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Concetti Chiave

  • Cornelio Nepote, nato nel 100 a.C. nella Gallia Cisalpina, fu amico di Cicerone e Catullo.
  • Le sue opere principali includono le perdute "Chronica" e "Exempla", e il "De viris illustribus".
  • Il "De viris illustribus" è una raccolta di biografie di figure illustri ordinate per categorie professionali.
  • Nepote è noto per il suo approccio biografico comparativo tra i romani e altri popoli, con intenti celebrativi e pedagogici.
  • Il suo stile è lineare e semplice, ispirato dagli storici greci, e ha avuto un impatto significativo sulla letteratura latina.

Cornelio Nepote
Cornelio Nepote nacque nel 100 a.C. nella Gallia Cisalpina. Fu amico di Cicerone e di Catullo (fu a lui che dedicò il liber). I suoi interessi furono orientati all’erudizione storico-antiquaria e alla biografia. Morì nel 30 a.C. circa.
Le opere principali di Cornelio Nepote sono tre di cui due andate perdute (I chronica e gli Exempla)
1) Chronica: una cronografia della storia universale orientale, greca e romana
2) Exempla: una raccolta enciclopedica di aneddoti, curiosità e temi di vario tipo.
3) De viris illustribus: è una raccolta di biografie ordinate per categorie professionali. 19 re greci, 2 cartaginesi, 1 persiano.
Il nome Cornelio Nepote è legato al genere della biografia, le sue raccolte si basavano sulla comparazione tra il popolo romano e gli altri popoli, su un ordine categoriale e cronologico. Le raccolte hanno un intento celebrativo e pedagogico, infatti, egli si interessa poco alla descrizione fisica. Nepote si rifà agli storici greci Tucidide e Polibio e considera il suo genere un genus leve, poiché le sue poetiche sono distaccate dalla storiografia. In effetti è considerato un personaggio molto importante per questo genere e per l’importanza che ne ha tratto la storia e la letteratura latina. Ha uno stile lineare, chiaro e semplice.

Nepote, Cornelio articolo

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