Concetti Chiave
- Catullo esprime una tensione tra sentimenti contrastanti, rinnegando una storia d'amore passata senza negare l'intensità delle emozioni vissute.
- Il distico elegiaco, composto da un esametro e un pentametro, è impiegato per la poesia amorosa e diventerà un metro di riferimento nei secoli successivi.
- Il verbo "cognovi" ha un valore resultativo, tradotto al presente per indicare la consapevolezza attuale di Catullo sulla vera natura della sua amata.
- La leggerezza della donna è vista come una perdita di moralità e valore, segnando il passaggio da un amore paterno a una delusione.
- Il contrasto tra desiderio carnale e sentimento spirituale sottolinea la modernità del tema, riflettendo su come l'attrazione fisica possa persistere nonostante un tradimento emotivo.
Catullo - Amare e Bene Velle
All’interno di questo brano l’autore rinnega la storia d’amore che ha vissuto: questa non è una negazione bensì una differenza dei suoi sentimenti, in quanto è sempre in tensione tra due poli.
Il distico elegiaco, metro in cui è composto, è tipico della poesia greca ed è composto da due versi che sono, in successione, un esametro e un pentametro, dove un metro corrisponde a 4 unità di durata che variano in base alle sillabe.
L’unione di esametro, verso tipico della poesia epica, e pentametro, quasi mai utilizzato da solo, viene utilizzata per la poesia amorosa e diventerà nei secoli successivi il suo metro di riferimento.
Essendosi reso conto della fine che ha fatto la sua storia, compie una riflessione molto diretta alla sua amata in cui sono soventi le anastrofi;
“cognovi” è un verbo al passato, tuttavia si traduce al presente perché ha un valore resultativo, è cioè il risultato di un’operazione precedente che non compare nel testo ma solo nella sua mente, e sta a significare che ora che l’ha conosciuta sa com’è fatta veramente, “bruciare” è invece emblematico perché innovativo per l’epoca e indica il fatto che bruciasse intensamente dal desiderio carnale che aveva di lei.
La leggerezza indica una perdita dei connotati della moralità da parte della donna, che determina una perdita di valore: significa che conta di meno, prima la considerava di più e la amava come un padre mentre ora è scaduta.
La domanda successiva è molto diretta, “com’è possibile?”, secondo alcuni il termine “inquis” si rivolge a Catullo che parla a se stesso, mentre secondo altri a persone esterne con cui sta parlando; tuttavia, il vocativo al verso 2 spiega che si sta rivolgendo a Lesbia.
Vi è infine un’importante distinzione tra la dimensione carnale e sentimento spirituale che determina una grande modernità: come può essere che carnalmente la ami e spiritualmente no? E’ un tema estremamente attuale, più lei lo tradisce e più gli piace.
Domande da interrogazione
- Qual è la struttura metrica utilizzata da Catullo in questo brano?
- Come viene interpretato il verbo "cognovi" nel testo?
- Qual è la distinzione importante che Catullo fa tra i suoi sentimenti?
Catullo utilizza il distico elegiaco, tipico della poesia greca, composto da un esametro e un pentametro, usato per la poesia amorosa.
"Cognovi" è un verbo al passato ma si traduce al presente per il suo valore resultativo, indicando che Catullo ora conosce veramente la sua amata.
Catullo distingue tra la dimensione carnale e il sentimento spirituale, evidenziando una modernità nel suo amore che è carnale ma non spirituale.