_antoniobernardo
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Concetti Chiave

  • Il protagonista del nuovo libro di Anna Cerasoli è un bambino che comunica come ha superato la noia e la paura della matematica, passando dall'umiliazione alla sicurezza di sé.
  • Il libro è nato dalla consapevolezza delle difficoltà che i ragazzi incontrano con la matematica a scuola, proponendo un approccio più semplice e vicino alla realtà dei bambini.
  • Anna Cerasoli intende rendere la matematica accessibile e interessante per i bambini delle elementari, senza necessità di mediazione da parte degli adulti.
  • Il libro di Cerasoli si propone come strumento di supporto alla didattica, combinando matematica con storia, curiosità, e giochi per coinvolgere i giovani lettori.
  • Attraverso esempi quotidiani e attività pratiche, il libro dimostra come la matematica sia presente in molti aspetti della vita di un bambino, non solo nei numeri ma anche nelle relazioni e forme.
Anna Cerasoli, Sono il numero 1, come mi sono divertito a diventare bravo in matematica, Feltrinelli, 2008, euro 13,00, pagg. 130 Anna Cerasoli è nota al grande pubblico per i suoi libri divulgativi di matematica I magnifici 10, La sorpresa dei numeri, Mr Quadrato, pubblicati anche all'estero. Le abbiamo fatto alcune domande sul suo nuovo libro. Matematicamente.it. Nelle storie precedenti il protagonista era Filo un ragazzo 'comune', curioso di matematica, dall'intelligenza vivace, alle prese con la scuola e le maestre, esploratore del mondo, guidato dal nonno professore di matematica in pensione. Anna, chi è il protagonista di questo nuovo libro?

Indice

  1. Il protagonista e la sua evoluzione
  2. L'idea di fondo del libro
  3. Supporto alla didattica
  4. Matematica nella vita quotidiana

Il protagonista e la sua evoluzione

Anna C. Il protagonista è un bambino che racconta come ha fatto a diventare bravo in matematica e comunica la gioia di aver superato la noia e la paura della matematica ai suoi coetanei. cerasoli-numero_1.jpgRacconta di come è passato dall'umiliazione e dalla frustrazione, alla sicurezza di sé che permette di capire e anche, quando capita, di affrontare l'insuccesso. Matematicamente.it. Qual è l'idea di fondo del libro? Perché un altro libro per ragazzi?

L'idea di fondo del libro

Anna C. L'idea del libro mi è venuta perché so quanto patiscono i ragazzi a scuola, quanto sia frustrante non capire la matematica, come sia umiliante per bambini che sono di buona intelligenza e che hanno molte capacità, che riescono bene in tante cose e in tanti giochi, avere poi insuccessi in matematica. Perché c'è un muro che li separa dalla matematica. Spesso questo muro è fatto di eccessiva astrazione, di calcoli lunghi e noiosi, di teoria senza applicazioni, e così ho pensato di presentare una matematica facile, vicina alla loro realtà. E poi ho pensato che potesse raccontarla un bambino, con le sue parole, con un linguaggio semplice. Infatti, questo libro non necessità della mediazione dell'adulto e può essere letto tranquillamente da un bambino delle elementari. Matematicamente.it. Il tuo libro quindi è pensato come un supporto alla didattica?

Supporto alla didattica

Anna C. Io ho scoperto proprio con i bambini quanto sia bello non avere paura della matematica. La loro innata curiosità, la creatività propria di chi comincia a conoscere il mondo sono facili da suscitare e stimolare. Penso, con il libro, di avere qualche chance in questo senso. Non esistono altri testi di divulgazione a livello elementare. Di solito la divulgazione della matematica è fatta a un livello più alto: per persone che hanno già una preparazione di scuola superiore. Troppo tardi, penso, quando i buoi sono usciti dalla stalla! Del resto c'è un grande desiderio da parte dei genitori e degli insegnanti di avere strumenti facili che possano accompagnare il libro di testo presentando la matematica insieme a un po' di storia, di curiosità, di aneddoti, di giochi, che rendono tutto più coinvolgente. Matematicamente.it. Quanta matematica c'è intorno alla vita di un bambino della scuola primaria?

Matematica nella vita quotidiana

Anna C. La matematica intorno a noi è proprio tanta. Anche nei posti e nelle modalità più impensate. La maestra del bambino protagonista ha trovato il modo di farlo scoprire ai propri allievi assegnando un compito: munirsi di penna e foglio e descrivere tutte le volte che, durante la giornata, incontrano la matematica. I bambini provano e scrivono numeri: la data, il loro peso, le calorie che trovano nella marmellata al mattino, addirittura i numeri scritti nel frigorifero per stabilire se deve raffreddare di più o di meno...; Ma l'insegnante non si accontenta e chiede di andare avanti perché, dice, la matematica non è solo numeri! Allora i bambini pensano alle forme e il giorno dopo, tornano con esempi di finestre quadrate, aiuole tonde, marciapiedi paralleli...; Ma non ci siamo ancora. Per convincerli, la maestra fa loro un indovinello dicendo: chi è il padre del figlio di Carlo? Anche questa è matematica, perché la matematica studia pure le relazione tra le cose.

Domande da interrogazione

  1. Chi è il protagonista del nuovo libro di Anna Cerasoli?
  2. Il protagonista è un bambino che racconta come è diventato bravo in matematica, superando la noia e la paura, e comunicando la sua gioia ai coetanei.

  3. Qual è l'idea di fondo del libro "Sono il numero 1"?
  4. L'idea è di presentare una matematica facile e vicina alla realtà dei bambini, superando l'astrazione e la teoria senza applicazioni, e raccontata con un linguaggio semplice da un bambino.

  5. Il libro è pensato come supporto alla didattica?
  6. Sì, il libro è pensato per stimolare la curiosità e la creatività dei bambini, offrendo un supporto didattico che accompagna il libro di testo con storia, curiosità, aneddoti e giochi.

  7. Quanta matematica c'è nella vita quotidiana di un bambino della scuola primaria?
  8. C'è molta matematica intorno a noi, anche nei posti più impensati, come numeri, forme e relazioni, che i bambini possono scoprire e descrivere nella loro vita quotidiana.

  9. Come la maestra del protagonista aiuta i bambini a scoprire la matematica?
  10. La maestra assegna un compito ai bambini di descrivere tutte le volte che incontrano la matematica durante la giornata, mostrando che la matematica non è solo numeri ma anche forme e relazioni.

Domande e risposte

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