vincenzodelys
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Concetti Chiave

  • Petronio è associato allo scrittore del Satyricon e al Petronio citato da Tacito negli Annales, descritto come eccentrico e raffinato.
  • Entrato nelle grazie di Nerone, fu costretto al suicidio nel 65 d.C. a causa di accuse mosse da Tigellino.
  • Nel testamento, Petronio denunciò le nefandezze di Nerone e Tigellino, mostrando il suo anticonformismo.
  • Nel romanzo "Quo Vadis?" di Sienkiewicz, Petronio è ritratto come un personaggio raffinato, ironico e precursore del dandismo.
  • L'attribuzione del Satyricon a Petronio si basa su indizi come il cognomen Arbiter e riferimenti storici del primo secolo.
Petronio Arbitro

Di Petronio non abbiamo molte informazioni, la sua figura è associata allo scrittore del Satyricon e al Petronio di cui Tacito parla negli Annales. Tacito parla di un certo C.Petronius definendone la personalità eccentrica e stravagante,un uomo di lusso e raffinato (arbiter elegantiae). Entrò subito nelle grazie di Nerone e per questo Tigellino gli fu ostile tanto da accusarlo di essere amico di uno dei promotori della congiura di Pisone. Per questo motivo nel 65 d.C. fu costretto a darsi la morte. Lo stesso Tacito ci descrive la sua morte come una parodia del suicidio stoico. Fino alla fine diede prova del suo anticonformismo,della sua eccentricità che da sempre lo avevano caratterizzato infatti al testamento aggiunse una particolare narrazione delle scandalose nefandezze di Nerone e di Tigellino, citando i nomi e descrivendo le perversioni. Altre notizie della sua vita ci sono date da Plinio il vecchio.
Petronio è uno dei personaggi del romanzo Quo Vadis? Di Sienkiewicz. L’autore presenta Petronio come un personaggio complesso: eccentrico,raffinato,ironico,colto ed astuto che si diverte ad adular Nerone e nello stesso tempo a beffeggiarlo segretamente e ad umiliare Tigellino . E’ una specie di precursore del dandismo per questo molti artisti decadenti(sti) lo presero a modello (vedi Wilde).
L’attribuzione del satirico a C.petronius e la datazione del primo secolo è data da alcuni indizi più che prove:
▪ Il cognomen Arbiter presente nei codici coincide con l’appellativo arbiter elegantiae del cortigiano;
▪ Alcuni personaggi citati nell’opera sono realmente vissuti nella metà del primo secolo
▪ Nell’opera l’autore polemizza contro l’epos di lucano
▪ Il linguaggio è vicino a quello dell’ Apokolokyntosis di Seneca.

Satyricon

è un romanzo comico amorale che presenta,in reltà,una profoda ambiguità,un senso amaro della realtà del prosio tempo se non una critica è comunque un’ implicita denuncia veicolata attraverso un testo comico con un contenuto importane senza mai cadere nella satri.
L’opera è frammentaria

Domande da interrogazione

  1. Chi era Petronio e quale ruolo ha avuto nella corte di Nerone?
  2. Petronio era un uomo di lusso e raffinato, noto come "arbiter elegantiae". Entrò nelle grazie di Nerone, ma fu osteggiato da Tigellino, che lo accusò di essere amico di un congiurato, portandolo a darsi la morte nel 65 d.C.

  3. Come viene descritto Petronio nel romanzo "Quo Vadis?" di Sienkiewicz?
  4. Nel romanzo "Quo Vadis?", Petronio è presentato come un personaggio complesso: eccentrico, raffinato, ironico, colto e astuto, che adula Nerone mentre lo beffeggia segretamente e umilia Tigellino.

  5. Quali sono gli indizi che collegano il "Satyricon" a C. Petronius?
  6. Gli indizi includono il cognomen Arbiter nei codici, la presenza di personaggi storici del primo secolo, la polemica contro l'epos di Lucano e il linguaggio simile a quello dell'Apokolokyntosis di Seneca.

Domande e risposte

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