Solone, Notizie biografiche e Opere
Del primo poeta ateniese rimangono numerose notizie grazie agli elementi autobiografici presenti nei suoi versi e ad alcune opere a lui dedicate. Si conservano due biografie, una scritta da Plutarco e l’altra da Diogene Laerzio, che lo colloca fra i Sette Sapienti.
Ma la fonte più attendibile è la "Costituzione degli Ateniesi" di Aristotele, che lo inquadra nel contesto storico della città di Atene. Solone nacque intorno al 640 a.C.
Al suo rientro ad Atene si mise subito in luce nella campagna in favore della ripresa delle ostilità contro Megara per la conquista dell’isola di Salamina. Solone lasciò la sua impronta nella politica interna. Eletto arconte con funzione di “pacificatore” e “legislatore”, introdusse la cosiddetta "seisàkteia" (“scuotimento dei pesi”), cioè l’abolizione della schiavitù per debiti. Quindi, promulgò una costituzione timocratica, che prevedeva la divisione dei cittadini in quattro classi sociali distinte per reddito. Solo i pentacosiomedidmi, coloro che ogni anno ricavavano almeno 500 medidmni, avevano accesso alle magistrature supreme, ma tutti potevano partecipare all’assemblea e al tribunale popolare dell’Eliea.