Alice nel paese delle meraviglie - Lewis Carroll

Scheda di lettura Alice nel paese delle meraviglie di Lewis Carroll

1. Autore, titolo, anno di pubblicazione: Lewis Carrol, Alice nel paese delle meraviglie, è stato pubblicato nel novembre del 1865.
2. Genere del libro: il libro è un romanzo classico con un po’ di fantasy ed è una lettura per ragazzi.
3. Tempi e luoghi: il tempo è indefinito ed è ambientato prima in un giardino privato e poi in un mondo fantastico.
4. Personaggi principali:

   Alice: Alice è la protagonista, è una bambina che trova inutili i libri senza dialoghi né figure, spesso nella storia cambia il suo aspetto fisico bevendo o mangiando da barattoli con su scritto Bevimi o Mangiami.
   E’ una bambina molto curiosa, fa molte domande e a volte non pensa prima di agire.
   Coniglio bianco: il Coniglio Bianco è un coniglio molto frettoloso e abituato ad essere servito dalle sue cameriere.
   “Ohimè, ohimè, è tardi” ripete spesso il Coniglio Bianco durante la storia.
   Ha un compito, deve portare alla duchessa un ventaglio e dei guanti bianchi, che però perde durante il tragitto.
   Regina di cuori: è la regina di tutto il regno, è cattiva e vuole far tagliare la testa a tutti quelli che non le vanno a genio.

Trama de Alice nel paese delle meraviglie

Alice era stufa di stare vicino alla sorella che leggeva un libro senza dialoghi né figure perché lo trovava inutile. In quel momento vide un coniglio bianco con orologio e panciotto che correva verso una tana. Alice lo seguì incuriosita, ma quando entrò nella tana, cadde in grande e profondo buco. Quando arrivò al fondo si trovò davanti a una porticina troppo piccola per passarci. C’era un tavolo con una bottiglina con scritto "bevi", la bevve e subito diventò molto più piccola, ma si accorse di aver dimenticato la chiave sul tavolo. Mangiò un biscotto contenuto in una scatola con scritto "mangia" e così diventò molto, molto più grande. Passò dalla porticina e si trovò in un grande bosco. Arrivò in una casetta con dentro una duchessa un bambino e lo Stregatto, che poteva apparire e sparire quando voleva. Il felino magico le consigliò di andare dal Cappellaio Matto che stava prendendo il tè con la Lepre Marzolina. Presero il tè tutti insieme. Alice poi si diresse dal Brucaliffo che le disse di mangiare un pezzo del fungo se voleva diventare più alta. Prese due pezzetti e gli assaggiò entrambi, tornando della sua altezza normale. Arrivò in un giardino dove delle carte da gioco stavano dipingendo delle rose di rosso, perché la regina di cuori le aveva ordinate rosse, ma per sbaglio erano state piantate bianche. La regina volle far tagliare la testa a tutti, anche ad Alice. Ci fu un processo, ma tagliarono la testa solo alle carte da gioco e Alice fu lasciata andare. La sorella la svegliò dicendole che aveva dormito molto e Alice le raccontò del suo strano e fantasioso sogno.

Osservazioni personali

Il libro mi è piaciuto molto perché avvengono fatti strani e divertenti, lo scrittore ha avuto molta fantasia nello scrive questo libro. La parte che mi è piaciuta di più e stata quella in cui è presente il Brucaliffo, perché è vanitoso e dà poche spiegazioni. Non a tutti piace, ma io lo trovo il migliore. Non mi sono riconosciuta in nessun personaggio, però li ho trovati tutti buffi e divertenti. Da questo libro si può imparare che bisogna pensare prima di agire, ma si può essere anche molto curiosi. Ho trovato la storia appassionante e molto divertente la consiglio a chiunque voglia leggere un libro non troppo impegnativo ma con un insegnamento nascosto.