Concetti Chiave
- Marziale nei suoi Epigrammata esplora il genere epigrammatico con una varietà di temi, passando dal funerario all'erotico, dall'elogio alla derisione.
- Sotto l'influenza di Catullo, Marziale adotta un tono vivace nei suoi epigrammi, rinunciando all'attacco personale e rinnovando i metri poetici.
- La struttura dei suoi epigrammi è frequentemente bipartita, con un momento di attesa seguito da una conclusione imprevista e incisiva.
- Marziale spesso rappresenta la vita quotidiana con deformazioni grottesche e iperboli, focalizzandosi sugli aspetti più crudi e ripugnanti.
- Oltre ai temi realistici, Marziale include epigrammi celebrativi e funerari, variando lo stile a seconda del tema trattato.
Gli Epigrammata
Gli Epigrammatica sono l'opera più matura di Marziale, nella quale il poeta si addentra nel mondo dell'epigrammatica in tutta la sua complessità. Questo genere nel corso del tempo subì diverse stratificazioni cosicché si poteva passare da un tema all'altro con estrema facilità, per esempio dall'ambito funerario a quello erotico o dall'elogio alla derisione. Marziale non rifiuta a priori il modello passato, però privilegia una poesia legata specialmente alla realtà.
Per questa raccolta Marziale pone la propria attività sotto l'auspicio di Catullo, che nei suoi epigrammi aveva interpretato casi della vita quotidiana in modo beffardo. Marziale riprende da Catullo il tono vivace, ma rinuncia all'attacco personale. L'influenza catulliana è visibile anche nella scelta dei metri utilizzati; accanto al classico distico elegiaco tradizionale Marziale utilizza anche altri metri, rinnovando così una poesia ferma ad uno schema metrico fisso e preciso. Oltre che ai temi, Marziale riprende dal passato anche la forma. Così come proponeva la tradizione, anche il poeta struttura i propri epigrammi concentrando gli elementi comici alla fine. La critica definisce la struttura dei suoi carmi come: struttura bipartita, costituita da un momento di "attesa" ed una "conclusione". L'impianto scenico degli epigrammi è tutto in funzione dell'affermazione finale, che arriva "funesta e imprevista".
Questo schema, nonostante sia molto diffuso in Marziale, non ritorna in tutti gli epigrammi. Ciò che invece persiste in tutti i componimenti è l'uso di brillanti enumerazioni, atte ad accentuare le caratteristiche di un personaggio. Costante è anche la presenza in funzione di voce narrante del personaggio del poeta.
Il tema della vita quotidiana è presente in circa la metà degli epigrammi. Si tratta di componimenti di solito brevi, ma talvolta estesi, nei quali Marziale rappresenta la realtà in modo soggettivo, ricorrendo spesso a deformazioni grottesche, iperboli e paradossi. La materia privilegiata è l'esperienza quotidiana ai suoi livelli più bassi, accompagnata spesso da dati crudamente fisici e dagli aspetti più ripugnanti delle persone e degli oggetti. Caratteristici sono i componimenti dotati di una forte carica aggressiva, usati per prendere di mira categorie e "tipi" umani. Questo atteggiamento raggiunge risultati originali quando i temi sono attinti direttamente dalla realtà. Notevole spazio viene dato alla figura del "cliens", che tra le mansioni più frequenti ha quella di adulare i propri patroni. Accanto al filone realistico troviamo anche carmi celebrativi rivolti ad amici od altre persone. Ben attestato è anche l'epigramma funerario, che riprende i temi della tradizione, e gli epigrammi che contengono il tema dell'amore o riflessioni personali. Lo stile degli epigrammi muta al variare dei temi; per gli epigrammi di tipo encomiastico abbiamo uno spettro sicuramente superiore, mentre una lingua ed uno stile inferiore è dedicato agli epigrammi comico-realistici.
Domande da interrogazione
- Qual è l'influenza di Catullo sugli Epigrammata di Marziale?
- Come sono strutturati gli epigrammi di Marziale?
- Quali temi predominano negli Epigrammata di Marziale?
- In che modo lo stile degli epigrammi varia a seconda dei temi?
Marziale si ispira a Catullo per il tono vivace e la scelta dei metri, ma evita l'attacco personale, rinnovando la poesia con una varietà metrica.
Gli epigrammi di Marziale spesso seguono una struttura bipartita con un momento di "attesa" e una "conclusione" inaspettata, concentrando gli elementi comici alla fine.
I temi principali includono la vita quotidiana, spesso rappresentata in modo grottesco, l'elogio, la derisione, e l'epigramma funerario, con una particolare attenzione alla figura del "cliens".
Lo stile cambia con i temi; gli epigrammi encomiastici usano un linguaggio più elevato, mentre quelli comico-realistici adottano uno stile più semplice e diretto.