Concetti Chiave
- Paolo di Paolo è un noto scrittore italiano, laureato in Lettere e vincitore di vari premi letterari, con una carriera che spazia dai romanzi al teatro.
- La sua produzione letteraria include romanzi di successo come "Mandami tanta vita" e "Lontano dagli occhi", che hanno ricevuto riconoscimenti e traduzioni internazionali.
- "Lontano dagli occhi" narra le storie di tre giovani donne a Roma negli anni '80, affrontando il tema della maternità con delicatezza e realismo.
- Il romanzo esplora la complessità delle emozioni e delle scelte personali, riflettendo sulla difficoltà di diventare genitori in un contesto di incertezza.
- La recensione elogia la capacità dell'autore di intrecciare eventi storici e personali, creando un racconto che riflette l'atmosfera dell'Italia post-anni di piombo.
All’interno di questo appunto è descritto il libro di Paolo di Paolo, dal titolo “Lontano dagli occhi”. Di seguito sono riportate tutta una serie di informazioni che riguardano la biografia dell’autore, la sua produzione letteraria, nello specifico viene analizzato il libro “Lontano dagli occhi”, riportando la trama e la recensione.
Indice
Biografia di Paolo di Paolo
Paolo di Paolo è uno scrittore italiano che si è laureato in Lettere presso l’Università La Sapienza di Roma. Inoltre, ha vinto un dottorato di ricerca presso l’Università degli Studi Roma Tre in Studi di storia letteraria e linguistica. Nel 2003 ha partecipato al Premio Campiello Giovani, rientrando tra i cinque finalisti. L’anno successivo, ha debuttato con una serie di racconti dal titolo Nuovi cieli, nuove carte, arrivando finalista al Premio Italo Calvino. Nel 2008 Paolo di Paolo ha pubblicato un romanzo dal titolo Raccontami la notte in cui sono nato, in cui si racconta di un uomo australiano chiamato Nicael Holt, che all’età di ventiquattro anni, ha deciso di “vendere” online, tramite Ebay, la sua vita. Questo libro è stato molto commentato, in quanto lo scrittore è riuscito a descrivere su carta tutti i sentimenti provati dal protagonista in modo minuzioso. Poi nel 2011 ha pubblicato il libro dal titolo Dove eravate tutti. Nel 2013 ha pubblicato il libro Mandami tanta vita con il quale è arrivato finalista al Premio Strega ed ha vinto il Premio Salerno Libri d’Europa. Nel 2016 e 2019 ha pubblicato altri due libri, Una storia quasi solo d'amore e Lontano dagli occhi e con quest’ultimo ha vinto il Premio Viareggio.
I suoi libri sono stati tradotti in diverse lingue, in quanto hanno riscosso grande successo in tutta Europa. Oltre ai libri e alla stesura di romanzi, Paolo di Paolo si è avvicinato anche al mondo del teatro. Infatti, per il teatro, ha scritto Il respiro leggero dell'Abruzzo, scritto per omaggiare i grandi scrittori abruzzesi ed è stato portato a teatro grazie ad alcuni grandi artisti come Franca Valeri, Milena Vukotic, Arnaldo Ninchi. Inoltre, ha scritto anche libri per bambini e ragazzi come La mucca volante nel 2014, Giacomo il signor bambino, La Divina commedia raccontata da Paolo Di Paolo ricca di illustrazioni.
Per di più, ha anche collaborato con alcuni giornali come La Repubblica e L'Espresso. Ha condotto Lezioni di Storia all'Auditorium Parco della Musica di Roma e tutt’oggi collabora come autore a programmi culturali. Ha partecipato a trasmissioni culturali come Gargantua, condotta da Giovanna Zucconi nel 2008. Dal 2021 possiede una sua rubrica su Vanity Fair, dal titolo "Tanta vita".
La sua produzione letteraria
Riguardo la sua produzione letteraria ricordiamo i romanzi come: Raccontami la notte in cui sono nato, Dove eravate tutti, Mandami tanta vita, Una storia quasi solo d'amore, Lontano dagli occhi; i Saggi come Ogni viaggio è un romanzo. Libri, partenza, arrivi. 19 incontri con scrittori, Tutte le speranze. Indro Montanelli raccontato da chi non c'era, Tempo senza scelte, Vite che sono la tua. Il bello dei romanzi in 27 storie, Svegliarsi negli anni Venti; i libri per ragazzi come La mucca volante, Giacomo il signor bambino, Adattamento della Divina Commedia, Papà Gugol, ed infine il teatro come Istruzioni per non morire in pace, La classe operaia va in paradiso e Wet market. La fiera della (nostra) sopravvivenza.
Trama del libro Lontano dagli occhi
Il libro “Lontano dagli occhi” di Paolo di Paolo rappresenta un libro molto temerario proprio perché cerca di analizzare un dolore non ancora rimarginato senza filtri o giri di parole.
Vengono narrate tre storie differenti che si sviluppano tutte nella città di Roma nei primi anni ‘80. Tutte e tre le storie hanno un destino comune, ovvero quello di mettere da parte la condizione di essere sol un figlio, ma di diventare finalmente anche un genitore. Le protagoniste sono tre ragazze, Luciana, Valentina, Cecilia, le quali però hanno paura di affrontare questo passaggio, perché si sentono deboli. Hanno paura, ma non si può tornare indietro. Luciana lavora presso un giornale che di li a poco chiuderà. Ogni giorno corre per arrivare in orario ed è fidanzata con un uomo che per lavoro vive lontano da lei tanto da chiamarlo “l’irlandese” perché ha i capelli rossi. Dall’altra parte c’è Valentina che ha poco più di 17 anni, va ancora a scuola e pensa di fare la psicologa da grande. Non appena ha capito di essere incinta, non ha più rivolto la parola al suo nuovo ragazzo, conosciuto da qualche mese, continuando a fare come se non fosse accaduto nulla. Poi c’è Cecilia che vive un po' a casa un po' per strada, portando a spasso il cane. Una sera, al ritorno di Gaetano a casa lei le chiede solo un ultimo favore. Passano i mesi, arrivano le elezioni elettorali e tra i vari volantini c’è anche il nome di una ragazza scomparsa. Infine arriva una nuova vita e si svela qualcosa.
Recensione del libro Lontano dagli occhi
Lo scrittore all’interno di questo romanzo “Lontano dagli occhi” riesce a descrivere i personaggi che hanno caratteristiche comuni come l’incertezza, la confusione ma anche la crudeltà. Si tratta di un libro non proprio adatto a chi cerca delle certezze ma per chi, invece, preferisce storie fantasiose.
Questo libro rappresenta l’inizio della vita che, per vari motivi, è costretta a intraprendere una strada diversa da quella prefissata. Può essere inteso come un lungo viaggio, che dura nove mesi, il tempo della formazione di un bambino. La vita del protagonista del romanzo è come se si dividesse in due parti: nella prima fase il protagonista sta vicino alla persona che l’ha generato; nella seconda parte invece sta lontano dai propri genitori naturali, ma vicino a chi ha deciso di crescerlo ed accudirlo per sempre. Questo romanzo impara a riflettere sulle azioni compiute: a volte fare il genitore non è semplice come si immagina. Di conseguenza, vestire un ruolo che non si sente proprio, è molto complicato. Invece non è complicato per chi decide, invece, consapevolmente di diventare genitori. Questa è una scelta molto più convinta e motivata.
Queste sono le storie di tre ragazze, che rimangono incinte nello stesso momento nel 1983 a Roma, e tutte e tre non si sentono ancora pronte per essere dei buoni genitori. Lo scrittore riesce benissimo a descrivere la loro inadeguatezza e stati d’animo senza nascondere nulla. Tutti i personaggi sono molto confusi e continuano a vagare senza trovare una vera soluzione. Questa è la condizione anche della maggior parte degli italiani, che proprio in quel periodo sono usciti dagli anni di piombo, anni pieni di terrore. Infatti questi avvenimenti storici riescono ad intrecciarsi bene con le vicende dei personaggi senza andare in contrasto.
Domande da interrogazione
- Qual è il tema principale del libro "Lontano dagli occhi" di Paolo di Paolo?
- Chi sono le protagoniste del libro "Lontano dagli occhi"?
- Quali sono le caratteristiche comuni dei personaggi nel romanzo "Lontano dagli occhi"?
- Come si intrecciano gli eventi storici con le vicende dei personaggi nel libro?
- Qual è l'approccio dello scrittore nel descrivere i sentimenti dei personaggi?
Il tema principale del libro è la transizione e le difficoltà di diventare genitori, esplorando le storie di tre ragazze a Roma negli anni '80 che affrontano la gravidanza con incertezza e paura.
Le protagoniste sono tre ragazze, Luciana, Valentina e Cecilia, ognuna con la propria storia e difficoltà nel diventare genitori.
I personaggi condividono incertezza, confusione e una certa crudeltà, riflettendo la complessità delle loro situazioni personali e storiche.
Gli eventi storici, come l'uscita dagli anni di piombo in Italia, si intrecciano con le storie personali dei personaggi, arricchendo il contesto senza contrastare le loro vicende.
Paolo di Paolo descrive i sentimenti dei personaggi in modo dettagliato e senza filtri, evidenziando la loro inadeguatezza e stati d'animo complessi.