Concetti Chiave
- Il romanzo "La solitudine dei numeri primi" narra le vite parallele e intrecciate di Alice e Mattia, segnate da traumi infantili che influenzano le loro relazioni future.
- Alice lotta con problemi di autostima e disturbi alimentari, mentre Mattia è tormentato dal rimorso per la scomparsa della sorella, Michela.
- Il libro esplora temi come l'isolamento, il dolore e la ricerca di connessione, rappresentando Alice e Mattia come numeri primi gemelli, vicini ma mai realmente uniti.
- Le dinamiche familiari e le pressioni sociali hanno un impatto significativo sullo sviluppo personale dei protagonisti, evidenziando la loro difficoltà nel formare legami emotivi duraturi.
- Nonostante le sfide, entrambi i personaggi cercano di trovare un equilibrio tra le loro esperienze passate e le aspirazioni future, culminando in una consapevolezza di sé e di accettazione personale.
Indice
- Riassunto: la solitudine dei numeri primi
- Capitolo 1 - L'angolo della neve
- Capitolo 2 - Il principio di Archimede
- Capitolo 3 - Sulla pelle e appena indietro
- Capitolo 4
- Capitolo 5
- Capitolo 6
- Capitolo 7
- Capitolo 8
- Capitolo 9
- Capitolo 10
- Capitolo 11
- Capitolo 12
- Capitolo 13
- Capitolo 14
- Capitolo 15
- Capitolo 16
- Capitolo 17
- Capitolo 18
- Capitolo 19
- Capitolo 20 - L'altra stanza
- Capitolo 21 - Dentro e fuori dall'acqua
- Capitolo 22
- Capitolo 23
- Capitolo 24
- Capitolo 25
- Capitolo 26
- Capitolo 27
- Capitolo 28
- Capitolo 29
- Capitolo 30 - Messa a fuoco
- Capitolo 31 - Quello che rimane
- Capitolo 32
- Capitolo 33
- Capitolo 34
- Capitolo 35
- Capitolo 36
- Capitolo 37
- Capitolo 38
- Capitolo 39
- Capitolo 40
- Capitolo 41
- Capitolo 42
- Capitolo 43
- Capitolo 44
- Capitolo 45
- Capitolo 46
- Capitolo 47
Riassunto: la solitudine dei numeri primi
Recensione capitolo per capitolo del libro scritto da Paolo Giordano, La solitudine dei numeri primi.
Capitolo 1 - L'angolo della neve
Alice Della Rocca era una semplice bambina che odiava la scuola di sci. Se fosse stato per lei, l’avrebbe già abbandonata da tempo, ma il problema era suo padre: questo la obbligava a partecipare ogni giorno alle lezioni, perché voleva che sua figlia diventasse una professionista. Una mattina, però Alice si ritrovò a doversi assentare dal gruppo per qualche istante, e nel momento in cui si rimise in cammino verso i suoi amici scivolò, finendo per rompersi una gamba, e rimanendo così per sempre zoppa.
Capitolo 2 - Il principio di Archimede
Mattia e Michela erano fratelli: il primo dotato sin dall’infanzia di un buon intelletto, mentre la seconda aveva palesemente un ritardo mentale; ciò causava a Mattia un grosso disagio: tutti gli amici lo prendevano in giro a causa di sua sorella. Un giorno, i due fratelli si ritrovarono in un parco insieme: dovevano andare ad una festa, ma Mattia decise di dire a sua sorella di rimanere lì, mentre lui sarebbe andato a divertirsi con i suoi amici. Michela accettò, ma al ritorno di Mattia non era più lì: nessuno la avrebbe mai più rivista. Questo ricordo perseguiterà Mattia negli anni lasciandogli un rimorso talmente grande che nemmeno da adulto riuscirà a perdonarsi.
Capitolo 3 - Sulla pelle e appena indietro
Alice era ormai diventata un’adolescente quando iniziò a non piacersi: si vedeva troppo in carne visto che si comparava a Viola, la ragazza che in classe si atteggiava come una bulletta ed era particolarmente attraente. Per questo cercava di mangiare sempre di meno: a pranzo metteva la pasta nel tovagliolo e poi, dopo mangiato, la buttava via. Quando se ne accorse Soledad, la domestica che stava spesso a casa con lei e che le cucinava sempre il pranzo, la rimproverò subito: nel suo paese i bambini morivano di fame e quello era un grossissimo spreco, ma ad Alice non interessava e continuava a rispondere che anche se avesse mangiato quel cibo i bambini avrebbero continuato a morire.Alice arrivò a chiedere ad i suoi genitori di potersi tatuare una piccola Rosa sull'ombelico, solo perché la sua amica Viola lo aveva fatto: il padre non ne volle neanche sapere, aumentando così le insicurezze della ragazza.
Capitolo 4
Era un giorno importante per Mattia perché avrebbe iniziato la scuola superiore; suo padre Pietro aveva molta ansia: il figlio aveva avuto da tanto tempo problemi di autolesionismo e aveva paura che la scuola gli avrebbe potuto recare altro stress, il quale sarebbe sfociato in altro autolesionismo. Mattia non conosceva nessuno: si sedette accanto a un ragazzo di nome Denis, con il quale stringerà un forte legame.
Capitolo 5
Alice, Viola e le amiche di quest'ultima si ritrovano dopo l’ora di ginnastica da sole nello spogliatoio; per Viola è l’occasione perfetta: Alice era sola e indifesa, mentre lei era sostenuta dalle sue amiche. Decise così di prendere una caramella impolverata e sporca da terra e obbligare Alice a mangiarla. Questa non oppone nemmeno troppa resistenza: era l’unico modo per diventare amica di Viola.
Capitolo 6
Denis e Mattia erano ormai amici da un bel po’, quando si ritrovano a fare insieme un progetto di scienze. In realtà più che studio era solo un’occasione per ritrovarsi e tagliarsi insieme. Denis aveva però un segreto: lui sin da piccolo era omosessuale e si era preso una bella cotta per Mattia, ma la vergona era troppa per dirglielo.
Capitolo 7
La scuola era già iniziata da un bel po’ e si avvicinava ogni giorno di più il compleanno di Viola. Ci sarebbe stata una festa per festeggiarlo, e sicuramente non avrebbe perso l’occasione per deridere ancora una volta Alice. Quando andò da lei per chiedergli se c’era qualcuno che le interessava in classe lei rispose inizialmente di no, ma le cadde poi lo sguardo sul ragazzo con la mano fasciata, e Viola pensò immediatamente che quella era la sua occasione: li avrebbe invitati entrambi a casa per farli fidanzare.
Capitolo 8
Quando Viola si ritrovò a chiedere a Mattia se gli sarebbe piaciuto venire alla sua festa, gli parve di parlare con un muro: continuava a ripetergli di no, e quindi Viola decise di puntare sul personale e gli chiese se preferiva passare il sabato sera a tagliarsi invece che divertirsi; quest’ultimo di fronte a questa informazione si voltò e andò via.
Capitolo 9
Soledad rimpiangeva sempre di più il marito: un incidente sul lavoro lo aveva fatto cadere da venti metri, facendogli perdere la vita sul colpo. Mentre era immersa nei suoi pensieri e faceva le faccende domestiche, arrivò Alice a chiedergli se gentilmente la avrebbe potuta accompagnare a fare il tatuaggio della rosa perché suo padre le avrebbe sicuramente detto dì no. Soledad non voleva rischiare di perdere il lavoro, ma di fronte alla richiesta di Alice non poté dire di no, e finì per accettare.
Capitolo 10
Mattia aveva imparato da anni come camminare senza fare rumore, e questa abilità gli servì per arrivare in salotto senza farsi sentire.Sentì i suoi genitori parlare di lui e di come stavano andando le cose. Si chiedevano perché il loro bambino dovesse essere diverso dagli altri, che alla sua età uscivano, avevano fidanzate mentre lui si tagliava in classe. I genitori finirono per parlare dei suoi voti: come faceva un ragazzino così disturbato ad avere tutti 9 e 10? Come mai se era così intelligente continuava a farsi del male da solo? A questo punto, Mattia entrò in stanza e annunciò che sabato sarebbe andato a una festa con il suo amico Denis.
Capitolo 11
Finalmente arrivò per Alice il giorno in cui poté finalmente andare a tatuarsi la rosa sull’ombelico. Non si lamentò mai mentre il tatuatore le stava disegnando il fiore, e arrivata a casa dovette cercare le felpe e le maglie più lunghe per nascondere il suo “segreto”.
Capitolo 12
C’era qualcosa di strano nell’aria quando Pietro portò Mattia e Denis alla festa, si percepiva che i due erano emozionati ed il padre sperava che tutto andasse bene. Dopo essersi messi d’accordo sull’orario di ritorno, Mattia e Denis vennero accolti da Viola in casa sua. Quest’ultima offrì loro delle caramelle, dicendo che sarebbero servite a divertirsi di più. Accettarono, e così fece anche Alice in camera da letto, prima di scendere dai ragazzi.
Capitolo 13
Iniziata la festa, Denis venne subito portato via dalla stanza dalle amiche di Viola. Lui ci restò molto male: per lui stare con Mattia quella sera significava molto. Nel frattempo Mattia e Alice si ritrovarono a parlare nella camera di Viola, dove discussero della scuola e dei tagli di Mattia quando Alice fece il passo avanti: gli disse che gli piaceva “un po’”. I due tornarono in salotto a braccetto.
Capitolo 14
La scena si sposta su Denis che sta giocando a obbligo o verità con le amiche di Viola che stanno facendo di tutto pur di portarlo lontano da Mattia. A un certo punto, per rendere le cose un po’ più piccanti una ragazza obbliga Denis a dare un bacio a Giulia Morandi, senza opzione di rifiutare. Nel momento del bacio Denis prova ad allontanarsi da Giulia, ma questa lo attira a sé. Ed è proprio in questo momento che lo sguardo di Denis si sposta sulla faccia di Mattia che era appena entrato nella stanza.
Capitolo 15
Mattia era appena entrato in stanza e quando Viola se ne accorse gli rivenne in mente il suo ragazzo del mare, che una sera si era rifiutato di dargli la mano, le salì così moltissima rabbia per l’invidia che provava verso Alice in quel momento. Nel frattempo Giada, una sua amica, le riferì che stava per vomitare, e a ciò rispose di andare in bagno, ma non fece in tempo, rigurgitò un mix di alcol e sostanze sospette che ricoprirono il pavimento. Facendo innervosire Viola che finì quasi per piangere (ovviamente non per il vomito ma perché le salì molto di più la rabbia e di conseguenza l’invidia).
Capitolo 16
Erano quasi le undici e stava per arrivare Pietro per riprendere i ragazzi. Mattia andò così da Denis, che era andato in una camera della casa. Gli disse che era l’ora di prepararsi, ma lui sembrava non volerne sapere, quando Mattia se ne accorge gli viene un colpo: aveva la mano insanguinata; inizialmente questo non gli volle rivelare la vera ragione ma poi si arrese e gli mostrò la lampadina che aveva distrutto dopo aver visto Mattia ed Alice insieme. Si era allontanato per piangere, non aveva mai provato così tanta invidia (pensava di ad un futuro con Mattia se non si fosse capito).
Capitolo 17
La festa era giunta al termine da un po’. Erano rimaste solamente Viola e le sue ormai ex amiche, che iniziavano ad accusarla del fatto che il dolce che aveva portato era avvelenato.
Capitolo 18
La sera appena tornato a casa Mattia disse che la festa era “niente di che” e che non era successo nulla di particolarmente interessante. In realtà pensava costantemente a Denis, chiedendosi come si stesse sentendo in quel momento. A scuola non si erano rivolti nemmeno la parola, e lui ne soffriva.
Capitolo 19
Era un giorno come gli altri, e Mattia ed Alice iniziavano sempre di più a conoscersi. Alla fine della giornata scolastica Alice chiese a Mattia di seguirla, quest’ultimo esitò per un po’, ma poi si fece trascinare. Entrarono in Infermeriadove Alice iniziò a sbottonarsi i pantaloni, ed ad avvicinarsi sempre di più a Mattia. Quest’ultimo non colse l’occasione ed Alice rimase immediatamente delusa, si riabbottonò i pantaloni ed uscì dalla stanza.
Capitolo 20 - L'altra stanza
Gli anni passarono molto in fretta e i due si erano costruiti piano piano una relazione sempre più stabile. Il capitolo racconta di una domenica insieme a casa di Alice. La noia era molta quindi ad Alice venne un’idea: prese il vestito da sposa di sua madre, e quello di suo padre lo diede a Mattia. Passarono tutto il pomeriggio a fingersi appena sposati fino a che Mattia non dovette andare via. Mentre accompagnava Alice alla porta (aveva ancora il vestito da sposa, mentre lui si era già cambiato) il vestito di Alice si impigliò nella cerniera della porta. e si squarciò. Alice osservò il taglio, ma non gli interessava tanto nessuno avrebbe mai più utilizzato quel vestito.
Capitolo 21 - Dentro e fuori dall'acqua
Sono passati altri anni, e Mattia si era iscritto alla facoltà di matematica. Dopo aver passato una domenica come le altre con Alice, giunse un dubbio: “che numeri primi siamo io ed Alice ?” arrivò alla conclusione che erano il 2760889966649 e il 2760889966651, due numeri ai quali probabilmente prima di lui non si era mai interessato nessuno. Aveva scelto proprio due numeri primi perché anche se non l’aveva mai detto ad Alice, lui pensava che loro due fossero dei numeri primi gemelli, perché erano sempre insieme e vicini, ma non si toccavano mai veramente.La scena si sposta a qualche giorno dopo, quando Mattia va a presentare al professore Niccoli la sua tesi sulla “zeta di Riemann", ma il professore glielo impedì, perché voleva che facesse una tesi sui numeri primi.
Capitolo 22
Il padre di Alice non aveva mai preso seriamente la passione di sua figlia verso la fotografia, ma per i suoi venti anni gli regalò una nuova macchina fotografica.La felicità di quei giorni venne interrotta quando la madre di Alice si sentì male, e le venne diagnosticata una malattia. Alice la andava spesso a trovare, ed un giorno incontrò l’infermiere Fabio, dal quale venne colpita per il suo fascino. I due si conobbero meglio, e iniziarono a frequentarsi, parlando del più e del meno. Il capitolo si conclude con Alice che scatta una foto a Fabio, il quale era affascinato dalla sua passione per la fotografia.
Capitolo 23
Mattia si era da poco laureato, quando sentì qualcuno che lo chiamava. Quella persona era Alice; lo aveva saputo dai suoi genitori, ed aveva deciso così di fargli una sorpresa. Caricò Mattia sulla sua macchina ed andarono a fare una passeggiata nel vecchio parchetto dove avevano trascorso tante avventure quando erano giovani. La serata sta per finire, e Mattia decide di raccontare ad Alice la storia di Michela che la colpì molto, a tal punto che all’improvviso lo afferrò e lo baciò.
Capitolo 24
Alice e Fabio si continuarono a vedere oltra a quando quest’ultima andava a trovare la madre malata all’ospedale. Parlavano della vita e si rivelano molto simili. Tutto bello, finché Fabio non azzardò a fare il passo e la invitò a casa sua il sabato seguente. Accettò. Si salutarono.
Capitolo 25
Quella sera i genitori di Mattia sembravano più agitati del solito. Non aveva capito il perché, ma tutto si palesò quando la madre gli porse la lettera di un’università estera che lo voleva come studente.Non aveva nemmeno mai immaginato che potesse accadere una cosa del genere, quindi non aveva mai pensato alle conseguenze e a come avrebbe potuto reagire. Aveva due vie: una era prendere la strada del matematico, ciò che lo aveva sempre appassionato, e che voleva fare in futuro; l’altra via indicava restare in Italia, e mantenere così i suoi studi, i suoi amici, la sua vita.
Una lunga discussione lo attendeva con i genitori, i quali lo provano a convincere che un’esperienza all’estero sicuramente gli avrebbe fatto bene e che gli avrebbe potuto aprire moltissime opportunità per il suo futuro.
Capitolo 26
Era da molto che non vedeva il suo amico Denis, così Mattia decise di chiamarlo. Quest’ultimo si trovava in quel momento in un locale gay (in cui non si era trovato particolarmente bene), dovette uscire per rispondere.Appena lo vide Denis gli venne in contro ed uscirono dal locale.
Gli raccontò di quello che era successo nell’ultimo periodo, inclusa la lettera dell’università ed il bacio con Alice. Denis non sapeva come rispondergli, ma gli venne naturale rassicurare l’amico augurandogli il meglio per la sua vita e per Alice.
Capitolo 27
Era la solita cena, il padre di Alice leggeva il giornale, mentre a quest’ultima venne in mente di chiedere a Soledad come suo marito l’avesse conquistata. Gli raccontò di quando la riportava a casa e di tutti i regali che gli aveva fatto nel corso degli anni. Con queste storie trasmise ad Alice il coraggio necessario per uscire ed andare a casa di Mattia.Mattia la accolse, e comunicò anche a lei della borsa di studio. Non se l’aspettava di certo un notizia del genere, Alice. In ogni modo gli disse che era meglio andare via ed accettare l’offerta, prendendo come esempio lei: sua madre stava per morire, eppure continuava a pensare a sé stessa.
Appena usciti, Alice e Mattia si scambiarono un sorriso inutile: per l’ennesima volta erano risultati entrambi simili, ma nessuno si era mai azzardato a fare il primo passo.
Capitolo 28
Mattia era ancora pieno di insicurezze ma dentro di sé sapeva che quella era la cosa giusta da fare: entrò in cucina, ed annunciò ai suoi genitori che avrebbe definitivamente accettato la borsa di studio.Più tardi in camera ci viene descritto il tremore della mano di Mattia nello scrivere la lettera di risposta.
Capitolo 29
Alice era molto ansiosa nel momento in cui Fabio la accolse in casa sua: non era sicuro di avere fatto la scelta giusta.Gli offrì come cena un piatto ai funghi. Fabio però si stupì, quando vide quanto poco aveva mangiato Alice (soffriva ancora molto di anoressia).
Ad un certo punto Fabio va in cantina per prendere dell’altro vino. Alice finge di dover andare in bagno solo per poter avere un attimo per lei. Era avvolta di insicurezze: non sapeva se Fabio era quello giusto o no, se Mattia e lei avrebbero continuato ad avere un rapporto, sua madre, il suo futuro incerto, il suo lavoro…
Capitolo 30 - Messa a fuoco
Sono passati anni, ed Alice ha trovato un lavoro da fotografa dal signor Crozza.Tutto scorreva normalmente, fino a quando fu invitata ad un matrimonio per fare delle fotografie, e si accorse che la sposa era Viola. La stessa Viola che l’aveva bullizzata, invidiata e derisa per anni adesso si sposava, mentre lei era rimasta ancora la solita ragazzina piena di insicurezze.
Oltre a Viola come invitate c’erano anche Giada e Giulia: erano rimaste amiche anche in quegli anni.
Alla sua vista Viola non sembrava particolarmente contenta, e quando arrivò il momento delle fotografie, sembrava come se volesse finire il prima possibile, per stare il meno possibile in contatto con lei.
Capitolo 31 - Quello che rimane
Mattia aveva chiuso molti rapporti in Italia in quegli anni, però aveva colto l’occasione per fare nuove amicizie, come ad esempio Alberto, il quale come lui veniva dall’Italia ed era lì perché insegnava geologia. Lo aiutava con i problemi più semplici che può avere qualcuno che si trasferisce all’estero. Era sposato, ed era lì per insegnare Geologia.Inoltre conobbe Nadia: una ragazza anch’essa italiana, particolarmente bella. Era lì per studiare pure lei.
Capitolo 32
Fabio ed Alice si erano sposati da ormai un anno. Una sera, Fabio tirò fuori l’argomento dell’avere un bambino: non era la prima volta, infatti era da tempo che insisteva sul fatto che andasse fatto ora o mai più.Alice non ce la faceva più: non poteva rimanere incinta, perché continuava a soffrire di anoressia, e non gli venivano quindi le mestruazioni. Fabio le continuava a ripetere che doveva mangiare di più, e che non poteva andare avanti così, ma lei non ne voleva sapere, perché questa storia era già andata troppo oltre: accusò suo marito di essere un egoista viziato. Quindi quest’ultimo si alzò dal letto ed andò al bagno, sbattendo la porta dietro di sé.
Capitolo 33
Mattia stava andando insieme ad Alberto in autobus a casa di quest’ultimo. Mattia conobbe sua moglie ed i suoi due figli: Albi e Philip. Vedendo i bambini ripensò a sua sorella Michela, il che gli scatenò un grosso senso di disagio il quale venne scombussolato quando Alberto gli comunicò che nell’altra stanza c’era Nadia. Non se l’aspettava.Cenarono tutti e quattro insieme, e a un certo punto Alberto e sua moglie fecero la mossa di alzarsi da tavola, con la scusa di sparecchiare, appositamente per lasciare i due piccioncini da soli. L’imbarazzo era molto, ma riuscirono a conversare comunque tra di loro. Quando la serata finì, i due si alzarono e decisero di andare a casa di Nadia in taxi insieme.
Capitolo 34
Nel viaggio in taxi non si parlarono, ma Nadia era sicura di essere attratta da Mattia, mentre lui era ancora pieno di dubbi.Arrivati a casa, Nadia lo accolse e gli offrì da bere. Mattia andò in bagno per ragionare su che cosa stava succedendo, ed al suo ritorno trovò Nadia sul divano, si sedette accanto a lei e si baciarono. Passarono la notte insieme.
Capitolo 35
La sera del litigio Fabio era andato a dormire dai suoi genitori, e nella pausa pranzo del giorno seguente tornò a casa, dove trovò Alice.Quest’ultima sembrava intenta a voler parlare di ciò che era successo la sera prima e chiamò quindi Fabio nella sua stanza. Quest'ultimo era ancora furioso e iniziò ad andare contro ogni cosa che lei diceva e a fare scenate come un bambino. Si fermò solo quando Alice gli disse che doveva uscire immediatamente da casa sua. Funzionò.
Capitolo 36
La sera stessa dell’accaduto Alice decise di chiamare Soledad, una delle poche persone su cui poteva continuare a contare, forse l’unica. Gli raccontò del litigio con Fabio, di come continuava a pretendere un figlio.Alice voleva parlare anche con suo padre, ma in quel momento stava dormendo.
Capitolo 37
La mattina dopo l’avvenuto, Mattia si risvegliò insieme a Nadia. Ebbe immediatamente un sacco di pensieri, e capì che doveva andarsene.Si alzò dal letto con estrema cautela, in modo da non svegliare Nadia, e si vestì il prima possibile, quando arrivò alla porta fece scorrere lentamente la serratura e finalmente uscì da quella maledetta casa.
Capitolo 38
Alice stava affrontando un periodo difficile dopo il litigio con Fabio, dormiva molto più del dovuto, e continuava a mangiare poco.Pensava continuamente a tutte le esperienze che aveva condiviso con Fabio, tutti gli amici che aveva conosciuto grazie a lui e il futuro che si erano immaginati insieme. Gli venne in mente di chiamare Fabio solamente la sera, ma preferiva di gran lunga starsene lì da sola sul divano a fissare il vuoto.
Capitolo 39
La mattina Mattia vide Alberto a lezione, il quale gli chiese come fosse andata la notte precedente. Mattia cercò di evitare l’argomento, e ciò gli fu facile quando Alberto gli consegnò una lettera che era arrivata per lui: era Alice.Senza dare nessuna spiegazione Mattia si assentò e capì che doveva tornare in Italia.
Capitolo 40
Era da un po’ che Alice non gli chiedeva qualche giorno di ferie, e quindi il signor Crozza glielo diede senza problemi. Era la prima volta che la vedeva così emozionata.Alice arrivò all’ospedale senza sapere neanche il motivo preciso, sapeva solamente che voleva andare lì per vedere la reazione di Fabio. Non capiva il perchè ma necessitava di farlo.
Appena arrivata nei corridoi vide una bambina, non gli parve vero: quella ragazza assomigliava troppo alla descrizione di Mattia di Michela, la sorella perduta di Mattia.
Cercò subito la macchina fotografica in borsa ma si accorse che era uscita dal lavoro poco prima.
Iniziò a salire gli scalini ma non ce la faceva: era troppo stanca (la sera prima aveva mangiato solo dell’insalata cruda, presa direttamente dalla plastica) iniziò a vacillare e perse i sensi, in men che non si dica svenne.
Capitolo 41
Mattia salì il più rapidamente possibile le scale dell'aeroporto.Incontrò nel frattempo alcuni suoi amici, ma li evitò dicendo che era di fretta: non poteva di certo perdere l’aereo che lo avrebbe portato da Alice.
Capitolo 42
Al suo risveglio poco tempo dopo Alice aveva mangiato dei biscotti (o meglio: si era impegnata a farlo). Insistette con la dottoressa di poter uscire, per continuare a vedere la ragazza che assomigliava a Michela. Purtroppo anche se ottenne il permesso non la ritrovò più.Ripensò a Mattia e si disse che quel giorno sarebbe stato per lei un nuovo inizio.
Capitolo 43
Mattia arrivò a casa dei suoi genitori con un taxi. Quando si videro si strinsero in un lungo abbraccio. Pietro si dimostrò disposto ad accogliere suo figlio in casa. Quest’ultimo si accontentò solamente di un bicchiere d’acqua e non specificò perché avesse tanta fretta (voleva rivedere Alice).
Capitolo 44
Mattia era arrivato a casa di Alice di mattina. Gli rispose una voce con l’accento spagnolo che non riconobbe subito. Poco dopo si affacciò Soledad che gli disse che Alice non era in casa. Gli chiese se voleva il suo indirizzo, ma rispose che ce l’aveva già.
Capitolo 45
Quando Mattia arrivò a casa di Alice stava provando un mix di emozioni tra felicità, gioia ed ansia che non aveva mai sentito prima. Salirono in macchina di Alice, per fare un giro nella città dove avevano vissuto la maggior parte delle esperienze adolescenziali della loro vita. Iniziarono a parlare di come stava andando la loro vita in quel periodo, così: “similmente diversa”.
Tornarono a casa di Alice e si sedettero sul divano. Si misero a parlare e dopo poco si baciarono, venne loro naturale.
Restarono ancora per un po’ sul divano, quando Mattia senza dire nulla si alzò ed andò in bagno. Quando tornò disse solamente che doveva andare ed Alice rispose solamente con un “ok”.
Capitolo 46
Mattia prese un taxi per arrivare all'aeroporto.Mentre aspettava l’arrivo dell’aereo, si mise le mani in tasca, dove trovò il foglietto con il numero di Nadia.
Il viaggio durò molto, ma non gli dispiacque guardare attraverso il finestrino, pensò che ai suoi genitori o ad Alice sarebbe piaciuto.
Capitolo 47
Appena Mattia uscì casa Alice andò a farsi la doccia. Chiuse gli occhi e si perse nei suoi pensieri. Si rese conto che adesso non c’era più Fabio. Non c’era più Mattia. Ma aveva finalmente imparato a rialzarsi da sola.Domande da interrogazione
- Chi è Alice Della Rocca?
- Qual è il segreto di Denis?
- Cosa fa Alice per nascondere la sua insicurezza riguardo al suo corpo?
- Cosa succede durante la festa di compleanno di Viola?
- Cosa decide Mattia riguardo alla borsa di studio all'estero?
Alice Della Rocca è una bambina che odiava la scuola di sci e si è rotta una gamba durante una lezione.
Il segreto di Denis è che è omosessuale e ha una cotta per Mattia.
Alice cerca di mangiare sempre di meno e butta via il cibo a pranzo.
Viola obbliga Alice a mangiare una caramella sporca da terra per diventare sua amica.
Mattia decide di accettare la borsa di studio e di trasferirsi all'estero.