Concetti Chiave
- Plauto presenta un mondo alla rovescia nella commedia "Pseudolus", con servi che deridono i padroni.
- Il protagonista, il servo Pseudolo, cerca di ingannare il lenone Ballione e il soldato per aiutare un giovane innamorato.
- Pseudolo si vanta della sua astuzia, paragonando le sue tattiche a strategie militari, comune nel teatro plautino.
- Il monologo di Pseudolo utilizza un linguaggio bellico per descrivere le sue manovre astute contro gli avversari.
- Il protagonista coinvolge il pubblico, rompendo l'illusione scenica e invitandolo a partecipare al gioco.
Indice
Plauto - Il servo astuto
Questo testo è tratto dalla commedia plautina Pseudolus, nella quale Plauto vuole rappresentare un mondo alla rovescia, in cui i padroni sono sbeffeggiati e derisi dai loro servi. Plauto, che intende semplicemente divertire il suo pubblico, si allontana da qualsiasi pretesa moralista.
Analisi
Nella commedia un giovane è innamorato di una cortigiana che il lenone Ballione ha promesso in sposa ad un soldato.
Il servo Pseudolo, vero eroe della commedia, cerca di soggiogare il lenone, il soldato e il suo padrone.Nel testo tratto dalla commedia il servo astuto Pseudolo si vanta della sua astuzia che gli permetterà di raggirare i suoi antagonisti (il lenone Ballione e il senex Simone, padre dell'adulescens) e descrive se stesso come un valoroso militare, metafora spesso utilizzata nel teatro plautino in quanto vicina al popolo romano. Nel monologo del servo abbondano i termini appartenenti al campo semantico della guerra: le tattiche adoperate dal servo per salvare la cortigiana dalle mani degli antagonisti sono paragonate a degli eserciti e gli antagonisti sono visti come dei nemici da soggiogare, la buona riuscita del piano messo in pratica da Pseudolo è paragonata a un saccheggio di cui godrà anche il pubblico. Il protagonista coinvolge il pubblico e lo esorta a collaborare, tendendo quindi a infrangere l’illusione scenica.