William Faulkner

All’interno di questo contenuto è descritta la vita di William Faulkner, scrittore di origini americane. Di seguito sono riportate tutta una serie di informazioni che riguardano gli anni giovanili dell’autore, la sua produzione letteraria, fino ad arrivare agli ultimi anni terminati con la morte.

Biografia di William Faulkner

Informazioni salienti sulla vita dello scrittore:
il suo nome completo era intero William Cuthbert Faulkner, ma tutti lo chiamavano William Faulkner, nacque il 25 settembre del 1987 in New Albany, negli Stati Uniti.
Fu un famoso scrittore di racconti americani, infatti, grazie alla sua bravura, gli venne conferito il Premio Nobel per la letteratura nel 1949.
Infine, egli morì il 6 luglio 1962 a Byhalia, nel Mississippi.

Gli anni giovanili

William Faulkner era il figlio maggiore di quattro figli. Per questo era ben consapevole del suo bagaglio familiare e in particolare del suo bisnonno, il colonnello William Clark Falkner, una figura colorata ma violenta che combatté valorosamente durante la Guerra Civile.
Ben presto, Faulkner decise di trasferirsi insieme ai suoi genitori a Ripley e poi nella città di Oxford, sede della contea di Lafayette, dove suo padre divenne in seguito direttore commerciale dell'Università del Mississippi.
A Oxford William Faulkner ha vissuto la caratteristica educazione all'aria aperta di un giovane bianco del sud di genitori borghesi.
Non era un ottimo studente, infatti lasciò la scuola superiore senza diplomarsi, ma si dedicò alla "lettura non diretta", prima in isolamento e poi sotto la guida di Phil Stone, un amico di famiglia che armonizzava studio e pratica della legge con interessi letterari ed era una fonte costante di libri e riviste attuali.
Nel 1918, anche a causa di una storia amorosa conclusasi in modo negativo, decise di unirsi alla British Royal Air Force (RAF) come pilota cadetto in addestramento in Canada , nonostante l' armistizio del novembre 1918 intervenne prima che potesse finire la scuola di terra
Dopo essere tornato a casa, si iscrisse ad alcuni corsi universitari, pubblicò poesie e disegni sui giornali del campus e recitò un ruolo quasi drammatico come un poeta che aveva assistito al servizio in tempo di guerra.
Per un periodo lavorò in una libreria di New York, successivamente tornò a Oxford e gestì l'ufficio postale dell'università con noncuranza fino a quando non è costretto a dimettersi.

La carriera letteraria

Nel 1924, grazie all’aiuto finanziario di Phil Stone, William Faulkner pubblicò “Il Fauno di marmo”, una sequenza pastorale di versi in distici ottosillabici in rima.
Iniziò a scrivere anche dei racconti, ma il primo tentativo avvenne durante una visita di sei mesi a New Orleans.
Nel 1926 pubblicò il suo primo romanzo dal titolo “Soldiers 'Pay”, era presente un’ambientazione meridionale nono tipica del Mississippi. Proprio per questo fu un risultato impressionante, stilisticamente ambizioso.
Nel 1927 scrisse un secondo romanzo dal titolo “Mosquitoes”, in cui lanciò un attacco satirico sulla scena letteraria di New Orleans e può essere letto come una dichiarazione di indipendenza artistica.
Successivamente tornò a Oxford. William Faulkner ebbe nuovamente svolto una serie di lavori temporanei, ma si preoccupava principalmente di dimostrare di essere uno scrittore professionista.
Inoltre non riusciva a trovare un editore per il suo romanzo dal titolo “Flags in the Dust” che venne pubblicato dopo la sua morte. Si trattava di un romanzo lungo e piacevole, attingendo ampiamente all'osservazione locale e alla sua storia familiare, su cui aveva contato per stabilire la sua reputazione e carriera.

Successi di William Faulkner

William Faulkner scrisse un romanzo più sofisticato da un punto di vista tecnico dal titolo “The Sound and the Fury” convinto di essere destinato a rimanere del tutto inedito. Il romanzo trovò un editore, nonostante le difficoltà che poneva ai suoi lettori, e venne pubblicato nel 1929.
Nel 1929 si sposò Estelle Oldham, il cui precedente matrimonio, lo aveva aiutato a entrare nella RAF nel 1918.
Un anno dopo acquistò Rowan Oak, una bella casa pre-guerra civile alla periferia di Oxford. I lavori di restauro sulla casa diventando, insieme alla caccia, un importante diversivo negli anni a venire.
Dall’unione con Estelle nacque una figlia di nome Jill nel 1933.
Oxford ha fornito a William Faulkner un accesso intimo a un mondo rurale profondamente conservatore.
Nonostante ciò, i suoi metodi erano l'opposto del conservatore. Conosceva non solo il lavoro di Honoré de Balzac, Gustave Flaubert, Charles Dickens e Herman Melville, ma anche di Joseph Conrad, James Joyce, Sherwood Anderson.

Opere di William Faulkner

Il romanzo The Wild Palms del 1939, era molto avventuroso, con due narrazioni distinte ma tematicamente contrapposte che si alternavano in tutto.
Nel 1938 scrisse “The Unvanquished “romanzo era relativamente convenzionale mentre con “L'Amleto” del 1940, emerge un'opera di straordinaria ricchezza stilistica.
Nel 1942 William Faulkner scrisse “Go Down, Moses”. Si tratta di un altro importante lavoro, in cui si ha un'intensa esplorazione dei temi collegati dello sfruttamento razziale, sessuale e ambientale.
Nel 1946 scrisse “The Portable Faulkner” un'antologia molto curata da Malcolm Cowley
Nel 1950 scrisse “Faulkner's Collected Stories” e fu importante sia per quantità che per qualità. Infatti poco più tardi nel 1950 gli venne assegnato del Premio Nobel per la letteratura e tutto ciò catapultò l'autore immediatamente all'apice della fama mondiale e gli permise di affermare, in un famoso discorso di accettazione, la sua fede nella sopravvivenza della razza umana.
Nel 1951 William Faulkner scrisse “A Fable”, un romanzo lungo, scritto e strutturato in modo complesso sulla prima guerra mondiale e rappresenta il lavoro in cui Faulkner ha investimento tutto il suo tempo e impegno autoriale.
Nel 1957 e 1959 scrisse “The Town” e “The Mansion” che gli permisero di concludere la trilogia “Snopes”, portando la sua narrativa Yoknapatawpha oltre la fine della seconda guerra mondiale.
Infine, nel giugno 1962 William Faulkner pubblicò un altro romanzo distintivo, la commedia geniale e nostalgica che intitolò “The Reivers”.
Un mese dopo morì a causa di un infarto all'età di 64 anni. La sua salute compromessa dal bere e da troppe cadute da cavallo.
La figura di William Faulkner dopo la sua morte emerse ancora di più, sia come il principale romanziere americano della sua generazione, ma come uno dei più grandi scrittori del XX secolo, grazie alla sua singolare operosità strutturale e stilistica. La sua reputazione rimane una presenza molto importante per i romanzieri che scrivono negli Stati Uniti, in Sud America ma anche in tutto il mondo.