Concetti Chiave
- Il teatro latino prende ispirazione da forme di rappresentazione greche, etrusche e italiche, adattandole attraverso la traduzione artistica nota come "vertere".
- La tecnica del "vertere" viene arricchita dalla "contaminatio", che combina scene ed episodi di diversi testi greci.
- Nel teatro latino scompare il coro, un elemento centrale nel teatro greco.
- La commedia latina si divide in "fabula palliata", di ambientazione greca, e "fabula togata", di ambientazione romana.
- La tragedia latina si articola in "fabula cothurnata", di ispirazione greca, e "fabula praetexta", di contesto romano.
Il teatro latino assume alcune forme di rappresentazione di origine greca, etrusca e italica. I latini attuano in questo periodo l'operazione del vertere che consiste nella traduzione artistica di origine greca, non come resa letterale, ma come rifacimento del modello.
Successivamente il procedimento del vertere viene arricchito dalla contaminatio, ovvero combinare scene ed episodi tratti da testi greci. Nel teatro latino si verifica la scomparsa del coro.
Il primo tipo di opera teatrale che si sviluppa a Roma nel III secolo a.C.
La fabula palliata, di ambientazione greca, prende il nome dal pallium( mantello greco indossato dai personaggi). La palliata è costituita da parti cantate(cantica) e da parti recitate (deverbia); introdotta da Livio Andronico.
L'altra forma latina della commedia era la fabula togata di ambientazione romana che prendeva il nome dalla toga ( abito romano per eccellenza). I tre principali poeti furono: Titinio, Afranio e Atta. L'argomento era quello della vita quotidiana delle classi meno elevate.
Altro modello del teatro latino è la tragedia, la quale si suddivide in due tipi : la fabula cothurnata e la fabula praetexta. La fabula cothurnata era di ambientazione greca e il nome derivava dall'alta calzatura tipica degli attori greci.
La fabula praetexta era di argomentazione romana e il nome derivava dalla toga indossata dai magistrati a strisce in porpora.