Concetti Chiave
- Francesca Maccani, nonostante le origini trentine, si inserisce nella corrente delle scrittrici siciliane, collaborando con figure come Agata Bazzi e Stefania Auci.
- Il romanzo "Le donne dell'Acquasanta" racconta la dura vita delle sigaraie siciliane nell'Ottocento, sottolineando il loro sfruttamento lavorativo e sociale.
- Le protagoniste Franca e Rosa rappresentano due donne opposte ma complementari, unite nella lotta contro le ingiustizie del loro tempo.
- Francesca Maccani utilizza una lingua ricca di espressioni dialettali, conferendo autenticità e vivacità alla narrazione e ai personaggi.
- Attraverso dettagliati studi storici e ricerche, l'autrice ricrea fedelmente l'ambiente della Manifattura Tabacchi, evidenziando l'assenza di diritti per le donne lavoratrici.
Indice
Francesca Maccani e la nouvelle vague
Francesca Maccani nonostante sia trentina è esponente della nouvelle vague di scrittrici siciliane che, grazie a studi e ricerche, cercano di fare luce su alcune parti di storia isolana. Ha collaborato con diverse scrittrici come Agata Bazzi Tea Ranno e Stefania Auci, anch’essa esponente della stessa corrente letteraria, con la quale ha scritto un libro: "La cattiva scuola".
Altre scrittici, tutte con vari passaggi in alta o altissima classifica, reinventano le forme della narrativa come Alessia Gazzola, Cristina Cassar Scalia o Nadia Terranova.Condizioni di lavoro delle sigaraie
Alla Manifattura Tabacchi,una delle moltissime fabbriche di sigari in città, lavorano centinaia di sigaraie in condizioni di lavoro pietose, per fabbricare quei sigari che in seguito andranno nelle mani di uomini facoltosi.
Le madri sigaraie, immerse dal lavoro, sono costrette ad impiegare il loro tempo all'interno dello stanzone con i loro piccoli sorretti da una fascia legata al collo; le grida dei neonati riempiono gli spazi lavorativi quando sono colti da malattie varie.
Molto spesso, per paura di perdere il lavoro, alcune donne nascondono la loro gravidanza fin quando è possibile.
Vita difficile delle donne siciliane
Il periodo dell'Ottocento e la condizione di povertà in Sicilia rendono difficile la vita delle donne pure all'interno delle loro case, maltrattate dai mariti pescatori.
Le donne più giovani vengono “violentate” dai nobilotto dopo una giornata di lavoro, ed i figli arrivano uno dopo l'altro.
Franca e Rosa: amicizia e lotta
Le protagoniste di questo romanzo, Franca e Rosa, sono due giovani ragazze legate da un'amicizia intensa e duratura.
Rosa dalla carnagione chiara, bionda e delle morbide forme, Franca mora magra e forte come i lecci; Rosa è schiva dolce e desiderosa di sposarsi (soprattutto da quando ha incrociato lo sguardo di Turi), Franca è determinata,anticonformista, ribelle e scapigliata.
Pur essendo diverse tra loro riescono a far coppia soprattutto al lavoro.
“Franca era il vento impetuoso e Rosa le frode che da esso si fanno attraversare e lo smorzano. Franca era la burrasca e rosa e il porto sicuro. Nessuna delle due poteva vivere senza l'altra. (p.36)”
Determinazione di Franca
A Franca degli uomini importa ben poco, ha deciso che non si sposerà mai.
Il suo unico desiderio è rendersi utile e soprattutto migliorare le condizioni di lavoro alla Manifattura dei Tabacchi, anche se già consapevole che andrà contro le sigaraie stesse ,le quali temono di mettersi contro i loro padroni e ovviamente contro i poteri forti locali.
Franca,supportata da un sindacalista che si innamora di lei, intelligente e fiduciosa dei propri mezzi è animata da un senso innato di giustizia e dignità, non rinuncia tanto facilmente al suo progetto.
Insieme a Rosa, Franca proverà a rompere questa corazza che costringe le donne a un ruolo simile a quello degli asini da soma; insieme si scontreranno contro una società arcaica, governata dagli uomini, nella quale alla donna rimane solo da lavorare, in casa e fuori e fare figli.
Punti di forza del romanzo
Con “Le donne dell'Acquasanta”, la Maccani costruisce un romanzo intenso e potente in cui i punti di forza sono essenzialmente tre: l'utilizzo di una lingua sapida e concreta, farcita di parole dialettali che sicuramente avrebbero usato le persone all'interno del romanzo.
Altro punto forte è la costruzione dei personaggi; Franca e Rosa, figure che si stagliano nette ognuna con le proprie caratteristiche,hanno una capacità attrattiva notevole per il lettore.
Il terzo punto è la capacità di Macconi di ricreare le lunghe giornate in Manifattura come se si dispiegassero davanti ai nostri occhi. Tutto questo è stato possibile grazie alle ricerche certosine condotte dall'autrice su studi fotografie e testi che le hanno consentito di descrivere nei particolari il lavoro delle sigaraie in fabbrica.
Un racconto importante capace di fare luce sulle condizioni di lavoro delle donne alla fine dell'Ottocento, un mondo dove i diritti erano inesistenti e dove la donna non era un individuo pensante come l'uomo, né a casa né fuori dal contesto casalingo. Francesca Maccani, prendendo spunto dal Baliatico della Manifattura Tabacchi di Palermo, uno dei primi "nidi aziendali", ha attribuito questa lotta a una delle sigaraie della fabbrica; probabilmente sarà andata davvero così.
Domande da interrogazione
- Chi è Francesca Maccani e quale corrente letteraria rappresenta?
- Qual è la trama principale de "Le donne dell'Acquasanta"?
- Quali sono le caratteristiche principali dei personaggi Franca e Rosa?
- Quali sono i punti di forza del romanzo secondo il commento?
- Qual è il contesto storico e sociale in cui si svolge "Le donne dell'Acquasanta"?
Francesca Maccani è un'autrice trentina che fa parte della nouvelle vague di scrittrici siciliane, nota per i suoi studi e ricerche sulla storia isolana. Ha collaborato con altre scrittrici come Agata Bazzi e Stefania Auci.
Il romanzo racconta la vita delle sigaraie alla Manifattura Tabacchi, che lavorano in condizioni difficili. Le protagoniste, Franca e Rosa, sono due amiche che cercano di migliorare le condizioni di lavoro e sfidare la società patriarcale dell'Ottocento.
Franca è determinata, anticonformista e ribelle, mentre Rosa è dolce, schiva e desiderosa di sposarsi. Nonostante le loro differenze, formano una coppia affiatata, soprattutto nel contesto lavorativo.
I punti di forza del romanzo includono l'uso di una lingua concreta e dialettale, la costruzione dettagliata dei personaggi e la capacità di ricreare l'atmosfera delle giornate in fabbrica, grazie alle ricerche approfondite dell'autrice.
Il romanzo è ambientato nell'Ottocento in Sicilia, un periodo caratterizzato da povertà e mancanza di diritti per le donne, che erano costrette a lavorare duramente sia in fabbrica che a casa, spesso subendo maltrattamenti.