Rebe6215
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Concetti Chiave

  • Cicerone, nato nel 106 a.C., era un homo novus di una famiglia equestre, con un'educazione in filosofia e retorica a Roma e in Grecia.
  • La sua carriera legale iniziò con la difesa di Roscio Amerino, consolidando la sua reputazione e avviando il suo cursus honorum politico.
  • Nel 63 a.C., Cicerone divenne console e sventò la congiura di Catilina, rafforzando la sua posizione tra gli Optimates.
  • Esiliato nel 58 a.C. per decisione di Clodio, tornò a Roma nel 57 a.C. e riprese la sua attività politica e oratoria.
  • Nel 43 a.C., Cicerone fu ucciso dai sicari di Marco Antonio dopo il secondo triumvirato, con le sue Filippiche contro Antonio.

Cicerone - Vita e Opere

Avendo un ruolo di primo piano durante l’età di Cesare, la sua vita è legata ai maggiori eventi della Roma repubblicana. Nasce nel 106 ad Arpino nel sud del Lazio e apparteneva ad una famiglia equestre (di cavalieri e benestanti), pertanto è un homo novus. A Roma studiò filosofia e retorica presso Marco Antonio e Licinio Crasso (90 a.C.), e poesia con Archia, per poi perfezionare i propri studi in Grecia.
La sua prima orazione di tipo giudiziari o è Pro Roscio Amerino, accusato di aver ucciso il padre da dei sostenitori di Silla.

Cicerone lo difese facendogli vincere le accuse , avendo però pestando i piedi agli amici di Silla e mettendosi in cattiva luce, decise di andare inGrecia. Questa viene considerata una prima fase di formazione, che finì quando nel 77 tornò a Roma iniziando la carriera politica e il suo cursus honorum. Nel 75 viene nominato questore in Sicilia dove rimase per più di un anno; molto importante perché la governò con correttezza; durante questo periodo vennero scoperte inoltre “Le tombe di Archimede” .
Continuò la sua attività di uomo politico ed esercitò la professione di avvocato. Una delle sue più famose orazioni sarà quella contro Verre, che nel 70 fu nominato questore della Sicilia saccheggiando tutti i templi e sottraendo ricchezze. Fu denunciato dai Siciliani che lo portarono a processo. Cicerone non riuscì a pronunciare interamente le Verrine, poiché Verre decise di fuggire in esilio. Questo decretò il successo di Cicerone che lo portò a completare il suo cursus honorum fino al 63, anno in cui assurse al consolato.
In questi anni di politica si avvicinò agli Optimates, che avevano come maggiore esponente Pompeo. Sempre nel 63 si tennero le elezioni in cui per i Populares si presentò Catilina, di origini nobili ma che come Cesare appoggiava la classe dei deboli, contro Cicerone che rappresentava gli Optimates. Cicerone venne eletto e Catilina non contento del risultato tramò un colpo di Stato, attirando a sé uomini potenti e di bassa condizione. Questo però venne scoperto e Cicerone lo denunciò con le Catilinarie (orazioni politiche, per denunciare il piano di Catilina). Catilina e i suoi sostenitori vennero condannati alla pena capitale. Fuggirono ma che infine vennero uccisi combattendo.
Cicerone venne considerato un salvatore della patria e continuò con la sua attività oratoria. Nel 60 però Cesare e Pompeo si allearono, quindi Cicerone si trovò in una posizione di debolezza.
Pratica era che dopo la congiura, per la legge romana, bisognasse, prima di condannare a morte l’imputato, chiedere la ratifica (provocatio ad populum); Cicerone invece fece condannare gli imputati senza chiedere l'approvazione del popolo.
Nel 58 Clodio era tribuno della plebe, e presentò una proposta di legge secondo cui ogni uomo politico che avesse condannato a morte senza la ratifica dal popolo venisse mandato in esilio. Per questo Cicerone venne mandato in esilio e il suo patrimonio venne confiscato e la sua dimora abbattuta.
Nel 57 tornò a Roma riprendendo la sua attività. Nel 52 scrisse la Pro Milone, compagno di Cicerone, che uccise Clodio e per questo venne processato. Cicerone prese le difese dell’amico, ma essendo un processo dalla pressione molto alta non riuscì a salvarlo e Milone venne mandato in esilio a Marsiglia.
La terza fase della vita di Cicerone, dal 63 fino alla morte, è caratterizzata da una serie di eventi, che iniziano quando alla morte di Pompeo Cicerone si ritira a vita privata. Dal 48 al 43 si occupa di filosofia. Alla morte di Cesare cerca di portare dalla sua parte Ottaviano, che in seguito si alleerà con Marco Antonio. Nel 43 si costituì il secondo triumvirato con Lepido, e venne fatta piazza pulita dei nemici politici, tra cui Cicerone, che aveva scritto le Filippiche.
Avvenuto il triumvirato Cicerone scappa da Roma, ma i sicari di Marco Antonio lo uccidono, le sue mani e la sua testa portati a Roma ed esposti sui rostri del foro.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'importanza di Cicerone nella storia della Roma repubblicana?
  2. Cicerone ha avuto un ruolo di primo piano durante l'età di Cesare, legando la sua vita ai maggiori eventi della Roma repubblicana, come la sua elezione a console e la scoperta della congiura di Catilina.

  3. Quali furono le conseguenze della difesa di Cicerone nel caso di Verre?
  4. La difesa di Cicerone nel caso di Verre portò al successo di Cicerone, poiché Verre fuggì in esilio, decretando così il completamento del cursus honorum di Cicerone fino al consolato.

  5. Come ha reagito Cicerone alla congiura di Catilina?
  6. Cicerone denunciò la congiura di Catilina con le Catilinarie, orazioni politiche che portarono alla condanna a morte di Catilina e dei suoi sostenitori, considerandolo un salvatore della patria.

  7. Quali furono le conseguenze dell'esilio di Cicerone?
  8. Durante l'esilio di Cicerone, il suo patrimonio venne confiscato e la sua dimora abbattuta, ma nel 57 tornò a Roma e riprese la sua attività politica e oratoria.

  9. Come terminò la vita di Cicerone?
  10. La vita di Cicerone terminò tragicamente quando, dopo la formazione del secondo triumvirato, fu ucciso dai sicari di Marco Antonio, e le sue mani e la sua testa furono esposte sui rostri del foro.

Domande e risposte