Rebe6215
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Concetti Chiave

  • La lettera a Lucilio esplora il tema della solidarietà umana, ispirata dalla filosofia stoica e presente anche nella morale evangelica.
  • Seneca riflette sul comportamento umano, criticando l'atteggiamento distaccato che non fa né bene né male, ma risulta comunque dannoso.
  • Il testo propone una visione tripartita dei rapporti: con gli dei (verticale), con gli altri uomini (orizzontale) e con le cose materiali.
  • Seneca sottolinea l'importanza di aiutare gli altri, usando la metafora delle pietre di una volta che si sostengono a vicenda per non cadere.
  • Viene enfatizzata l'idea che siamo parte di un unico grande corpo, creati per vivere in società con amore reciproco e giustizia.

95esima lettera a Lucilio

Tema di questa lettera è la solidarietà umana. In questa lettera Seneca dà dei precetti che ritroviamo anche nella morale evangelica; il principio della solidarietà umana proviene dalla filosofia stoica. In questo passo in il filosofo fa riflettere sul nostro comportamento nei confronti degli altri uomini, il nostro atteggiamento distante, che fa né del bene né del male ma è dannoso agli altri. Chiude con una metafora “noi siamo come le pietre di una volta, bisogna sostenersi a vicenda per vivere ”.
La lettera è costituita da alcuni paragrafi che parlano del rapporto degli uomini con gli dei, altri sul confronto con le altre persone, altri sul confronto delle cose.

Vi è definita una tripartizione che fa riflettere sul divino: 1. Con gli dei, in senso verticale; 2. Con gli altri uomini (in senso orizzontale ); 3. con le cose materiali .

Traduzione del paragrafo 51 della lettera 95: Ecco un'altra questione, in quale modo bisogna trattare gli uomini. Che facciamo ? Quali insegnamenti diamo ? di risparmiare il sangue umano ? Che cosa misera è non fare del male a colui il quale tu dovresti giovare! Senza dubbio è una grande lode se l'uomo è mansueto con l'altro uomo. Insegneremo a porgere la mano al naufrago , dimostrare la via all' errante, a dividere il proprio pane con l'affamato? Per quale motivo dovrei dire tutte quelle cose che bisogna fare e bisogna evitare, quando brevemente potrei consegnare (a colui che eventualmente lo chiedesse ), questa formula del dovere umano: tutto ciò che vedi in cui sono racchiuse le cose divine e le cose umane, è una cosa sola, siamo le membra di un grande corpo. La natura ci ha creati congiunti , facendoci nascere dai medesimi semi e in vista dei medesimi scopi; e questa ci diede (ispirò) amore reciproco e ci rese socievoli . Quella stabilì l'uguaglianza e la giustizia; secondo lo statuto di quella, è più misero nuocere di essere oltraggiato. Secondo il suo comando le mani siano pronte ad aiutare. Nel petto e sulla bocca, ci sia quel famoso verso:

Sono un essere umano e niente di ciò che è umano mi è estraneo.

Mettiamo tutto in comune : siamo nati per una vita in comune. La nostra società è molto simile a una volta di pietre che, destinata a cadere se non si sostenessero a vicenda, è tenuta su proprio da questa stessa struttura.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il tema principale della 95esima lettera a Lucilio?
  2. Il tema principale è la solidarietà umana, ispirata dalla filosofia stoica e riflessa anche nella morale evangelica.

  3. Come descrive Seneca il comportamento ideale tra gli uomini?
  4. Seneca suggerisce che dovremmo aiutare gli altri, come porgere la mano al naufrago o dividere il pane con l'affamato, poiché siamo tutti parte di un grande corpo.

  5. Qual è la metafora usata da Seneca per descrivere la società umana?
  6. Seneca usa la metafora delle pietre di una volta, che si sostengono a vicenda per evitare di cadere, per descrivere la società umana.

  7. Qual è la formula del dovere umano secondo Seneca?
  8. La formula del dovere umano è che siamo tutti connessi come membra di un grande corpo, e dovremmo vivere in armonia e sostegno reciproco.

Domande e risposte