BlueSarah
Ominide
4 min. di lettura
Vota 4 / 5

Concetti Chiave

  • Il testo di Tacito è un'opera monografica etnografica che descrive lo stile di vita dei popoli germanici, confrontandolo implicitamente con la cultura romana.
  • L'opera è divisa in due parti: la prima analizza le caratteristiche generali dei Germani, mentre la seconda descrive dettagliatamente le singole tribù.
  • Tacito utilizza il determinismo geografico per spiegare le caratteristiche dei popoli, sottolineando come il clima influenzi fisico e morale.
  • Nella descrizione dei Germani, Tacito ammira la loro moralità e indipendenza, ponendole in contrasto con la corruzione della Roma imperiale.
  • La vita familiare germanica, caratterizzata da monogamia e fedeltà coniugale, viene evidenziata come critica indiretta all'immoralità romana.

È un’opera monografica di argomento interamente etnografico attraverso cui Tacito descrive lo stile di vita popoli germanici, i loro costumi, la loro organizzazione familiare, operando un confronto implicito con la cultura romana.
L’opera è suddivisa in due parti: nella prima vengono analizzate le caratteristiche generali del popolo (origine, luogo, istituzioni militari e familiari, la religione, la vita quotidiana); la seconda parte, invece, tratta dei singoli popoli germanici e fornisce una descrizione dettagliata di tutte le tribù.


Descrivendo i popoli germanici, Tacito esprime il modello di pensiero del determinismo geografico, secondo il quale le caratteristiche fisiche, morali, psichiche e intellettuali degli esseri umani sarebbero determinate da fattori ambientali e climatici. Secondo la tradizione etnografica, gli asiatici sarebbero caratterizzati da mollezza fisica e morale per il clima perennemente mite; l’energia e lo spirito libero degli occidentali è determinato da un clima di contrasti stagionali che richiede capacità di adattamento; i popoli nordici sono dotati di coraggio e valore bellico, ma non di particolare intelligenza. Di conseguenza, l’ambiente ideale per la crescita della civiltà è quello dell’area mediterranea.
Nella visione del mondo germanico presentata da Tacito, c’è più ammirazione che disprezzo, infatti, l’autore ammira la sanità morale dei Germani, che erano fieri della loro indipendenza e conducevano un tenore di vita genuino (proprio come gli antichi romani), in contrasto con la corruzione e la tendenza al vizio tipici della Roma imperiale. L’autore riconosce nella libertà germanica un grande valore e intuisce il pericolo dal quale i romani dovevano difendersi restaurando i propri costumi e organizzando delle spedizioni militari contro i Germani.
Pertanto, l’opera va oltre il fine etnografico: Tacito si serve della descrizione dei germani per evidenziare implicitamente la decadenza morale romana.
Tacito descrive la vita familiare dei Germani, l’istituzione del matrimonio e l’importanza conferita alla fedeltà coniugale. Si tratta di una descrizione indiretta dell’immoralità romana, che ha distrutto la santità del matrimonio e l’integrità della famiglia. Infatti, dalla descrizione della fedeltà delle donne germaniche emerge il contrasto con i vizi a cui si abbandonavano le matrone romane, anche se l’autore non si pronuncia mai direttamente su questa contrapposizione.
Le donne germaniche vengono allevate all’incirca come i maschi e si sposano alla loro stessa età; a Roma, invece, esse vengono date in spose anche a dodici anni, perciò prevale l’immagine della donna esile e delicata,molto più giovane del marito.
Le popolazioni germaniche erano per la maggior parte di costumi monogamici, anche se ai capi era concessa la possibilità di avere alcune concubine per allargare la linea dinastica.
Tacito parla anche del comportamento delle donne presso i Germani mettendo in evidenza la loro pudicizia, in contrasto con la viziosità delle matrone romane e le pene a cui sono sottoposte nel caso in cui si dovessero lasciar andare a qualche vizio: le donne germaniche erano tenute alla più rigorosa castità coniugale, potevano avere un solo marito, infatti, alle vedove difficilmente era concessa la possibilità di risposarsi. Le adultere erano rarissime, d’altronde la punizione per queste donne era molto severa: quando una donna germanica commette adulterio, il marito le taglia il capelli, la denuda alla presenza dei parenti, la caccia di casa e la frusta rincorrendola per tutto il villaggio.
Tacito scrive che presso i popoli germanici non esiste perdono per un’adultera perché il matrimonio è un valore fondamentale e “là i vizi non fanno sorridere e la corruzione non è una moda”.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il tema principale dell'opera di Tacito sui popoli germanici?
  2. L'opera di Tacito è un'opera monografica di argomento etnografico che descrive lo stile di vita, i costumi e l'organizzazione familiare dei popoli germanici, confrontandoli implicitamente con la cultura romana.

  3. Come Tacito descrive le caratteristiche dei popoli germanici?
  4. Tacito descrive i popoli germanici attraverso il modello di pensiero del determinismo geografico, attribuendo le loro caratteristiche fisiche, morali e intellettuali a fattori ambientali e climatici.

  5. Qual è l'opinione di Tacito sulla moralità dei Germani rispetto ai Romani?
  6. Tacito ammira la sanità morale dei Germani, che contrasta con la corruzione e il vizio della Roma imperiale, e vede nella libertà germanica un valore da cui i Romani dovrebbero trarre ispirazione per restaurare i propri costumi.

  7. Come viene descritta la vita familiare e il matrimonio tra i Germani?
  8. Tacito descrive la vita familiare dei Germani come basata sulla fedeltà coniugale, con un'istituzione del matrimonio rigorosa e una forte condanna dell'adulterio, in contrasto con l'immoralità romana.

  9. Quali differenze evidenzia Tacito tra le donne germaniche e le matrone romane?
  10. Tacito sottolinea la pudicizia e la castità delle donne germaniche, che si sposano alla stessa età dei maschi e sono tenute a un solo marito, mentre le matrone romane sono descritte come viziose e sposate in giovane età.

Domande e risposte