Concetti Chiave
- Peter Cameron, scrittore statunitense, ha pubblicato numerosi libri dal 1986, alcuni dei quali sono stati adattati in film.
- "Un giorno questo dolore ti sarà utile" affronta il tema della crescita personale tramite il racconto del protagonista James Sveck.
- James Sveck, un ragazzo solitario di New York, si confronta con un ambiente familiare complesso e una ricerca personale intensa.
- Il rapporto speciale di James con la nonna Nanette offre conforto e guida nel suo percorso di auto-scoperta.
- La trama esplora la sessualità e l'identità di James attraverso esperienze inusuali che lo portano verso la comprensione di sé stesso.
Indice
- Analisi del libro di Peter Cameron
- Biografia di Peter Cameron
- Trama e temi del romanzo
- Caratteristiche del protagonista James Sveck
- Esperienze e crescita personale di James
Analisi del libro di Peter Cameron
In questo appunto viene analizzato il libro “Un giorno questo dolore ti sarà utile” di Peter Cameron, con particolare attenzione alla trama e al messaggio nascosto dietro questo romanzo.

Biografia di Peter Cameron
Peter Cameron è nato il 29 novembre 1959 a Pompton Plains, nel New Jersey (Stati Uniti).
Un anno dopo aver preso la laurea in letteratura inglese nel 1982, all’Hamilton College di New York, ha pubblicato il suo primo scritto al “The New Yorker”.
Trama e temi del romanzo
Nel 1986 ha pubblicato il suo primo libro, una raccolta di racconti intitolati “One Way or Another”, a cui fanno seguito numerosi altri libri: “The Weekend” (1994), “Andorra” (1997), “The City of Your Final Destination” (“Quella sera dorata” in italiano, nel 2002), “Un giorno questo dolore ti sarà utile” (2007), “Coral Glynn” (2012).
Tre dei suoi scritti sono diventati poi degli importanti film: “The Weekend” (1999), “Quella sera dorata” (2009), “Un giorno questo dolore ti sarà utile” (2011).
“Un giorno questo dolore ti sarà utile” è il romanzo che Peter Cameron ha pubblicato nel 2007.
Dopo il successo del libro, nel 2011 è stato creato pure il film, diretto da Roberto Faenza.
Lo scrittore statunitense tratta il tema della crescita personale e del passaggio dall’adolescenza all’età adulta, vissuto con gli occhi e i pensieri del protagonista James Sveck.
Il dolore di cui l’autore parla nel titolo è quello di tutti gli adolescenti e di tutte le persone che sono sempre alla ricerca della propria identità. È il dolore causato dal processo di introspezione. È il dolore che, una volta affrontato, porta alla consapevolezza di sé stessi.
La storia raccontata da James Sveck in prima persona all’apparenza risulta semplice. In realtà è ricca di malinconia.
La nonna, l’unica persona con cui James si relaziona, con la sua saggezza riesce a confortare il ragazzo in questo doloroso processo di crescita e a guidarlo alla scoperta della sua vera essenza.
Il lettore riesce a immedesimarsi nella storia del ragazzo, rivivendo l’insicurezza della propria gioventù.
Per ulteriori approfondimenti sul periodo dell'adolescenza e gli sviluppi che essa comporta vedi qui
Caratteristiche del protagonista James Sveck
James Sveck ha 18 anni ed è originario di New York. È un ragazzo solitario, che reputa i suoi coetanei privi di interessi reali. Non è capace di relazionarsi con gli altri, non riuscendo a instaurare sane discussioni ed entrare in empatia con loro. Egli, al contrario loro, è appassionato di arte e letteratura e riesce a cogliere ogni sfumatura della realtà che lo circonda, ponendosi domande e riflettendo quotidianamente sulle piccole cose.
Il quadro familiare non è dei migliori. I suoi genitori sono separati: la madre ha alle spalle tre matrimoni falliti, mentre il padre ha il vizio della chirurgia estetica. Entrambi non riescono a cogliere il complesso mondo del figlio. James appare loro come un disadattato, la cui sensibilità va curata da uno psicoterapeuta. James ha anche una sorella, Gillian, la quale è invaghita del professore di teoria del linguaggio. Anche il rapporto con la sorella risulta essere vuoto e privo di affetto.
Tutti lo considerano una persona disturbata, che risponde con lunghi silenzi e che appare sempre distaccato da ogni cosa.
James riesce a parlare ed esprimere i suoi pensieri solo con la nonna Nanette. Lei è affettuosa, saggia e confortevole: riesce a rivelare al nipote e al lettore il significato più profondo dell’esistenza umana. Un altro amico del protagonista è Mirò, un piccolo cane nero che crede di essere umano.
Terminata la scuola, James non vuole continuare gli studi (così da non dover frequentare i suoi coetanei) e decide di iniziare a lavorare nella galleria d’arte di sua madre, in cui però non passa mai nessuno poiché sono presenti solo opere di poco conto di artisti anonimi.
Esperienze e crescita personale di James
Nel suo tempo libero cerca in rete una casa nel Midwest dove poter leggere in solitaria. Le giornate scorrono con monotonia fino a quando non decide di iscriversi, con un nome falso, su un sito di incontri al buio, frequentato assiduamente anche dal nuovo seducente gestore della galleria della madre, John. James contatta John e gli chiede un appuntamento al buio.
La sessualità di James inizia così a vacillare e il ragazzo si ritrova ad affrontare incontri fuori dal comune e diversi episodi di ribellione che gli permetteranno di indagare sulla sua vera essenza e di crescere, smettendo di sentirsi inadeguato e ritrovando sé stesso.
Domande da interrogazione
- Chi è Peter Cameron e quali sono alcune delle sue opere più note?
- Qual è il tema principale del romanzo "Un giorno questo dolore ti sarà utile"?
- Come viene descritto il protagonista James Sveck nel romanzo?
- Qual è il ruolo della nonna di James nel romanzo?
- In che modo James affronta la sua sessualità e il suo percorso di crescita nel romanzo?
Peter Cameron è uno scrittore statunitense nato nel 1959. Alcune delle sue opere più note includono "The Weekend", "Andorra", "The City of Your Final Destination" e "Un giorno questo dolore ti sarà utile".
Il tema principale del romanzo è la crescita personale e il passaggio dall'adolescenza all'età adulta, esplorato attraverso il dolore e l'introspezione del protagonista, James Sveck.
James Sveck è descritto come un ragazzo solitario e sensibile, appassionato di arte e letteratura, che fatica a relazionarsi con i suoi coetanei e la sua famiglia, trovando conforto solo nella relazione con la nonna.
La nonna di James, Nanette, svolge un ruolo fondamentale nel confortare e guidare James nel suo processo di crescita, aiutandolo a scoprire la sua vera essenza e a comprendere il significato profondo dell'esistenza umana.
James affronta la sua sessualità e il suo percorso di crescita attraverso incontri fuori dal comune e episodi di ribellione, che lo aiutano a indagare sulla sua vera essenza e a smettere di sentirsi inadeguato, ritrovando sé stesso.