Concetti Chiave
- "La matematica fa schifo!" è un libro per bambini che usa un mondo immaginario, Cifralia, per rendere la matematica più accessibile e divertente.
- L'autore Germano Pettarin utilizza personaggi numerici e situazioni creative per dimostrare che la matematica non è rigida e immutabile, ma ricca di scoperte.
- Il Generalissimo Abacone, un personaggio che rappresenta la rigidità delle regole matematiche, è usato per illustrare l'importanza dell'immaginazione.
- Il libro integra umorismo e giochi matematici, come il parco divertimenti Calcoland, per rendere l'apprendimento più coinvolgente.
- Adatto ai bambini e agli adulti, il libro incoraggia a superare i pregiudizi sulla matematica, promuovendo un approccio più creativo e aperto.
“La matematica fa schifo!” è il titolo volutamente provocatorio di un libro edito da %%%d65b957af9fc9328e0c42a67ec682ca2%%%. L’autore è Germano Pettarin, insegnante friulano, autore di manuali, pubblicazioni divulgative e libri di %%%c1b323dc59fbe5957ad3ce93bfaebbf3%%%, mentre le illustrazioni sono di Giulia Orecchia.
Il libro è un racconto per bambini, a partire dagli otto anni: parla di un mondo immaginario, Cifralia e i protagonisti sono i numeri. L’obiettivo dell’autore è evidente fin dalle prime pagine, ma viene esplicitato nelle ultime righe: dimostrarci che “Non è vero che la matematica fa schifo!” e, attraverso una serie di esempi, portarci a pensare che la matematica “non è affatto un mondo statico, immutabile”, visto che c’è ancora tanto da scoprire!
Pregiudizi e matematica
Ma d’altra parte, spesso i pregiudizi ci impediscono di cogliere la bellezza di ciò che ci circonda, in particolare della matematica: le nostre insicurezze ci impediscono di guardare al di là dell’apparenza. È un po’ quello che succede al Generalissimo Abacone, in fondo, il rigido tiranno che fa delle regole il suo assoluto: “D’ora in poi, basta con le fantasie: sia chiaro a tutti che metterò uno stop all’immaginazione scatenata, che genera solo disordine.”
Personaggi e regole
Dedicato ai bambini, ma utile anche ai più grandicelli, questo libro è un’occasione per ripassare gli insiemi numerici e, grazie alle illustrazioni e agli esempi, permette una memorizzazione più duratura. Le simpatiche parolacce ed esclamazioni, alle quali il Generalissimo si abbandona sempre di più ad ogni pagina che si gira, tipo “Figlio di un’incognita!”, “Vai a farti sottrarre!”, “Mi fa girare gli infinitesimali!”, danno l’idea di quanta sia stata l’inventiva di Pettarin, che non si è limitato certo a fornirci un elenco di regole. Il Generalissimo Abacone è convinto che solo le regole possano garantire il perfetto funzionamento di Cifralia, ma è anche abile nel farsi amici i nemici delle regole: 0, che non può essere usato come divisore nella divisione, diventa un agente segreto, Pi Greco, pazzerello e imprevedibile con le sue infinite cifre dopo la virgola, è il detentore della conoscenza, colui che svela i meccanismi della matematica e, al tempo stesso, ci invita all’elasticità. E infine c’è lui, 1, il consigliere di Abacone, il progenitore di tutti i numeri. Tra tutte le idee dell’autore, una delle più simpatiche è la trovata del parco dei divertimenti di Calcoland, nel quale tutti i piccoli numeri possono divertirsi: i suoi giochi possono essere un valido suggerimento per gli insegnanti della primaria, come dimostrato ad esempio dalla Torre dei Fattoriali.
Immaginazione e insegnamento
Da libri come questo non si può che imparare a lasciare spazio alla fantasia: gli insegnanti che si lasciano guidare, come fa Pettarin in questo libro, dal colore e dall’immaginazione, non possono che spingere i propri alunni ad apprezzare la matematica, nonostante la difficoltà delle regole da imparare. Consiglierei questo libro non solo ai bambini, ma anche a quegli adulti, i Generalissimo Abacone nascosti tra di noi, che ritengono la matematica rigida e immutabile.
AUTORE | Germano Pettarin |
ILLUSTRATORE | Giulia Orecchia |
ETÀ | 10+ |
PREZZO | € 12,00 |
PAGINE | 144 |
FORMATO | 12,8 x 19 cm |
COLLANA | Varia Einaudi Ragazzi |
Domande da interrogazione
- Qual è l'obiettivo principale del libro "La matematica fa schifo!"?
- Chi sono i protagonisti del racconto e qual è il loro ruolo?
- Come viene rappresentato il Generalissimo Abacone nel libro?
- Quali elementi rendono il libro adatto anche agli adulti?
- In che modo il libro può essere utile agli insegnanti della scuola primaria?
L'obiettivo principale del libro è dimostrare che la matematica non è noiosa o statica, ma un mondo dinamico e pieno di scoperte, sfatando i pregiudizi comuni.
I protagonisti del racconto sono i numeri, che vivono nel mondo immaginario di Cifralia, e attraverso le loro avventure, illustrano concetti matematici in modo creativo e divertente.
Il Generalissimo Abacone è rappresentato come un tiranno rigido che impone regole severe, ma che alla fine si rende conto dell'importanza dell'immaginazione e della flessibilità nella matematica.
Il libro è adatto anche agli adulti perché sfida la percezione comune della matematica come rigida e immutabile, incoraggiando un approccio più aperto e creativo.
Il libro offre idee creative, come il parco dei divertimenti di Calcoland, che possono essere utilizzate dagli insegnanti per rendere l'apprendimento della matematica più coinvolgente e memorabile per i bambini.