Lucy19
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Il teatro

Nacque con l'idea di Aristotele:
Teatro uguale imitazione della vita reale.

Etimologia:
Dal greco "theatron" dal verbo "theaomai" che significa "vedere", "guardare";
Con la parola "teatro" non si indica (ed indicava) quindi, solo il luogo in cui si svolgeva, ma anche l'azione del "guardare", ossia l'azione dello spettatore.
Per la prima volta un componimento non veniva letto o ascoltato, bensì veniva proprio osservato.
Un'opera teatrale si chiama anche "dramma", dal greco "drama" che deriva dal verbo "dran", "agire".

Nascita:
Il teatro ha origine religiosa, di fatto nacque in occasione di feste religiose dedicate al dio Dioniso, durante le quali avveniva il sacrificio di un capretto:
da qui a sua volta nacque il canto del capro, "tragos odè", che tradotto risulta "tragedia".
Ebbero così origine le prime rappresentazioni ed il genere teatrale più diffuso in Grecia.

La Tragedia:
il genere di maggiore rilievo perchè considerato purificante ed educativo (catarsi);
si svolgeva in trilogie, dall'alba al tramonto per tre giorni.
La trama è basata sulla rottura di un'iniziale situazione felice;
il finale è caratterizzato dalla giustizia divina: la nemesis.

La Commedia:
"come odè" canto del villiaggio;
Nacque infatti da feste religiose tenute ad Atene (chiamate pantanee), durante le quali le donne potevano uscire, venivano utilizzate maschere (come poi durante gli spettacoli) e i cittadini colloquiavano e festeggiavano;
da qua "canto del villaggio", la commedia, un genere di carattere più divertente durante il quale si raccontavano le vite quotidiane dei cittadini.

La struttura del Teatro Greco:
1)La koilon era la gradinata a semicerchio dove siedono gli spettatori;
2)Il diazoma era un corridoio dove potevano camminare gli spettatori tra una sezione di koilon superiore ed una inferiore;
3)L'orchestra era uno spazio circolare o semicircolare destinato ai balli e alle danze del coro;
4)Il thymele, o altare di Dioniso, psto al centro dell'orchestra;
5)Il proscenio, spazio dietro al thymele, era utilizzato unicamente dagli attori;
6)la skenè era, infine, un edificio posto prima del proscenio dove gli attori si potevano preparare e cambiare.

Il Teatro Romano:
Il teatro poi si sviluppò anche nel mondo romano, non più con funzione di purificazione, bensì l'obiettivo era quello di trattenere (valori meno seri);
l'intrattenimento più famoso era il gioco dei gladiatori.

In questo caso le strutture adibite agli spettacoli erano gli anfiteatri, la cui struttura era:
1)erano all'aperto;
2)la pianta era semicircolare;
3)gli spettatori erano protetti dal sole da un velario (velum);
4)l'insieme delle gradinate si chiamava cavea;
5)il palcoscenico si chiamava pulpitum;
6)sotto il pulpitum si arrotolava il sipario in uno spazio chiamato aulaeum;
7)davanti alla cavea c'era il proscenio dove recitavano gli attori;
8)infine i periaktoi erano i dipinti delle scene e dei paesaggi.

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