Rosabianca 88
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Concetti Chiave

  • Il mito è fondamentale per tutte le culture, sia antiche civiltà che "piccoli popoli", e rappresenta la base del sapere collettivo.
  • Le mitologie spesso iniziano con un dio-uomo che cammina sulle acque primordiali, creando il mondo attraverso gesti solitari.
  • Gli antichi racconti orali, come quello dei pellirosse Yuki, sono trascritti da ricercatori come John Bierhorst per preservare tradizioni scomparse.
  • I miti utilizzano simboli e oggetti conosciuti per descrivere eventi antecedenti alla Storia, rendendoli comprensibili alla cultura di riferimento.
  • La storia dei pellirosse Yuki, documentata da Bierhorst, fa parte del loro patrimonio mitico, con origine nella California settentrionale.

Indice

  1. Le radici della cultura
  2. Il mito della creazione
  3. L'uomo e la storia
  4. La narrazione di John Bierhorst

Le radici della cultura

Tutti i popoli, sia quelli che nella successiva evoluzione storica hanno costruito grandi civiltà (per esempio gli Egizi, i Greci, i Cinesi), sia i “piccoli popoli” che, per le più diverse circostanze, testimoniano nei tempi moderni livelli di civiltà primitivi (per esempio anteriori all’uso dei metalli, o, in alcuni casi, all’introduzione dell’agricoltura), hanno la radice della loro cultura una mitologia. Il mito è l’enciclopedia del sapere collettivo in cui un gruppo umano si riconosce; come ogni sapere tradizionale, vive un lungo periodo di trasmissione orale, prima di arrivare a una trasposizione scritta.

Il mito della creazione

Un dio-uomo cammina sulle acque primordiali prima che le cose abbiano vita (almeno, le cose così come ci appaiono), e compie dei gesti nella solitudine e nel silenzio. Da quei gesti il mondo trae la sua esistenza: naturalmente, prima di tutto la terra, una superficie solida, capace di sostenere il peso delle persone e delle case e di resistere all’azione corrosiva del mare.

L'uomo e la storia

Tuttavia, colui che ripete l’antico raccolto è un uomo che vive in un preciso orizzonte culturale, conosce animali e oggetti, i rispettivi nomi, ed è abituato ad attribuire valori simbolici alle cose. Così, per parlare di ciò che sta prima della Storia non può fare a meno di riferirsi a cose a lui note, e che sono quindi dentro la Storia, sua e del suo popolo.

La narrazione di John Bierhorst

Questo racconto è la redazione scritta di una narrazione orale raccolta dal ricercatore John Bierhorst, autore di un libro sulle antiche tradizioni pellerossa. È una storia che appartiene al patrimonio mitico dei pellirosse Yuki, un popolo ormai estinto; all’arrivo dei conquistatori europei, abitava la California settentrionale.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'importanza del mito nella cultura dei popoli?
  2. Il mito rappresenta l'enciclopedia del sapere collettivo in cui un gruppo umano si riconosce, ed è fondamentale per la trasmissione della cultura attraverso la tradizione orale prima di essere trascritto.

  3. Come viene descritto il mito della creazione nel testo?
  4. Il mito della creazione descrive un dio-uomo che cammina sulle acque primordiali e compie gesti che danno origine al mondo, creando una terra solida capace di sostenere la vita.

  5. Chi è John Bierhorst e quale contributo ha dato alla narrazione dei miti?
  6. John Bierhorst è un ricercatore che ha raccolto e trascritto narrazioni orali delle tradizioni pellerossa, come quella del popolo Yuki, contribuendo a preservare il loro patrimonio mitico.

Domande e risposte

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