Concetti Chiave
- Luciano Canfora esplora la curiosità come virtù centrale nel suo libro "La biblioteca scomparsa".
- L'autore trasmette un entusiasmo coinvolgente per la ricerca sulla biblioteca di Alessandria.
- Il libro si distingue per la semplicità con cui trasmette conoscenze storiche al lettore.
- Anche senza una passione per la storia, il libro risulta appassionante e accessibile.
- Descrive dettagliatamente l'incendio della famosa biblioteca, simbolo di conoscenza globale.
La curiosità di Luciano Canfora
Luciano Canfora, studioso della letteratura classica, nella sua opera “La biblioteca scomparsa” ricercato anche come Alla ricerca della biblioteca perduta è riuscito a trasmettere quella virtù che fa dell’uomo un esperto conoscitore, la curiosità. L’autore inserisce nell'opera un forte componente personale che si può comprendere dall’entusiasmo col quale egli stesso indaga sulla famosa biblioteca di Alessandria.
Il desiderio di sapere
Proprio la curiosità è il filo conduttore di questo libro, un po’ come il labor virgiliano nella celebre opera classica de Le Georgiche, infatti è proprio il desiderio di sapere che rende unica questa esperienza.
La semplicità coinvolgente del libro
Ma la vera qualità di questo libro che lo rende singolare nel suo genere è la semplicità con cui l’autore riesce a coinvolgere chi legge fin da subito e proprio grazie a questa semplicità che il lettore viene coinvolto nella lettura tanto da imparare nozioni storiche senza doversi mettere a studiare. “La biblioteca scomparsa” anche se non siete appassionati di storia, vi appassionerà di sicuro. Si descrive a fondo l'incendio di una delle biblioteche più famose del mondo che raccoglie tutti i libri che sono provenienti da tutto il mondo e che sono l'emblema dello scibile umano.
A cura di Riccardo.