L'Elena è una tragedia di Euripide rappresentata per la prima volta nel 412 a.C. Tratta il tema del doppio utilizzando due figure molto conosciute: Elena e Menelao.
Personaggi:
Elena
Teucro
Coro (composto da giovani schiave greche)
Menelao
Vecchia
Servo
Teonoe
Teoclimeno
Messaggero
Dioscuri
Prologo (vv. 1-178)
Elena, incolpata di aver causato la guerra di Troia, si trova in realtà in Egitto, dove era stata ospitata dal re Proteo.
Parodo (vv. 179-251)
Riflessione di Elena e del coro sulle sue pene e sulle sue sofferenze.
Primo Episodio (vv. 252-1106)
Elena si rivolge al coro riferendo le parole di Teucro: non del tutto convinta che siano corrispondenti alla verità, si rivolge a Teonoe. Nel frattempo Menelao, naufragato proprio in Egitto, va in città a cercare aiuto e vede la moglie. Rimane sconcertato, poiché era naufragata insieme a lui. Poi però un messaggero gli dice che Elena è scomparsa, e Menelao comprende che in realtà la vera Elena è quella con cui sta parlando. Lei infatti gli conferma che Ermes aveva creato un fantasma. I due poi si recano da Teonoe, che nonostante sia a conoscenza dell'arrivo di Menelao grazie ai suoi poteri, promette di non dire niente. A questo punto la coppia organizza un astuto piano: Elena dirà a Teoclimeno della morte di Menelao, fingendo di cedere alle offerte matrimoniali del figlio del re. Ingannerà il suo pretendente facendogli credere che i greci celebrano i funerali sul mare e chiedendo una barca per la cerimonia. Menelao farà finta di essere morto e rimarrà nella tomba fino alla partenza della nave.
Primo Stasimo (vv. 1107-1164)
Il coro canta le disavventure di Menelao ed Elena dalla guerra di Troia in poi.
Secondo Episodio (vv. 1165-1300)
Menelao si finge un messaggero e annuncia a Teoclimeno la morte dello stesso Menelao. La prima parte del piano funziona: Elena ottiene la nave per la cerimonia da Teoclimeno.
Secondo Stasimo (vv. 1301-1368)
È ricordato un episodio mitologico: la dea Demetra cerca la figlia Persefone che è stata rapita da Ade, ottiene però di vederla solo per alcuni mesi dell'anno.
Terzo episodio (vv. 1369-1450)
Elena si prepara per la cerimonia funebre e Teoclimeno le fornisce una nave fenicia e un equipaggio.
Terzo Stasimo (vv. 1451-1511)
Il coro canta la fuga di Elena dall'Egitto. Le giovani schiave greche che compongono il coro vorrebbero andarsene anche loro, e cantano quindi anche la loro sfortuna.
Esodo (vv. 1512-1692)
Appena prima che la nave salpi, l'equipaggio di Menelao sale sulla nave con la scusa di poter prendere parte alla cerimonia. Appena raggiunto il largo, gli uomini greci uccidono i tutti gli Egiziani a bordo e prendono il controllo della nave, e finalmente tornano in Grecia. Un messaggero avverte Teoclimeno della fuga degli sposi e il figlio del re s'infuria e vorrebbe uccidere la sorella, Teonoe, conoscendo i suoi poteri e sapendo che aveva previsto tutto. Arrivano infine i Dioscuri (Castore e Polluce), fratelli di Elena, che calmano il re.