Alessia.pi
Erectus
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Concetti Chiave

  • Plauto si ispira alle commedie greche, soprattutto di Menandro, Filemale, Difelo e Demofilo, ma le adatta al suo pubblico.
  • Integra elementi romani nelle sue opere, come riferimenti culturali e giochi di parole, rendendole uniche rispetto agli originali greci.
  • Introduce musica e canto nelle sue commedie, trasformando dialoghi in pezzi recitati o cantati, diversamente dalla nuova commedia greca.
  • Trama e personaggi di Plauto sono meno organici e più caricaturali rispetto a Menandro, enfatizzando la comicità e l'aspetto grottesco.
  • Lo stile di Plauto è ricco di figure retoriche e neologismi, contrastando con l'approccio più stilizzato e fedele di Menandro.

Plauto: i rapporti con i modelli greci

Plauto riprende commedie greche delle quali non ci sono pervenuti i testi originari, ad eccezione di una di Menandro, della quale conosciamo solamente qualche decina di versi. “Dix exapator”- colui che inganna due volte. Gli attori a cui Plauto fa rifermento sono MMenandro, Filemale, Difelo e e demofilo, tutti rappresentanti della “ nuova commedia greca”.
Pur mantenendosi fedele alle trame originali e all’ambientazione delle Palliate,Plauto non si limita a effettuare una semplice traduzione, egli infatti apporta modifiche al fine di coinvolgere e divertire maggiormente il suo pubblico\. Plauto infatti si avvalse della contaminazione , ovvero inserire in una commedia una o più scene , alle volte anche personaggi, tratte/e da altre commedie anch’esse greche.
Un altro elemento distintivo tra la nuova commedia greca e le commedie plautine è lo spazio occupato dal canto e dalla musica. Infatti molti dialoghi furono riscritti da Plauto sotto forma di “recitato” o di veri e propri pezzi cantati. Nell’analisi dei testi sono stati rintracciati procedimenti ricorrenti, tra cui i riferimenti ad usi e ccostumi prettamente romani, il riferimento alla stessa Roma e ai suoi luoghi , nonché giochi di parole romani che non trovano corrispondenza in lingua greca. Rispetto a Menandro , Plauto ha una visione differente dell’organicità della trama, egli infatti tratta le singole scene come unità singole e a sé stanti, spesso finendo con frasi e massime fini a se stesse che si ricollegano alle fore teatrali preleterarie come l’atellana, basata su una comicità rozza e grottesca. Riguardo i personaggi, mentre Menandro cerca di rendere i personaggi più verosimili, Plauto ne accentua l’aspetto caricaturale,al fine di renderli quanto più comici possibile. La modifica più importante fatta da Plauto è senz’altro quella sullo stile. Egli utilizza, così come Menandro, un linguaggio parlato, ma diversamente Da questi, che mira ad un racconto stilizzato ma fedele, Plauto tende ad un racconto artefatto ricco di figure retoriche e neologismi.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le principali differenze tra le commedie di Plauto e quelle della nuova commedia greca?
  2. Le commedie di Plauto si distinguono per l'uso del canto e della musica, l'inserimento di riferimenti romani, e un approccio più caricaturale ai personaggi rispetto alla nuova commedia greca.

  3. In che modo Plauto modifica le trame delle commedie greche?
  4. Plauto apporta modifiche per coinvolgere e divertire il pubblico, utilizzando la contaminazione e riscrivendo dialoghi in forma di recitato o pezzi cantati.

  5. Come si differenzia lo stile di Plauto rispetto a quello di Menandro?
  6. Plauto utilizza un linguaggio parlato ricco di figure retoriche e neologismi, mentre Menandro mira a un racconto stilizzato e fedele.

Domande e risposte