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Concetti Chiave

  • Catullo esalta l'intimità degli amanti nella fase iniziale della sua relazione con Clodia.
  • I congiuntivi esortativi "vivamus" e "amemus" indicano che per Catullo l'amore è la sua ragione di vita.
  • La poesia rifiuta i giudizi morali dei vecchi, mostrando un rifiuto delle tradizioni antiche.
  • Continui contrasti vengono usati per descrivere l'immortalità dell'amore.
  • Il termine "basia" rappresenta una concessione al linguaggio popolare, in contrasto con "osculum".
Catullo - Viviamo e Amiamo, analisi

In questo componimento si esalta l’intimità degli amanti. Catullo scrive questa poesia nella prima parte della sua relazione con Clodia. Nel primo verso, i due congiuntivi esortativi vivamus e amemus sono strettamente legati perché per Catullo l’amore verso Clodia rappresenta la sua unica ragione di vita, vive per amare Clodia e vuole che anche la sua amata faccia lo stesso. A ciò consegue il netto rifiuto nei confronti dei giudizi morali e perbenisti dei vecchi brontoloni. Questa immagine mostra l’antitradizionalismo e il superamento di un moralismo legato a una civiltà ormai troppo lontana nel tempo. Viene descritta l’immortalità dell’amore attraverso continue contrapposizioni. La poesia termina con la solita concessione alla cultura popolare. Anche basia è da considerare una concessione al latino volgare perché letteralmente bacio in latino si dice osculum.

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