Antonella912
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Questione della nascita

La discussione sulla nascita del romanzo è una questione ancora aperta e irrisolta, che vede protagonisti numerosi studiosi e inizia sin dal nome, 'romanzo', di cui si ignora la provenienza. Per il nome, l'ipotesi più accreditata oggi giorno è quella che lo fa derivare dall'accostamento di parole mytos drammaticos, è cioè una narrazione in prosa con truttura da dramma (ovvero da tragedia o commedia). C'è però da dire che non c'è una vera e propria certezza, che questa sia l'origine della parola romanzo.


Molto più dibattuta è la questione della nascita, portata avanti da numerosi intellettuali.
-Rodhe. Per lo studioso Rodhe il romanzo è la fusione, avvenuta nella seconda sofistica, fra i racconti di viaggi e avventura e quelli d'amore. Ciò spiegherebbe perfettamente il contenuto misto dell'opera, se non fosse che sono stati trovati frammenti di romanzi anteriori a tale periodo.
-Lavagnini. Per Lavagnini il romanzo è semplicemente la rielaborazione di leggende e racconti locali.
-Kerenyi. Per lo studioso romeno Kerenyi il romanzo è la laicizzazione di un ciclo di racconti originariamente basati sulla coppia divina composta da Iside e Osiride. La loro storia infatti è molto simile alla struttura del romanzo: Quando lui muore, lei deve sottoporsi a tutta una serie di prove per riportarlo in vita.
-Weinreich. Il romanzo per Weinreich nasce dall'evoluzione del poema pdissiaco (che narra appunto di un viaggio ricco di peripezie) a cui si aggiunge semplicemente la tematica amorosa.

Rapporti romanzo-novella

Per molti altri studiosi, invece, il romanzo esce fuori dall'ampliamento della novella, anche se c'è da dire che il romanzo è fantastico, mentre la novella è realistica. Oppure deriva dall'evoluzione di declamazioni di elementi fittizi, elegie erotiche e culti di divinità.

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