valentinainaina
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Concetti Chiave

  • La "Fabula" era una rappresentazione teatrale nell'età latina arcaica, con un cast formato principalmente da schiavi che interpretavano anche i ruoli femminili.
  • Le Fabulae venivano messe in scena in teatri di legno temporanei, con il primo teatro in muratura costruito nel I secolo a.C. per 40.000 spettatori.
  • Esistevano quattro tipi di Fabulae: cothurnata (tragedia greca), praetexta (tragedia romana), palliata (commedia greca), e togata (commedia romana).
  • La Fabula cothurnata e la Fabula palliata avevano influenze greche, mentre la Fabula praetexta e la Fabula togata erano di ambientazione romana, introdotte da Nevio.
  • Il teatro romano aveva una funzione edonistica mirata al divertimento, a differenza del teatro greco che aveva una funzione educativa.
La fabula

Si definiva "Fabula" la rappresentazione teatrale in età latina arcaica.
La compagnia teatrale era formata da:
Duxgregis/ Dominus gregis: il capocomico;
Director: il direttore di scena;
Choragus: si occupava di maschere e scenografie;
Gregis: gli schiavi che interpretavano la fabula, interpreti anche dei ruoli femminili.
Le Fabulae venivano rappresentate in teatri di legno che venivano costruiti e smantellati all’occorrenza. Solo nel I secolo a.C. fu costruito il primo teatro in muratura che poteva contenere 40.000 persone.
Esistevano 4 tipi di Fabulae:

1. Fabula cothurnata: tragedia di argomento e ambientazione greca. Realizzata usando come modello quella greca. Prendeva il nome dal “cothurno”, calzare con la suola molto alto usato dagli attori greci per dare maggiore imponenza alle figure e per essere più visibili;

2. Fabula praetexta: tragedia di argomento e ambientazione romana. Prendeva il nome dalla “praetexta”, una toga usata dai magistrati. È Nevio a introdurre questo tipo di Fabula;

3. Fabula palliata: commedia di argomento e ambientazione greca. Prendeva il nome dal “pallium”, mantello usato dagli attori comici. Veniva usata una calzamaglia imbottita in alcuni punti per dare comicità alla figura;

4. Fabula togata: commedia di argomento e ambientazione romana. Prendeva il nome dalla “toga” utilizzata dai magistrati. Anch’essa venne introdotta da Nevio.
I Romani preferivano la commedia ma se era noiosa se ne andavano e passavano nell’anfiteatro per vedere i giochi dei gladiatori.
Il teatro greco aveva funzione paideutica (educativa) mentre quello romano aveva funzione edonistica (doveva divertire).

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