Concetti Chiave
- La trasgressione di Psiche è un momento drammatico in cui si sente rinvigorita nonostante il destino crudele che la opprime.
- Psiche scopre che il suo sposo non è un mostro ma Amore, il più dolce degli esseri, in un sorprendente colpo di scena.
- La scena ha un tono magico fiabesco, con oggetti animati che si rifiutano di compiere atti sacrileghi, esprimendo emozioni.
- La descrizione della divinità è dettagliata, con un linguaggio ricco di aggettivi che esaltano la bellezza e la luminosità del dio.
- La luminosità è un tema centrale, presente sia fisicamente, tramite la lucerna, sia metaforicamente, con il corpo del dio.
Indice
La trasgressione di Psiche, dalle Metamorfosi, V, 22
Psiche vede lo sposo misterioso addormentatoApuleio
Testo
Tunc Psyche [...] audacia mutatur.
Commento
La prima parte è drammatica poiché coglie Psiche terrorizzata da quello che le sorelle le hanno detto, drammaticità che è rafforzata dalla crudeltà del destino di Psiche.Per quanto indebolita d’animo e corpo a causa della crudeltà del fato, Psiche si rinvigorisce, si rafforza, grazie al suo stesso implacabile destino.
Il destino è considerato crudele perché elimina ogni difficoltà che in condizioni normali avrebbe impedito a Psiche di compiere il misfatto.
- Corporis e animi sono genitivi di relazione.
- L’espressione sexum audacia mutatur vuol dire che Psiche si sente forte come un uomo.
Testo
Sed cum [...] novaculam paenitebat.
Commento
La sorpresa di Psiche è grande in quanto sul letto giace non un essere mostruoso, ma Amore in persona che dorme soavemente: laddove pensa di trovare un mostro, vede “il più dolce degli animali”.- cum primum luminis oblatione tori secreta claruerunt è una proposizione temporale.
- Chiasmo: omnium ferarum mitissimam/ dulcissimamque bestia.
Testo
At vero [...] delapsum evolasset.
Commento
Psiche prova orrore per il sacrilegio che sta per compiere.C’è qui il tono magico tipico delle fiabe: persino gli oggetti si animano e si rifiutano di compiere azioni tanto sacrileghe, esprimendo i propri sentimenti: la gioia si manifesta in un aumento della luminosità.
- ferrum indica, tramite una metonimia, il pugnale.
- Il termine profecto è un avverbio.
Testo
Iamque lassa [...] recreatur animi.
Commento
Qui il tono, da fortemente drammatico e accelerato nel ritmo, si ferma e diventa descrittivo e contemplativo: comincia la descrizione di questa divinità.- saepius è un comparativo assoluto dell’avverbio saepe.
Testo
Videt capitis [...] lucernae vacillabat;
Commento
A questo punto si ricrea nell’animo.I riccioli del dio sono decorosamente legati.
- antependulos, retropendulos: apax del poeta.
- Il verbo videt apre la descrizione particolareggiata del dio dormiente, in cui il lessico è impreziosito da numerosi aggettivi, alcuni dei quali hanno un significato diverso rispetto al latino classico, altri sono hapax di Apuleio.
- L’aggettivo tumulentus sottolinea qui come lo splendore della chioma sia dovuto all’abbondanza dell’ambrosia.
- temulentam: apax apuleiano.
- cervices lacteas: plurale dell’accusativo, poiché il soggetto è crinium globos (riccioli).
Testo
per umeros [...] propitia tela.
Commento
Tutta la descrizione qui è giocata sulla presenza della luminosità sia reale, della lucerna, che metaforica, creata dal corpo del dio, liscio e luminoso.- tremule resultantes: vi è un’allitterazione della lettera r, che crea quasi delle onomatopee. Il muoversi incontrollato dei capelli viene rappresentato onomatopeicamente.
- glabellus è un aggettivo che deriva da glaber ed è un diminutivo vezzeggiativo.
- tenellae ac delicatae: i diminutivi frequenti sono una consuetudine del latino più tardo a Catullo.
Domande da interrogazione
- Qual è la reazione iniziale di Psiche quando vede il suo sposo addormentato?
- Come viene descritto il destino di Psiche nel testo?
- Qual è l'effetto della scoperta di Psiche sul tono del racconto?
- Quali elementi contribuiscono alla descrizione della divinità nel testo?
Psiche è sorpresa nel vedere che il suo sposo non è un mostro, ma Amore in persona, il più dolce degli animali.
Il destino di Psiche è descritto come crudele, poiché elimina le difficoltà che normalmente le avrebbero impedito di compiere il misfatto.
Il tono del racconto passa da drammatico e accelerato a descrittivo e contemplativo quando Psiche inizia a osservare la divinità.
La descrizione della divinità è arricchita da aggettivi preziosi e dalla luminosità sia reale, della lucerna, che metaforica, del corpo del dio.