Concetti Chiave
- Cicerone si scaglia contro Catilina nelle Catilinarie, accusandolo di tradimento verso il partito degli "optimates" e lo stato romano.
- L'orazione inizia con domande retoriche per sottolineare i limiti morali violati da Catilina, evidenziando il suo tradimento.
- Cicerone accusa Catilina di aver disonorato il Senato e usato le sue sedute per perseguire piani omicidi contro lo stato.
- L'orazione culmina con una condanna a morte per Catilina, responsabile di aver ordito una congiura per assassinare Cicerone.
- Lo stile altisonante e diretto di Cicerone mira a motivare i cittadini e a sottolineare l'attacco di Catilina alla giustizia e allo spirito romano.
Catilinarie: Quo usque tonde abutre
Questo è un passo delle Catilinarie, opere nella quale Cicerone si scaglia contro Catilina. Egli, infatti, si sente tradito, in quanto Catilina appartiene al suo stesso partito, quello degli "optimates".
Catilina quindi ha disonorato questa classe sociale, ma cosa molto più grave ha tradito la fiducia del popolo e dello stato.
Cicerone inizia l'orazione con una serie di domande retoriche che hanno il fine di mettere dei limiti morali alle azioni compiute dal traditore.
Cicerone considera Catilina traditore dello stato perché quest'ultimo aveva pronunciato parole di dura critica contro l'organizzazione politica romana. In questo passo della Catilinaria l'autore dice, infatti, che Catilina ha macchiato la saggezza del Senato facendo parte ad alcune sedute.
La cosa ancor più grave è che ha infangato queste assemblee usando il Senato per scegliere le sue vittime. Proprio per il fatto che Catilina
organizza una congiura per assassinare Ciceronre, l'orazione si chiude
con la condanna a morte a scapito dello stesso traditore.
Ciò che colpisce dell'orazione è lo stile altisonante, la chiarezza e la durezza delle parole usate che hanno come scopo principale quelli di convincere e motivate i cittadini.
Cicerone vuole far capire che Catilina non ha attentato solo alla vita
della legge o a quella del Senato, ma ha attaccato il concetto di giustizia e si è scagliato contro lo spirito di ogni romano visto come cittadino do Roma.