Plutarco
Scrittore greco, nacque in Beozia, apparteneva ad una famiglia di elevate condizioni sociali e fu allievo di Ammonio, che ad Atene impartiva un insegnamento ispirato alla tradizione dell'Accademia.
Effettuò visite e soggiorni in varie città greche e frequentò a lungo Atene, di cui ottenne la cittadinanza, e Delfi, dove gli furono conferite cariche religiose; compì numerosi viaggi in Asia Minore, ad Alessandria d'Egitto, in Italia e in particolare a Roma, dove tenne con notevole successo lezioni di argomento politico e filosofico.
Ebbe una personalità di spicco nel panorama politico e culturale della sua patria. Il suo profondo radicamento del mondo ellenico si accompagna, senza contraddizioni, ad un notevole integrazione in quello romano. Si ha tuttavia l'impressione che Plutarco, pur nell'ambito di un atteggiamento sostanzialmente imparziale, si consideri più impegnato nella difesa e nell'esaltazione di tutto ciò che pertiene all'ellenismo di fronte alla grandezza romana.
Le opere
I testi conservati sono distinti tradizionalmente in due grandi sezioni: quella delle 'Opere Morali' e quella delle 'Vite'. Per quanto riguarda le prime, ce ne sono pervenute 78, alcune delle quali ritenute apocrife, ovvero alcune non autentiche.
Della seconda sezione ci sono pervenute 50 biografie, 42 delle quali nella forma delle 'Vite parallele'.