Concetti Chiave
- "Il giardino dei Finzi Contini" di Giorgio Bassani è un romanzo del 1962 che esplora la vita di una famiglia ebrea a Ferrara durante il fascismo.
- La storia si concentra sul giovane Giorgio, innamorato di Micol Finzi Contini, e sul loro complesso rapporto segnato da isolamento e rifiuto.
- Il romanzo affronta temi di discriminazione razziale, amore non corrisposto e la difficile realtà degli ebrei italiani sotto il regime fascista.
- Oltre a Giorgio e Micol, un personaggio chiave è Gianpiero Malnate, un ingegnere comunista che rappresenta ideali politici opposti.
- Bassani ritrae con intensità l'atmosfera cupa dell'epoca, evidenziando la sofferenza e la resistenza del popolo ebraico contro le leggi antisemite.
Indice
Il romanzo e l'autore
“Il giardino dei Finzi Contini” è un romanzo di Giorgio Bassani pubblicato nel 1962 e vincitore del premio Viareggio di quello stesso anno.
Nato a Bologna nel 1916, Giorgio Bassani proveniva da una benestante famiglia ferrarese di origine ebraica. A causa delle sue dichiarate idee antifasciste conobbe anche il carcere e militò nel Partito Socialista.
Morì nel 2000, dopo aver dedicato la sua vita alla letteratura.La famiglia Finzi Contini
“Il giardino dei Finzi Contini”, ambientato tra la fine degli anni '30 ed il 1943, racconta la storia di un'agiata famiglia ebraica di Ferrara composta da cinque persone: Ermanno, un professore, la moglie di lui Olga, i figli Alberto e Micol e la nonna di questi, Regina.
Famiglia molto riservata e chiusa al mondo esterno, decide di aprire la propria casa agli altri solo quando, con l'avvento del fascismo, entrano in vigore le leggi di discriminazione razziale nei confronti degli ebrei e, così, lo scrittore, grazie a tale apertura, riesce ad approfondire l'amicizia con i due figli dei Finzi Contini.
L'amore e l'isolamento
Giorgio s'innamora di Micol e con lei ama passeggiare e chiacchierare.
Poi la ragazza trascorre un periodo di tempo a Venezia per motivi di studio. Quando torna a Ferrara, dopo aver conseguito la laurea, Micol invita Giorgio ad allontanarsi da lei. Il rifiuto della giovane donna induce Giorgio ad un periodo di isolamento e lo porta a vedersi solamente con Gianpiero Malnate, un ingegnere milanese comunista. Quest'ultimo, però, delude profondamente lo scrittore perchè intraprende una relazione d'amore con Micol. Giorgio, dopo questa ennesima delusione, si riavvicina alla sua famiglia e si riappacifica con il padre, con il quale aveva avuto in passato molti scontri di natura politica. E' proprio il padre a spingere il figlio a riprendere la sua antica passione: la scrittura.
La guerra e le perdite
L'Italia entra in guerra e Malnate è costretto a partire per la Russia dove perde la vita. Alberto perde la vita a causa di un tumore e la famiglia Finzi Contini viene deportata in un campo di concentramento nazista dove morirà.
I personaggi principali
I personaggi principali del romanzo sono Giorgio, Micol e Gianpiero.
Giorgio racconta la storia dei Finzi Contini, è ebreo ed è un ragazzo che tende facilmente all'isolamento. Il suo tormento interiore deriva non soltanto dal difficile momento storico vissuto dall'Italia e dalle persecuzioni nei confronti degli ebrei, ma soprattutto dall'amore non corrisposto che nutre nei confronti di Micol.
Anche Micol tende all'isolamento e sembra sentirsi a suo agio solamente dentro il giardino della sua famiglia dove si rifugia nei ricordi della sua infanzia. La ragazza ritiene l'amore un gioco crudele in cui uno tende a sopraffare l'altro e, per tale ragione, rifiuta l'amore di Giorgio spiegandogli che lo ritiene troppo simile a lei.
Personaggio differente da Giorgio e Micol è Gianpiero, un ragazzo molto deciso e aperto. Di ideologia comunista, Gianpiero crede fermamente belle sue idee e lotta per affermarle.
L'atmosfera del romanzo
Il romanzo ritrae perfettamente l'atmosfera di uno dei periodi più bui della storia d'Italia, quella della dittatura fascista e dell'introduzione delle leggi antisemite che portarono al massacro di milioni di ebrei. Si può ritenere Micol la vera protagonista de “Il giardino dei Finzi Contini” perchè l'impressione che si ha, leggendo il libro, è che l'autore abbia voluto dedicare a tale figura femminile, uno dei romanzi italiani più interessanti del Novecento.
La tristezza di quel terribile momento storico viene descritta efficacemente da Giorgio Bassani che riesce a trasmettere con forza la sofferenza del popolo ebraico costretto ad isolarsi e a nascondersi per sfuggire alla ferocia nazi-fascista.
Domande da interrogazione
- Qual è il contesto storico in cui è ambientato "Il giardino dei Finzi Contini"?
- Chi sono i membri principali della famiglia Finzi Contini?
- Qual è il rapporto tra Giorgio e Micol nel romanzo?
- Come reagisce Giorgio al rifiuto di Micol?
- Qual è il destino della famiglia Finzi Contini?
Il romanzo è ambientato tra la fine degli anni '30 e il 1943, durante la dittatura fascista in Italia e l'introduzione delle leggi antisemite.
La famiglia Finzi Contini è composta da Ermanno, un professore, sua moglie Olga, i loro figli Alberto e Micol, e la nonna Regina.
Giorgio si innamora di Micol, ma il suo amore non è corrisposto. Micol rifiuta Giorgio, spiegandogli che lo ritiene troppo simile a lei.
Dopo il rifiuto di Micol, Giorgio si isola e si avvicina a Gianpiero Malnate, ma rimane deluso quando scopre la relazione tra Gianpiero e Micol.
La famiglia Finzi Contini viene deportata in un campo di concentramento nazista, dove muore.