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La musica e il canto
Nella poesia melica, un ruolo importante lo aveva la melodia musicale eseguita con strumenti a corda o a fiato. Per melica, intendiamo tutta una serie di generi cantati in occasioni diverse con una possibile danza. L’esecuzione era affidata ad un coro composto dai comuni cittadini, guidati da un corego (guida del coro). Era rivolta a grandi gruppi eterogenei, se non addirittura a tutta la comunità.
Questa, grossomodo, era la melica corale. Ad essa si affiancava la melica monodica eseguita nelle eterie aristocratiche e nei tiasi.La base linguistica sarà il dialetto dorico poiché, appunto, i primi frammenti sono stati ritrovati nei pressi di Sparta.
Alcmane
L’autore visse nella seconda metà del VII secolo a.C., probabilmente nacque a Sardi e poi si trasferì a Sparta.I suoi lavori ruotano attorno alla produzione di parteni, componimenti corali eseguiti da ragazze durante cerimonie pubbliche, feste religiose oppure feste che segnavano il passaggio alla vita adulta. Le varie situazioni cantate erano un manifesto pedagogico per le nuove generazioni. Infatti, nel percorso educativo, accanto all’esecuzione corale, c’era quella musicale e quella ginnica. Un ruolo fondamentale era svolto dall’omoerotismo: l’adulto aiutava e guidava i giovani nell’acquisizione dei valori adulti. (rito iniziatico)
Il testo più significativo è il ‘partenio del Louvre’ suddiviso in due parti: la prima dedicata al mito di Eracle contro gli Ippocontidi e la seconda attraverso una gnome (sentenza) si lega alla narrazione di un rito iniziatico che coinvolge due ragazze. (Dice ‘Io canto')
Altri frammenti trattano del tema della vecchiaia: il poeta si paragona ad un cèrilo, un uccello marino, che, quando diviene vecchio, è sorretto dalle alcioni per volare. A questa produzione corale, probabilmente, si pensa che Alcmane abbia affiancato anche melica monodica. La lingua usata è il dialetto dorico di Sparta. Usa il dattilo, il giambo e il trocheo e a lui si attribuisce l’invenzione del verso ‘alcmanio’, cioè una sequenza di quattro dattili.