Concetti Chiave
- Lucano, nipote di Seneca, era un convinto oppositore della tirannia nascente e sostenitore della repubblica, partecipando alla congiura dei Pisoni contro Nerone.
- Il "Bellum Civile", suo capolavoro incompleto, è un poema storico-epico che si ispira all'Iliade e narra la battaglia di Farsalo.
- Lucano fonde elementi epici con quelli storici, unendo la forma epica a contenuti di natura storica, similmente a Torquato Tasso.
- L'opera di Lucano si distingue dall'epica virgiliana per la sua critica al potere, non esaltando alcun eroe come invece fa Virgilio con Augusto.
- Le fonti storiche per il "Bellum Civile" derivano principalmente dalle opere di Livio e del padre di Seneca.
Lucano: stile e concezioni
- Nipote di Seneca, è stato molto più coerente perché ha avuto sempre un atteggiamento di opposizione nei confronti della tirannide che stava nascendo. Si dichiarava apertamente filo-repubblicano, la sua posizione fu strenua nei confronti di Nerone. Coerentemente con il suo filone politico, partecipò alla congiura dei Pisoni; morì in età relativamente giovane.
- Il capolavoro di Lucano è una sola opera il Bellum Civile in cui si parla della battaglia di Farsalo.
Nel progetto di Lucano, quest’opera era stata pensata per essere suddivisa in 12 libri come quelli dell’Iliade; riuscì a scriverne solo 10, poiché morì prima di poter portare a compimento il progetto. L’impostazione è riconducibile all’Epica virgiliana, però il contenuto è di natura storica.- Lucano mischia il genere epico con la storia, l’epica nella forma e la sostanza nella storia. La stessa cosa è stata fatta da Torquato Tasso nella Gerusalemme Liberata. Le fonti storiche sono da rintracciare in Livio e nel Seneca padre. L’opera di Lucano, differentemente dall’epica virgiliana, sembra essere un suo rovesciamento; Virgilio esalta la figura di Augusto e le grandi imprese compiute da quest'uomo; Lucano nella Pharsalia rovescia questi parametri e non tratteggia alcuna figura di eroe.