Eliot, Thomas – La sepoltura dei morti

Eliot – La sepoltura dei morti

“La sepoltura dei morti” rappresenta un componimento in versi liberi, parte integrante della raccolta “La terra desolata”. Il tema principale è quello della crisi generazionale che Eliot e i suo contemporanei stavano vivendo, il poeta nacque infatti nel 1888 e quindi visse la crisi del nuovo secolo ancora nella sua giovane età, si può quindi notare il tono drammatico con cui descrive il mondo, che diventa infatti ai suoi occhi un luogo desolato e arido in cui nemmeno la primavera riesce a ristabilire un ordine di rinascita. Questo rappresenta però in generale anche la condizione dell’uomo contemporaneo, completamente distrutto dalla guerra e dai traumi e il dolore da essa causata, si sente dunque come se non ci fosse più via d’uscita dalle difficoltà. Si nota inoltre una grande ispirazione proveniente dal contesto della letteratura italiana, in particolare da Dante Alighieri, Eliot sembra infatti condividere con lui l’idea che l’uomo debba finalmente trovare il modo per redimersi dal peccato originale. Sembra quasi che l’autore cerchi in questo modo di recuperare tutti quegli ideali della tradizione che la guerra aveva completamente distrutto, in modo da poter ritornare a quell’unità che nel tempo si era disgregata, permettendo dunque al passato di vivere nuovamente nel presente al fine di fornirgli una nuova identità per rinascere.

Tuttavia questa sua intenzione non viene spiegata così in maniera chiara ed esplicita, egli infatti sembra lasciare uno spazio di libera interpretazione da parte del lettore, non a caso i versi che compongono il poemetto non diventano dunque una semplice trasposizione della sua volontà, bensì suggeriscono una sua interpretazione personale e poetica del difficile momento che la società del tempo stava vivendo nel primo dopoguerra. Questo suo atteggiamento stilistico si presenta in maniera ancora più evidente in un passaggio essenziale della sua poetica, ovvero il correlativo oggettivo: un oggetto che viene presentato in maniera simbolica in modo da poter creare un legame tra l’autore e il lettore che si fonda sulla condivisione di un medesimo stato d’animo, che però viene appunto semplicemente evocato e non raccontato in maniera esplicita. La reazione emotiva del lettore viene anche favorita da un altro espediente, ovvero quello dell’enumerazione di oggetti, situazioni ed eventi immediatamente riportabili a un’esperienza sensibile in cui nel lettore si palesa la possibilità di rileggere le proprie emozioni.