Concetti Chiave
- Atticus Finch is portrayed as a dynamic and morally upright character, embodying justice and equality while defending Tom Robinson against racial prejudice.
- Scout Finch, the young narrator, is curious and intelligent, struggling with societal expectations and her impulsive nature, especially during her father's challenging trial.
- Jem Finch, Scout's older brother, is a protective figure dealing with the loss of their mother and aspiring to overcome personal setbacks like his football injury.
- Calpurnia, the Finch family's housekeeper, plays a maternal role with discipline and affection, despite facing prejudice from Atticus's sister, Alexandra.
- Arthur "Boo" Radley, a reclusive and mysterious figure, subtly intervenes to protect the Finch children, ultimately revealing his compassionate nature.
Indice
Il ruolo di Atticus
Atticus: E’ il padre di Jem e Scout, la narratrice. Svolge un importantissimo ruolo nel corso di tutta la vicenda, al punto da poter esserne quasi considerato il vero protagonista.
E’ un personaggio individuo e dinamico, che viene caratterizzato sotto numerosi punti di vista in tutta la vicenda. Per quanto riguarda la caratterizzazione fisica, egli appare come un uomo vissuto, sulla cinquantina, che conduce una vita abbastanza sedentaria, se non per il fatto che si reca al lavoro a piedi. Anche l’abbigliamento rispetta questa caratteristica, infatti egli veste sempre in modo elegante e distinto, anche in casa, a tal punto che quando i figli lo vedono togliersi il panciotto e rimanere in camicia durante il processo mentre difende Tom Robinson, li pare nudo e la protagonista, sostiene, esageratamente, che la cosa la sconcerti. Alla sedentarietà dell’avvocato si contrappone invece la sua grande forza di carattere e la sua apertura mentale, l’uomo infatti si differenzia dal resto della popolazione di Maycomb, immaginaria cittadina dell’Alabama in cui è ambientata la vicenda, non lasciandosi influenzare dai pregiudizi razziali della società dell’epoca. Non si sottrae all’impegno di difendere Tom Robinson e non tratta la causa come una pratica dal finale già scritto, ma dal il meglio di sé per riuscire a dimostrare l’innocenza del suo cliente. Durante tutta la narrazione emerge come egli cerchi di trasmettere i propri valori morali ai figli e come sia desideroso di farli comprendere l’importanza della giustizia, dell’uguaglianza e dell’equità, valori non molto sentiti nella società a lui contemporanea, ma vivi più che mai in Atticus.Scout e la sua curiosità
Scout: E’ la figlia di Atticus, orfana di madre e narratrice della vicenda. Non viene descritta direttamente, ma grazie alle sue parole e riflessioni appare evidente come la bambina, nonostante la giovane età, sia una ragazza sveglia e curiosa, desiderosa di andare a fondo delle questioni e dei problemi degli adulti, talvolta a lei di difficile comprensione. Non gradisce particolarmente la scuola e nemmeno le imposizioni della zia Alexandra, che vorrebbe vederla diventare una signorina, con un abbigliamento più consono ai costumi dell’epoca. Grazie alla sua intelligenza si rende perfettamente conto dei tanti cambiamenti del mondo che la circondano, in primis di quanto il processo affatichi il padre e sconvolga tutta la cittadina, sia per la gravità dell’accaduto, sia per il fatto che la difesa di Tom Robinson sia stata assunta da Atticus, da tutti stimato e rispettato. Talvolta fatica a controllarsi ed è più impulsiva del fratello, come emerge dal fatto che assuma atteggiamenti aggressivi nei confronti dei compagni che insultano lei o suo padre.
Jem e il suo sogno
Jem: E’ il fratello di Scout, più grande della sorella di quattro anni. Sogna di diventare un giocatore di football e si iscrive alla squadra locale, sperando che l’infortunio causatogli al braccio dall’aggressione di Bob Ewell non gli provochi conseguenze troppo serie. E’ in parte una figura di riferimento per la sorella, specialmente nell’ambiente scolastico. Soffre molto di più la scomparsa della madre rispetto a Scout ed è più apprezzato dalla domestica Calpurnia.
Calpurnia e il suo rigore
Calpurnia: E’ la domestica di colore della famiglia Finch, svolge il ruolo di madre dei due ragazzi, che accudisce con rigore e disciplina. Nonostante sia in parte disprezzata da Alexandra, sorella di Atticus, è invece molto stimata dall’uomo stesso, che la vede come una persona affidabile e con un importante funzione nell’istruzione dei figli. Ha un comportamento severo nei confronti dei ragazzi e non li vizia per niente, nonostante ciò si rivela comunque affettuosa e attenta alle loro necessità.
Zia Alexandra e i suoi pregiudizi
Zia Alexandra: E’ la sorella di Atticus, che sopraggiunge in famiglia per aiutare nell’educazione dei figli, l’avvocato, il quale è costantemente convolto nel processo. La donna si caratterizza per la tipica mentalità razzista e con numerosi pregiudizi verso gli uomini di colore diffusa negli anni 60 negli Stati Uniti. La sua principale occupazione è sparlare con le vicine e le altre donne benestanti di Maycomb.
Dill e la sua sensibilità
Dill: E’ il nipote di Maudie Atkinson, che si reca nell’Alabama durante le vacanze estive. Ha una situazione familiare molto complessa e non conosce il suo vero padre. Diventa un grande amico dei Finch e si diverte a recitare con loro e a cercare una soluzione per far uscire di casa Arthur Radley. Dagli stratagemmi che escogita emerge la sua intelligenza e creatività e dall’atteggiamento che adotta durante il processo contro Tom Robinson, nel quale comincia quasi a piangere, si comprende anche la sua sensibilità. Si innamora di Scout e promette di sposarla non appena saranno diventati adulti.
Tom Robinson e l'ingiustizia
Tom Robinson: E’ un onesto cittadino di colore, ingiustamente accusato di stupro da Mayella Ewell. Dalla descrizione fisica che viene fornita durante il processo emerge che ha dei problemi al braccio sinistro, a causa di un infortunio sul lavoro. Nonostante le sue origini e i pregiudizi della popolazione è comunque un uomo onesto e dedito in particolar modo al lavoro nei campi e a piccole attività domestiche. Ha un carattere gentile e disinteressato, come si nota dal comportamento che adotta nei confronti della famiglia Ewell, svolgendogli di tanto in tanto piccoli lavori. Per la disperazione provocatagli dall’accusa di stupro cerca la fuga dal carcere nel quale è rinchiuso, ma viene freddato da una guardia; è da questo avvenimento che il romanzo acquisisce il titolo originale: “Kill a Mockingbird”, ovvero uccidere un usignolo, cioè un uccello indifeso simbolo del canto e della dolcezza.
La famiglia Ewell e la loro degradazione
Famiglia Ewell: Nonostante siano una famiglia bianca vivono in condizioni degradate in maniera meno dignitosa di Tom Robinson e sono emarginati dalla società. La famiglia, molto numerosa, riesce a sostentarsi solo grazie ai sussidi statali, agli oggetti ritrovati in discarica e con battute di caccia illegali. Atticus riesce a dimostrare la colpevolezza di Bob nel processo, ma l’uomo si salva proprio per il colore della sua pelle. Bob Ewell è senza scrupoli, infatti violenta la figlia, pur di far ricadere la colpa su un uomo di colore, sputa ad Atticus e lo minaccia di morte e cerca di assassinare i Jem e Scout, rimanendo però a sua volta ucciso. Mayella Ewell è una ragazza semplice, il cui sviluppo cognitivo e mentale è stato fortemente influenzato dai cattivi presupporti familiari; cerca di baciare Tom Robinson dopo averlo attirato in casa con la proposta di un lavoretto e in seguito sostiene di essere stata molestata dall’uomo.
Arthur Radley e il suo mistero
Arthur Radley: L’uomo, faceva parte di una banda di ragazzi e viene segregato in casa dal padre dopo l’ennesima malefatta, per evitargli il riformatorio. La sua figura è piuttosto misteriosa durante tutta la narrazione e di lui non viene fornita un’accurata descrizione, se non per le leggende e i racconti che Jem, Scout e Dill riferiscono al lettore. Interviene più volte in maniera furtiva durante la vicenda, aggiustando i pantaloni di Jem, ponendo una coperta sulle spalle a Scout senza che la ragazza se ne accorga e nella parte finale, salvando i due Finch e probabilmente uccidendo Bob Ewell.
La signora Dubose e la sua lotta
Signora Dubose: E’ la vicina di casa dei protagonisti e si caratterizza soprattutto per la durezza con cui si rivolge ai Finch e per i suoi metodi e sgradevoli. E’ malata terminale e assume dell’amorfina per riuscire a resistere alla malattia. Nella parte finale della sua vita però diminuisce sempre più le dosi in modo da potersene andare “libera” da tale dipendenza.
Domande da interrogazione
- Chi è il vero protagonista de "Il buio oltre la siepe"?
- Quali sono i valori che Atticus cerca di trasmettere ai suoi figli?
- Come viene descritto il personaggio di Scout?
- Qual è il ruolo di Calpurnia nella famiglia Finch?
- Qual è il significato del titolo originale "Kill a Mockingbird"?
Atticus Finch è considerato il vero protagonista del romanzo, grazie al suo ruolo centrale e alla sua caratterizzazione dinamica e morale.
Atticus cerca di trasmettere ai suoi figli i valori della giustizia, dell'uguaglianza e dell'equità, che sono fondamentali per lui ma non molto sentiti nella società dell'epoca.
Scout è descritta come una bambina sveglia e curiosa, che nonostante la giovane età, cerca di comprendere le questioni degli adulti e i cambiamenti del mondo che la circonda.
Calpurnia è la domestica di colore della famiglia Finch e svolge il ruolo di madre per i ragazzi, accudendoli con rigore e disciplina, ed è molto stimata da Atticus.
Il titolo originale "Kill a Mockingbird" simboleggia l'uccisione di un usignolo, un uccello indifeso simbolo del canto e della dolcezza, rappresentando l'ingiustizia subita da Tom Robinson.