Erodoto - Struttura Storie

Erodoto, "Storie"

- Erodoto nasce ad Alicarnasso nel 480 a.C. e muore nel 431.
- Scrive le Storie, divise in IX libri in cui parla delle Guerre Persiane (la 1° avvenuta nel 490 a.C., la 2° nel 480 a.C.)

Struttura del testo
È da sottolineare che la divisione del testo in 9 libri è stata fatta in un periodo successivo, ovvero in età alessandrina: ad ogni libro è stata attribuito il nome di una musa.

- 1° libro Clio: proemio; origine del contrasto tra greci e persiani; parla inoltre dei governatori della Lidia, tra cui Creso. Parla del rapimento delle tre donne (Era, Elena e Io).
- 2° Euterpe: l'Egitto è l'argomento fondamentale: questo libro è stato la sola fonte storica per la conoscenza dell'Egitto faraonico fino a Napoleone. Erodoto tratta degli usi, dei costumi, degli animali, della religione e della geografia.
- 3° Talia: tratta di Policrate di Samo, il tiranno, e della rivolta di Babilonia. Inoltre, crea una digressione tra quale fosse la migliore forma di governo tra la monarchia, democrazia, oligarchia.
- 4° Melpomene: Scizia, Libia, Tracia: descrizione e storia di queste regioni, facenti parte dell'impero persiano.
- 5° Tersicore: Rivolta ionica (494-493 a.C.); Atene ed Eretria aiutano gli insorti; incendio di Sardi; Dario giura vendetta su Atene; descrizione di Atene e Sparta, sconfitta della lega ionia.
- 6° Erato: 1° guerra persiana e battaglia di Maratona (490 a.C.)e introduzione della figura di Milziade.
- 7° Polimnia: 2° guerra persiana e descrizione delle battaglie: Termopili (480 a.C.), l'Artemisio, la presa di Atene, la battaglia di Salamina; inoltre, descrive l'apparato militare, in modo minuzioso, greco e persiano.
- 8° Urania: Fine della 2° guerra persiana, con la battaglia di Capo Artemisio, dove i persiani distruggono Atene. Descritta in modo dettagliato la battaglia di Salamina (480 a.C.) dove i greci di Temistocle vincono i persiani di Serse.
- 9° Calliope: Battaglie di Platea e Micale (479 a.C.), presa di Sesto (478 a.C.), vittoria greca.

Erodoto fu definito da Cicerone "Pater Historiae", ovvero il creatore del genere storico.