Concetti Chiave
- La storia di Marsia, un talentuoso satiro, inizia quando trova e suona il flauto maledetto da Atena, creando melodie incantevoli.
- Marsia, accecato dalla superbia, sfida Apollo in una gara musicale, ma viene sconfitto e subisce una punizione atroce.
- Le lacrime di satiri, ninfe e fauni, che piangono la morte di Marsia, si trasformano nel fiume che porta il suo nome.
- La leggenda di Romolo e Remo narra di due gemelli sopravvissuti grazie a una lupa, destinati a fondare la città di Roma.
- Romolo uccide Remo durante una disputa per la supremazia, diventando il primo re di Roma, segnando l'inizio della sua storia regale.
Tragica storia di Marsia
La tragica storia di Marsia, un satiro che suona con grande abilità il flauto, comincia dall'Olimpo.Un tempo, Atena aveva inventato uno strumento a fiato con due canne e l'aveva suonato al termine di un banchetto degli dei. Era e Afrodite si erano messe a ridere e Atena non ne aveva compreso il motivo. Poi, la dea, durante una passeggiata in riva ad un lago, mentre suonava lo strumento, aveva visto il suo volto riflesso nell'acqua: ma, orrore era deformato perché le guance, gonfie e arrossate per lo sforzo, avevano cambiato i bei lineamenti di Atena che aveva gettato il flauto, maledicendo chiunque lo avesse raccolto.
Per caso Marsia trova quello che viene descritto dagli studiosi come lo strumento e incomincia a esercitarsi fino a ricavarne dolcissime armonie. Pecca però di un peccato davvero molto grande e soprattutto davvero molto grave come la superbia e osa sfidare Apollo, eccellente suonatore di lira. Il dio accetta di misurarsi con Marsia e chiama come giudici le Muse che preferiscono il suono della lira accompagnato dal soave canto del dio. Marsia viene punito da Apollo in modo atroce per aver osato tanto: è legato a un albero e scorticato vivo.
Satiri, ninfe e fauni accorrono per piangere la tragica sorte del loro amico e le loro lacrime si trasformano nel fiume che da Marsia prende il nome.
La vicenda di Romolo e Remo è stata possiamo dire anche tramandata da sempre e per questo riconosciuta come autorevole e insegnata a scuola dai maestri fin dai tempi più antichi di Roma.
Il re di Albalonga, viene descritto nella maggior parte di questi antichissimi poemi come uno dei tantissimi discendenti di quella che era la figura del famosissimo Enea, ha due figli, Amulio e Numitore. Amulio scaccia il fratello e obbliga Rea Silvia, figlia di Numitore, a non sposarsi, nominandola vestale. Marte si innamora di Rea Silvia e dalla loro unione nascono due gemelli, Romolo e Remo. Amulio fa gettare nel Tevere i due fratelli adagiati in un cesto. L'acqua però si ritira ed essi sopravvivono grazie alla generosità di una lupa che, giunta sulle rive del fiume per abbeverarsi, li nutre con il suo latte. Vengono poi raccolti da un pastore che li fa allevare da sua moglie. I due fratelli, cresciuti e venuti a conoscenza della loro storia, uccidono Amulio e ridanno il trono a Numitore. Fondano Roma, ma poi vengono a contesa. Secondo una versione del mito, Lupa Capitolina.
Remo per deridere il fratello per il semplice fatto che all'epoca aveva circondato le mura della città con un fossato troppo stretto, lo avrebbe saltato, violando il divieto e venendo ucciso da Romolo. Secondo un'altra versione, i due fratelli avrebbero convenuto di consultare il volo degli uccelli per stabilire chi avrebbe assegnato il nome alla futura città.
Remo vede sei avvoltoi per primo, Romolo dodici, ma per secondo, quindi vengono alle mani per la supremazia e Romolo uccide Remo, diventando il primo re di Roma, di stirpe regale e divina.
Domande da interrogazione
- Qual è l'origine del flauto suonato da Marsia?
- Perché Marsia viene punito da Apollo?
- Come si conclude la sfida musicale tra Marsia e Apollo?
- Qual è il destino di Romolo e Remo dopo essere stati gettati nel Tevere?
- Come si risolve la contesa tra Romolo e Remo riguardo alla fondazione di Roma?
Il flauto suonato da Marsia era stato originariamente inventato da Atena, che lo aveva gettato via dopo aver visto il suo volto deformato mentre lo suonava.
Marsia viene punito da Apollo per la sua superbia, avendo osato sfidare il dio in una competizione musicale.
Le Muse, giudici della sfida, preferiscono il suono della lira di Apollo, e Marsia viene punito in modo atroce.
Romolo e Remo sopravvivono grazie a una lupa che li nutre, e successivamente vengono allevati da un pastore e sua moglie.
La contesa si risolve con Romolo che uccide Remo, diventando il primo re di Roma.