-dille-
Ominide
3 min. di lettura
Vota

Concetti Chiave

  • "Aspettando Godot" è un'opera di Samuel Beckett, considerata un capolavoro del teatro dell'assurdo.
  • I protagonisti, Vladimiro ed Estragone, sono vagabondi che aspettano un personaggio inesistente chiamato Godot.
  • La trama si incentra sull'attesa e sull'assenza di eventi significativi, lasciando il pubblico sospeso.
  • Il nome Godot è una combinazione di "God" e il suffisso francese "-ot", suggerendo una divinità nascosta.
  • L'opera è una metafora della vita e dell'attesa infinita di qualcosa che non accadrà mai, con un messaggio nichilistico.

Samuel Beckett – Aspettando Godot Trama

“Aspettando Godot” rappresenta una delle opere più famose di Samuel Beckett, senza considerare che è generalmente considerato come un vero e proprio capolavoro del teatro dell’assurdo. Questa tipologia di teatro prevedeva di creare delle rappresentazioni teatrali che spesso non avevano alcun filo logico, apparivano dunque sconnesse e confusionarie e di conseguenza anche lo spettatore viene catapultato in un caos senza quasi via d’uscita. Infatti, il Godot a cui l’autore fa riferimento sia nel titolo che nell’opera stessa, semplicemente non esiste, fu lui stesso a dichiararlo in una lettera scritta nel gennaio del 1952, in cui affermò anche di non sapere neanche se egli effettivamente esista.

I due protagonisti però continuano a cercarlo imperterriti, i due personaggi sono due vagabondi di nome Vladimiro ed Estragone opposti tra di loro, il primo è infatti alto e snello, il secondo invece basso e in carne, ma si sa che nella storia della letteratura, del cinema e del teatro queste caratteristiche formano il duo di compari perfetto, basti pensare a Don Chisciotte e Sancho Panza, oppure Stanlio e Ollio. Tutta la trama si concentra nella tematica dell’attesa, alternata da dialoghi spezzati che servono quasi esclusivamente a riempire il silenzio, infatti alla fine non succede nulla di particolare, Godot non arriva e il pubblico rimane sospeso fino alla fine cercando di capire. Il tutto inizia quando nel primo atto arriva un ragazzo annuncia il mancato arrivo di questo fantomatico Godot ma dimostra comunque la speranza di un suo prossimo arrivo, e infatti lo stesso personaggio ritorna anche nell’atto successivo con la stessa scenetta, ma appare ormai chiaro a quel punto che il domani descritto non arriverà mai. Il nome di questa figura non deriva semplicemente dalla fantasia di Beckett, è infatti un nome ragionato, che deriva da God, ovvero Dio in inglese, insieme al suffisso francese –ot, che sta ad indicare qualcosa di divertente, come se il personaggio fosse una sorta di divinità che si nasconde, lasciando tutti sulle spine nella sua attesa. L’obiettivo dell’autore è proprio quello di ricavare da questa rappresentazione una metafora della vita, l’esistenza dell’uomo per lui infatti non è altro che un’inesorabile attesa che qualcosa accada, ma quel qualcosa non accadrà mai ed è proprio questo il messaggio nichilistico che si nasconde dietro il teatro dell’assurdo in generale, ma nello specifico per le opere di Samuel Beckett.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il significato del nome "Godot" nell'opera di Beckett?
  2. Il nome "Godot" deriva da "God" (Dio in inglese) e dal suffisso francese "-ot", suggerendo una divinità nascosta che lascia tutti in attesa.

  3. Qual è il tema principale di "Aspettando Godot"?
  4. Il tema principale è l'attesa, rappresentata dai protagonisti Vladimiro ed Estragone che aspettano invano l'arrivo di Godot, simbolo di un evento che non accadrà mai.

  5. Come si inserisce "Aspettando Godot" nel contesto del teatro dell'assurdo?
  6. L'opera è un capolavoro del teatro dell'assurdo, caratterizzato da una trama senza logica apparente e dialoghi spezzati, che riflettono il caos e l'assenza di significato nella vita umana.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community

Spiegazione esercizio

merlino2008 di merlino2008

risposte libro

Kails di Kails

Aiuto compiti

merlino2008 di merlino2008