Concetti Chiave
- Le Epistole di Orazio seguono le Satire, offrendo un invito costante alla misura e al carpe diem con un tono più elevato e malinconico.
- Innovative nel panorama antico, sono lettere fittizie in esametri indirizzate a figure reali del mondo politico e culturale.
- Appartengono a un periodo maturo della produzione di Orazio, 15 anni dopo le Satire, e trattano temi morali e riflessioni filosofiche.
- Il tono delle Epistole è colloquiale, con frequenti riferimenti alla filosofia epicurea e all'ideale di vita del "saggio".
- Le Epistole offrono una visione dell'ambiente sociale dell'aristocrazia romana, mescolando elementi di raccolta epistolare e autobiografia in versi.
Epistole
Le Epistole di Orazio costituiscono in un certo senso il naturale prosieguo delle Satire. Sono infatti pervade di un costante invito alla misura e piene di richiamo al principio del carpe diem. La tecnica utilizzata è sicuramente innovativa nel panorama antico: lettere fittizie, composte in esametri, indirizzate tuttavia a personaggi realmente esistenti del mondo
politico e culturale, ma anche del mondo quotidiano, come il fattore del suo terreno.