Anna___04
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Concetti Chiave

  • La letteratura cristiana in latino emerge tardi rispetto alla diffusione della religione cristiana nell'Occidente dell'impero.
  • Nel I secolo, i cristiani usavano principalmente il greco a causa della sua diffusione nelle comunità giudaiche del Mediterraneo.
  • Le prime opere cristiane in latino appaiono nel II secolo, quando il cristianesimo si diffonde in aree dove il greco era meno conosciuto.
  • Le manifestazioni letterarie in latino includevano traduzioni della Bibbia per rendere le Scritture accessibili a tutti.
  • Tra i principali autori della letteratura cristiana in latino ci sono Tertulliano, Cipriano, Ambrogio e Gerolamo.

Nascita della letteratura cristiana in latino

La nascita della letteratura cristiana all’interno del mondo latino si realizza relativamente molto tardi rispetto alla diffusione della religione cristiana nelle regioni occidentali dell’impero, di cui abbiamo testimonianze fino alla metà I secolo. Nel primo secolo infatti la lingua utilizzata dai cristiani fu il greco, poiché inizialmente la nuova religione prese piede soprattutto all’interno degli ambienti delle comunità giudaiche, che erano sparse in tutte le principali città del Mediterraneo, nelle quali l’uso del greco prevaleva, anche in Occidente, sull’uso del latino.

Fu solamente intorno alla metà del II secolo, in seguito alla crescente diffusione del cristianesimo negli ambiti in cui il greco era cresciuto male o non era addirittura conosciuto, si hanno le prime manifestazioni letterarie in latino: queste manifestazioni consistono per lo più in traduzioni della Bibbia (e soprattutto del Nuovo Testamento, che era scritto in lingua greca) che perseguivano evidentemente l’obiettivo di consentire a tutti I credenti ed I non credenti di avvicinarsi alle Sacre Scritture. I principali autori della letteratura cristiana furono: Tertulliano (II-III secolo), Cipriano (IV secolo), Ambrogio (IV secolo) e Gerolamo (IV-V secolo).

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