata dalla situazione, scarica le proprie frustrazioni su Dinuccia, mentre Mimì, presa dai suoi desideri infantili, non comprende il dolore della sorella maggiore. L'egoismo si manifesta anche nell'incapacità di vedere oltre i propri bisogni, portando a pensieri meschini e alla ricerca di colpevoli per le proprie difficoltà.
- Scarico di colpa: La madre, incapace di affrontare le proprie emozioni e la situazione, tende a scaricare la colpa delle proprie frustrazioni su Denuncia. Di fatti le tensioni vengono proiettate sui membri più vulnerabili aggravando ulteriormente la loro sofferenza.
Opinione personale sulla novella
La novella “L'ombrello” mi è piaciuta anche se ovviamente mi è dispiaciuto per il finale che anche se prevedibile mi ha dato un forte senso di tristezza. C’è stata anche una scena toccante ovvero quando Mimì regala l’ombrello alla sorella ormai defunta oppure tutte le volte che la madre preferiva la figlia minore alla maggiore.
Domande da interrogazione
- Chi è l'autore de "L'ombrello" e quali sono le sue opere più celebri?
- Qual è il tema centrale della novella "L'ombrello"?
- Quali sono i personaggi principali della storia e come sono caratterizzati?
- Quali sono le tematiche affrontate nella novella?
- Come si conclude la storia e quale impatto ha sul lettore?
L'autore de "L'ombrello" è Luigi Pirandello, uno dei più importanti scrittori italiani del XX secolo, noto per opere come "Il fu Mattia Pascal" e "Sei personaggi in cerca d'autore".
Il tema centrale della novella è la crisi familiare, sia economica che emotiva, che si sviluppa dopo la morte del padre, con particolare attenzione alle dinamiche tra la madre e le sue due figlie.
I personaggi principali sono Dinuccia, la sorella maggiore seria e riservata; Mimì, la sorella minore vivace ed egoista; e la madre, oppressa dalle responsabilità familiari e dalle difficoltà economiche.
Le tematiche includono l'amore familiare ineguale, l'egoismo e lo scarico di colpa, evidenziando le difficoltà emotive e relazionali all'interno della famiglia.
La storia si conclude con la morte di Dinuccia, e Mimì, comprendendo la gravità della situazione, dona l'ombrello alla sorella defunta, un gesto che suscita un forte senso di tristezza nel lettore.