Concetti Chiave
- Catone è noto per la sua ferma opposizione a Cartagine, celebre per la frase "Carthago delenda est" e per aver avviato la seconda guerra punica.
- Considerava la cultura ellenica una minaccia alla moralità romana, sostenendo che le tradizioni erano essenziali per preservare la Repubblica.
- Pur provenendo da una famiglia medio-plebea, è stato considerato un "homo novus" per il suo successo nell'entrare in politica e ricoprire ruoli importanti come console e censore.
- Come censore, ha trasformato il significato di censura, che inizialmente riguardava solo il censimento, in un controllo più ampio delle azioni e dei comportamenti pubblici.
- La sua moralità è vista come contraddittoria, poiché possedeva una cultura umanista greca, nonostante criticassero l'influenza ellenica, riservandola però ai ricchi.
Catone - Vita e Ideali
E’ il più grande esponente dei tradizionalisti e viene ricordato per la sua ostinazione nel voler distruggere Cartagine (famosa è la sua sentenza “Carthago delenda est”) e perché diede il via alla seconda guerra punica.
Vedeva la cultura ellenica come corruzione della moralità dei romani, ammaliatrice dei boni viri che deviano allontanandoli dalle proprie tradizioni: considerava la tradizione l’unico modo per preservare la Repubblica. Oggi con il termine “morale” si fa riferimento alla correttezza o meno di qualcosa in ambito di azioni e comportamenti ma è un aggettivo che deriva da “mos” e perciò il suo significato letterale è “dell’usanza, della tradizione”.
Pur appartenendo a una famiglia medio-plebea era considerato un homo novus, un uomo nuovo, perché non aveva nelle sue radici familiari nessuno che avesse acceduto alle magistrature ma era riuscito a entrare in politica. Ricoprì vari incarichi, tra cui quello di console (massima autorità e potenza politica) e quello di censore, che lo ha fatto passare alla storia sebbene sia meno importante. Durante il suo lavoro da censore trasformò il significato di censura: oggi il censore è colui che impedisce di fare o vedere qualcosa, prima faceva solo il censimento.
La sua moralità viene definita doppia perché la storia riporta informazioni contrastanti: sembra che nella vita privata non fosse coerente con ciò che diceva in pubblico.
Le contraddizioni afferiscono alla sua formazione dato che parlava greco e aveva una cultura di carattere umanista; questo testimonia il fatto che non negava totalmente questo tipo di conoscenza ma la considerava unico appannaggio (privilegio) dei ricchi che potevano permetterselo, con una concezione molto elitaria.