Anna___04
Genius
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Concetti Chiave

  • La Tebaide è un poema epico-mitologico di Stazio, composto in dodici libri, simile all'Eneide, e dedicato a Domiziano.
  • Racconta la mortale inimicizia tra i figli di Edipo, Eteocle e Polinice, e il loro conflitto per il dominio di Tebe.
  • I primi sette libri si concentrano sull'antefatto e includono episodi secondari, mentre i successivi narrano il duello fratricida.
  • Stazio adotta i topoi dell'epos omerico-virgiliano, ma si distingue per l'originalità nel tema della guerra fratricida.
  • Il poema si caratterizza per un'impostazione cupa e un gusto per il pathos, distinguendosi più per l'affinità con Lucano e Seneca.

Stazio - La Tebaide

La Tebaide (Thebais) è un poema epico-mitologico articolato in dodici libri (lo stesso numero dell'Eneide) dedicato a Domiziano e composto dall'80 al 92 d.C. Vi sono narrate le vicende del ciclo (nel genere epico per "ciclo" si intende un complesso di narrazioni collegate tra di loro e accomunate dall'attinenza a una particolare saga mitica) tebano relative alla mortale inimicizia tra i due figli di Edipo, Eteocle e Polinice, che si contendono il dominio di Tebe. I primi sette libri sono occupati dall'antefatto; la successiva esade narra il terribile conflitto che si chiude con l'uccisione reciproca dei fratelli durante un duello. Nell'ultimo libro il re ateniese Teseo interviene nella vicenda riportando la pace nella città. Stazio ha riportato nella sua opera la bipartizione che caratterizza l’Eneide. Questa impostazione lo ha indotto ad inserire nei primi sette libri una serie di episodi secondari e di digressioni, che rendono però l'opera poco unitaria ed organica. I richiami a Virgilio sono costanti. Stazio riprende tutti i topoi dell'epos omerico-virgiliano: concili degli dei, interventi delle divinità, cataloghi delle vicende ecc. Tuttavia la Tebaide non è solo un'imitazione dell'Eneide e rivela la propria originalità nello scarto che la divide dal suo modello principale. Infatti il tema della guerra fratricida, se volessimo trovare un riferimento alla storia romana, fa pensare piuttosto alle guerre civili, argomento del poema lucaneo. La Tebaide, così come il poema di Lucano, individua la propria tematica nella selvaggia brama di potere. Ne deriva quindi un'impostazione prevalentemente cupa, un gusto per il pathos caricato, per l'orrido, che accomuna il poema più al Bellum Civile e alle tragedie di Seneca che non a Virgilio.

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