Concetti Chiave
- "I Fratelli Karamazov" è l'ultima opera di Dostoevskij, pubblicata nel 1890, che esplora temi profondi attraverso i conflitti di una famiglia complessa.
- I tre figli Karamazov, Dmitrij, Ivan e Smerdjakov, sono coinvolti nel parricidio del padre Fedor, con Ivan come mente e Smerdjakov come esecutore materiale.
- Dmitrij, rivale in amore del padre, viene ingiustamente condannato ai lavori forzati, mentre Ivan e Smerdjakov sono consumati dal rimorso e dalla follia.
- Alesa, il quarto fratello, è cresciuto in un ambiente religioso ed è il protagonista di un famoso passaggio del romanzo che affronta la libertà di coscienza e la fede cristiana.
- Dostoevskij intendeva iniziare un ciclo di romanzi su Alesa, ma la morte gli impedì di approfondire ulteriormente la sua storia.
Indice
Pubblicazione e contesto storico
Il romanzo “I Fratelli Karamazov” venne pubblicato nel 1890 come opera finale e rappresentativa della carriera di Dostoevskij, il quale infatti morì l’anno successivo a San Pietroburgo. La storia sui tre figli più giovani della famiglia Karamazov:
• Dmitrij, figlio maggiore legittimo
• Ivan, figlio minore legittimo
• Smerdjakov, figlio illegittimo che a differenza dei fratelli conduce una vita da servo per il padre Fedor, ormai anziano ma comunque maleducato e spregevole
Dinamiche familiari e parricidio
La famiglia viene sconvolta da un omicidio, o meglio un parricidio, la cui mano che l’ha materialmente commesso è quella di Smerdjakov ma la testa da cui il tutto è stato concepito è quella di Ivan, anche se infine viene condannato Dmitrij, rivale in amore del padre, condannato per questo ai lavori forzati.
Gli altri due nel frattempo, costantemente torturati dalla loro terribile azione, vengono consumati dal rimorso, infatti il figlio illegittimo finisce per commettere il suicidio mentre Ivan cade in preda a un folle vaneggiamento.Il ruolo di Alesa e il progetto di Ivan
In realtà però esiste anche un quarto fratello che però rimane spesso in secondo piano, si tratta di Alesa, il più giovane dei quattro e che si differenza già per il tipo di educazione che riceve, in quanto viene cresciuto essenzialmente in un contesto prettamente religioso, in particolare da un monaco che viene conosciuto con il nome di Zosima. “I fratelli Karamazov” avrebbe infatti dovuto presentarsi come il primo romanzo di un ciclo, e nel secondo volume l’autore Dostoevskij avrebbe voluto approfondire proprio la storia del giovane Alesa, obiettivo mai raggiunto in quanto sopraggiunse la morte dello scrittore prima che potesse avviare la stesura di questo secondo romanzo. Alesa è però protagonista di uno dei passaggi più famosi del primo romanzo, quando Ivan gli racconta di un suo progetto letterario che consiste nella scrittura di un atto di accusa al figlio di Dio per non aver ceduto alle provocazioni di Satana, il tutto inoltre prende piede a Siviglia, ai tempi passati dell’inquisizione. Gesù infatti avrebbe dovuto cedere a queste invettive del diavolo invece che seguire la via di una religione, in quanto quest’ultima non avrebbe comunque dato i risultati sperati, quindi sarebbe stato meglio proteggere i propri dodici apostoli e i propri fedeli in generale dalla miserie e dalle ingiustizie del mondo che li circonda. La libertà di coscienza su cui viene basata la religione cristiana si prospetta infatti come un atto molto più faticoso e impegnativo perché fa vivere nell’incertezza, mentre obbedire, anche passivamente ad altri comandamenti, soddisfa i propri bisogni e solleva diverse inquietudini.
Domande da interrogazione
- Qual è il tema centrale del romanzo "I Fratelli Karamazov"?
- Chi sono i protagonisti principali del romanzo e quali sono le loro caratteristiche?
- Qual è il destino dei fratelli dopo l'omicidio del padre?
- Qual era l'intenzione di Dostoevskij riguardo al personaggio di Alesa?
Il tema centrale del romanzo è il conflitto morale e spirituale all'interno della famiglia Karamazov, culminante in un parricidio che coinvolge i tre fratelli principali, Dmitrij, Ivan e Smerdjakov, e le loro lotte interiori.
I protagonisti principali sono i fratelli Karamazov: Dmitrij, il figlio maggiore legittimo e rivale in amore del padre; Ivan, il figlio minore legittimo, intellettuale e tormentato; Smerdjakov, il figlio illegittimo e servo del padre; e Alesa, il più giovane, cresciuto in un contesto religioso.
Dopo l'omicidio, Dmitrij viene condannato ai lavori forzati, Smerdjakov si suicida per il rimorso, e Ivan cade in preda a un folle vaneggiamento. Alesa, invece, rimane in secondo piano ma è protagonista di un importante dialogo con Ivan.
Dostoevskij intendeva approfondire la storia di Alesa in un secondo volume, che non fu mai scritto a causa della morte dell'autore. Alesa è comunque centrale in un famoso passaggio del romanzo, dove discute con Ivan su temi religiosi e morali.