Seba1996
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Concetti Chiave

  • Il "Manifesto del partito comunista" di Marx ed Engels analizza la storia come una continua lotta di classe, evidenziando il conflitto tra borghesia e proletariato.
  • L'opera sostiene che la borghesia si arricchisce sfruttando il proletariato, il quale cresce in forza e numero, preparando il terreno per una rivoluzione sociale.
  • Marx propone una transizione verso il comunismo tramite una "dittatura del proletariato", che porterà a una società senza classi e mezzi di produzione condivisi.
  • Vengono discussi diversi tipi di socialismo, tra cui quello reazionario e utopistico, criticati per non assegnare al proletariato un ruolo storico autonomo.
  • Il manifesto è considerato ancora attuale, sottolineando l'importanza di comprendere le sue teorie per affrontare le ingiustizie lavorative odierne.
Questo appunto sulla recensione di un libro, riguarda il “Manifesto del partito comunista”, scritto ed elaborato da Karl Marx e si concentra sulla descrizione del contenuto in modo analitico e dettagliato. Si cercherà di dare anche rilievo alle tematiche principali messe in evidenza dall’opera.
Karl Marx - Manifesto del partito comunista articolo

Indice

  1. Contenuto dell’opera: genere, aspetti principali e descrizione
  2. La concezione del socialismo: tipologie, descrizione
  3. Un commento sull’opera: riflessioni e rielaborazioni

Contenuto dell’opera: genere, aspetti principali e descrizione

Gli autori dell’opera sono Karl Marx e Friedrich Engels, anche se il primo ne risulta il principale fautore.

L’opera rientra nel genere saggistico – politico ed è stata redatta nel XIV secolo, precisamente tra il dicembre del 1847 e il gennaio del 1848, su invito della Lega dei Comunisti, fondata a londra da un gruppo di artigiani tedeschi esuli nella capitale inglese.
Il libro analizza la storia come una continua lotta tra classi, sostenendo che il conflitto sociale sia presente nella comunità moderna e si sia accentuato anche a causa delle trasformazioni del modello produttivo che ha contrassegnato le due classi sociali principali:

  • borghesia = ha abbattuto la classe feudale ed è stata la protagonista degli eventi durante le rivoluzioni industriali
  • proletariato = è nata con l’arrivo del capitalismo e si mette in luce come classe oppressa

La borghesia si arricchisce sfruttando l'operaio in accordo anche con i governi, anche se, con lo sviluppo dell'industria, il proletariato cresce in numero e forza. Le condizioni di vita e gli stipendi miseri facilitano i lavoratori ad organizzarsi in coalizioni politiche per difendere i propri diritti, determinante per far cadere la classe borghese. Successivamente ci sarà la rivoluzione proletaria che porterà alla conquista del potere politico. Durante la presa del governo, c'è un periodo di transizione che Marx definisce ''dittatura del proletariato'' che possa trasformare la società da uno stato borghese a uno proletario.
Solo dopo questa fase si potrà realizzare il comunismo, che produrrà una comunità senza classi e nella quale i mezzi di produzione saranno gestiti dai lavoratori, segnando anche la fine del potere dello stato.
Marx e Engels proposero 10 punti che servivano a programmare la rivoluzione, anche se non completamente applicabili ad ogni momento storico:

  1. Confiscare la proprietà fondiaria e l’impiego della rendita fondiaria per le spese statali
  2. Imposte progressiste
  3. Abolizione del diritto di successione
  4. Espropriazione della proprietà di tutti gli emigrati e i ribelli
  5. Accentramento del denaro attraverso una banca nazionale a monopolio esclusivo e con il capitale dello Stato
  6. Raggruppamento dei mezzi di trasporto in mano allo Stato
  7. Aumento delle fabbriche e degli strumenti di produzione con un piano collettivo
  8. Obbligo di lavoro per tutti con la formazione di eserciti industriali
  9. Unione dell’esercizio di lavoro agricolo e industriale, eliminando la rivalità tra città e campagna
  10. Istruzione pubblica e gratuita per tutti i bambini e successiva eliminazione del lavoro minorile nelle fabbriche

La concezione del socialismo: tipologie, descrizione

Si passa poi ad analizzare i progetti e le teorie socialiste precedenti come:

  • il socialismo reazionario = il socialismo che parte da una critica alla società borghese, particolarmente legata alla contrapposizione tra modernità e società feudale e agricola.
  • il socialismo conservatore = è una posizione progressista o riformatrice, che cerca di estendere alla classe operaia privilegi e condizioni di vita borghesi.
  • il socialismo utopistico = la trasformazione deve cogliere tutte le classi che compongono la società.

Si riconosce il merito di aver colto le obiezioni del capitalismo e di aver tracciato delle proposte di cambiamento, ma si critica l'inadeguatezza di schierarsi a favore del proletariato e il non assegnare al proletariato un ruolo storico e autonomo. Infatti, propongono un socialismo scientifico che si basa su fatti legati all'esperienza. Alla fine del testo si ricorda, dopo aver descritto varie lotte portate avanti dai comunisti, una stretta collaborazione tra i partiti dei vari paesi, ponendo le basi per un internazionalismo socialista da cui l'unione dei proletari dei vari paesi, che recita testuali parole: “Proletari di tutti i paesi unitevi”.
Dopo la situazione relativa ai moti del 1848, la sua posizione cambiò. In un discorso che tenne ad Amsterdam nel 1872, infatti, affermò: L’operaio deve assumere un giorno il potere politico [...] Ma noi non abbiamo sostenuto che le vie per giungere a questa meta siano dappertutto le stesse. Noi crediamo che si debbano prendere in considerazione le istituzioni, i costumi e le tradizioni dei diversi Paesi, e non neghiamo che vi sono Paesi come l’America, l’Inghilterra e, se conoscessi meglio le vostre istituzioni, aggiungerei forse l’Olanda, dove i lavoratori possono giungere per via pacifica alla loro meta.
Karl Marx - Manifesto del partito comunista articolo

Un commento sull’opera: riflessioni e rielaborazioni

Il libro spiega la concezione socialistica-materialistica del pensiero di Marx ed Engels, essi si schierano dalla parte del proletariato fautore della ricchezza del “capitalista” che sfruttando l'operaio mira ad arricchirsi sempre di più, per mettere fine all'abuso sui lavoratori bisogna ottenere una coscienza di classe che deve sfociare nella rivoluzione ed è questo l'obbiettivo del manifesto che, indicando 10 punti cardini del teoria del comunismo e cercando di conseguire una sintesi delle principali speculazioni dei socialismi antecedenti, aspira a unire tutti i proletari per dar vita ad una rivolta contro il “Capitale” con un conseguente rovesciamento dei poteri. Il testo è scritto in un linguaggio molto comprensivo è fa capire come negli anni dei motti rivoluzionari del 1848, anno in cui è scritto il manifesto, il clima fra classe sociali stava mutando per poi arrivare, attraverso gli scioperi e varie rivolte, alla conquista da parte del proletariato dei diritti indiscutibili di ogni operaio e nonostante sia passato un secolo dalle dottrine promulgate dai due pensatori, esse sono ancora attualizza bili ai giorni nostri , in cui malgrado le lotte presiedute dai nostri antenati, ancora ci sono operai che vengono sfruttati e sotto pagati o che per colpa delle mancate norme di sicurezza muoiono in fabbrica, ed è per questo motivo che benché abbia più di cent'anni di storia il “Manifesto del Partito Comunista” in alcune teorie è corrente ad oggi e dovrebbe essere almeno compreso e conosciuto da ogni persona, che sia imprenditore, impiegato, operaio.
Per ulteriori informazioni su Karl Marx vedi anche qua

Domande da interrogazione

  1. Qual è il genere e il contesto storico del "Manifesto del partito comunista"?
  2. L'opera è un saggio politico scritto da Karl Marx e Friedrich Engels tra il dicembre del 1847 e il gennaio del 1848, su invito della Lega dei Comunisti, e analizza la storia come una lotta tra classi sociali.

  3. Quali sono le due classi sociali principali descritte nel manifesto e come si relazionano tra loro?
  4. Le due classi principali sono la borghesia, che si arricchisce sfruttando il proletariato, e il proletariato stesso, che cresce in numero e forza e si organizza per difendere i propri diritti.

  5. Quali sono i 10 punti proposti da Marx ed Engels per la rivoluzione?
  6. I punti includono la confisca della proprietà fondiaria, imposte progressiste, abolizione del diritto di successione, espropriazione dei ribelli, accentramento del denaro, controllo statale dei trasporti, aumento delle fabbriche, obbligo di lavoro, unione del lavoro agricolo e industriale, e istruzione pubblica gratuita.

  7. Come viene descritta la concezione del socialismo nel manifesto?
  8. Il manifesto analizza diverse tipologie di socialismo, come il socialismo reazionario, conservatore e utopistico, criticando la loro inadeguatezza e proponendo un socialismo scientifico basato su fatti ed esperienza.

  9. Qual è l'obiettivo principale del "Manifesto del partito comunista" secondo il commento finale?
  10. L'obiettivo è unire i proletari per una rivolta contro il "Capitale", portando a un rovesciamento dei poteri e alla conquista dei diritti dei lavoratori, un tema ancora attuale nonostante il passare del tempo.

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